Il testo discute il concetto e la pratica della direzione spirituale nel contesto del cristianesimo, con particolare attenzione alla tradizione orientale e occidentale, nonché agli approcci di San Francesco di Sales e dei gesuiti.
Il testo discute il concetto e la pratica della direzione spirituale nel contesto del cristianesimo, con particolare attenzione alla tradizione orientale e occidentale, nonché agli approcci di San Francesco di Sales e dei gesuiti.
Il Patronato di S. Pietro aperto nella città di Nizza in favore dei fanciulli pericolanti fu dai Nicesi accolto con grande benevolenza. Tutti però desideravano che la Pia Istituzione venisse con una festa di famiglia inaugurata, affinchè ognuno fosse in certo modo pubblicamente assicurato che i loro voti erano appagati.
Io voglio insegnarvi un modo di vita cristiana, che vi possa nel tempo stesso rendere allegri, contenti e additarvi quali siano i veri divertimenti e i veri piaceri, talché voi possiate dire col santo profeta Davidde: Serviamo al Signore in santa allegria: Servite Domino in laetitia. Tale appunto è lo scopo di questo libretto, servire al Signore e stare allegri.
Il Venerabile don Giuseppe Quadrio cercò di educare i suoi giova ni studenti che si preparavano al sacerdozio ad ascoltare il grido di tanti uomini e donne, soprattutto di giovani, che chiedono, come fece un gruppo di greci all’apostolo Filippo: “Vogliamo vedere Gesù” (Gv 12,21). Egli commento spesso questa pericope evangelica: “Sembra che tutti, sotto la crosta degli interessi, abbiano una grande sete di Gesù, e stiano sempre aspettando qualcuno che glielo faccia vedere: Volumus lesum videre” (n. 22). “Gli uomini che vi avvicinano o che vi fuggono, sono tutti indistintamente affamati di bontà, di comprensione, di solidarietà, di amore: muoiono del bisogno di Cristo, senza saperlo. A ciascuno di voi essi rivolgono una preghiera disperata: Volumus lesum videre!” (n. 26).
Prego V. S. Ill.ma a voler con bontà leggere quanto qui espongo intorno all’Opera di Maria Ausil. di cui unisco il progetto e il programma. Senza che a lungo mi spieghi Ella può di leggeri comprendere quale ne sia lo scopo; preparare giovani grandicelli a divenire col tempo buoni Sacerdoti.
Massimino era nato in una città poco distante da Roma. Il buon genitore scorgendo nel fanciullo ingegno svegliato e precoce, ed una memoria tenacissima, deliberò di recarsi a Roma per procacciargli e maestri e comodità di farlo istruire, quando Massimino toccava gli anni cinque. Messolo alle scuole dei Fratelli delle Scuole Cristiane vi fece maravigliosi progressi.
Attraverso domande e risposte, in questo testo vengono analizzati i punti fondamentali della religione Cattolica.
«Don Bosco educatore, oggi». Il tema non volle suggerire l’idea di un panegirico, ma piuttosto di una «celebrazione» impegnativa per il futuro, all’inizio del II Centenario della Congregazione Salesiana. L’incontro celebrativo si proponeva questi scopi precisi: Continue reading “Gian Carlo Negri,Luigi Calonghi,Pier Giovanni Grasso,Pietro Braido,Pietro Gianola,Vincenzo Sinistrero – “Don Bosco educatore, oggi” in “Atti del Convegno di aggiornamento pedagogico per Sacerdoti Salesiani, 19 settembre – 23 settembre 1960””
Queste Conferenze, che offriamo a tutti i confratelli – specialmente a quanti hanno incarichi di predicazione – sono state dettate alla comunità degli Studenti di teologia del Pontificio Ateneo Salesiano, in occasione del ritiro annuale 1968.
Questa operetta è divisa in tre parti.
Nel decorso del passato autunno per motivo del sacro ministero mi sono recato in un paese dove udii a raccontare cose che mi parvero assai interessanti di una giovinetta.
Col presente fascicolo noi intendiamo di dare in breve una giusta idea della Chiesa di Gesù Cristo, spiegare i principali gradi dell’ecclesiastica Gerarchia, non che parlare di quanto ha colla Chiesa Cattolica, e colla sua Gerarchia speciale relazione.
Tre anni fa, abbiamo presentato al pubblico la figura d’uno dei santi più originali, che siano apparsi in questi ultimi tempi. Vogliamo alludere alla vita del Beato Don Bosco. Il favore, con cui essa fu accolta, ci spinge ora a trarre dall’oblio, in cui dormiva da lungo tempo, la figura del più illustre discepolo di quel gran servo di Dio, del figlio della sua destra, di Don Michele Rua, che fu anche il suo primo successore nel governo della Pia Società Salesiana. Continue reading “Augustin Auffray – Don Michele Rua primo successore del Beato Don Bosco”
Severino ebbe i suoi natali in un paese posto ai pie’ delle Alpi. Dopo una serie di strane avventure egli ritornò in patria travagliato da una malattia che lo aveva condotto sull’orlo della tomba.
Intraprendo a scrivere un fatto vero, ma che riferendosi in parte ad uomini viventi, io stimo bene di tacere i nomi delle persone e dei luoghi cui le cose raccontate si riferiscono. Erano due genitori di età alquanto avanzata e non avevano che un solo figliuolo chiamato Valentino erede unico delle vistose loro sostanze.
Proudly powered by WordPress | Theme: Baskerville 2 by Anders Noren.