La relazione principale sul tema, dovuta a Don Adrien van Luyn ha anch’essa riservato un largo margine all’esistenza ordinaria del cristiano. La sua concezione della missione è stata guidata dalla diagnosi — dalle tinte troppo nere per i gusti di alcuni uditori — che l ’autore ha fatto della Chiesa di oggi e dal lavoro che i laici compiono nell’ambito delle opere salesiane del posto.
Egli ha situato il cooperatore nel suo ambiente normale, quello della parrocchia, intendendo dare a questa parola un senso che non era quello comunemente compreso dalla maggioranza dei partecipanti.
Avendo quindi di mira i responsabili della pastorale, che possono essere non solo degli ecclesiastici, ma anche dei laici, il relatore ha tentato di suggerire una strategia d ’intervento (cominciare dalla base, analizzare, programmare, eseguire, verificare), realizzabile a tre condizioni di maggiore importanza: l’informazione, la formazione e il coordinamento.
La sua fiducia nell’efficacia della cooperazione salesiana a questo livello è sembrata grande. Si legge nel suo esposto: « Qui le possibilità dei Cooperatori sono molto più grandi e differenziate di quelle dei Salesiani, per la loro mobilità e la loro vicinanza alla vita quotidiana della gente. Sono loro i primi a spingere avanti il laicato missionario nelle parrocchie… Crediamo che i Cooperatori, in questo momento critico per la storia della Chiesa, siano chiamati più che mai a svolgere un ruolo importante nell’apostolato, a patto che siano disposti a impegnare in maniera prioritaria le loro forze personali e i mezzi dei quali dispone l ’associazione, nelle attività pastorali delle parrocchie ».
Indice:
- I. Punti di partenza scritturistici e conciliari
- Un’utopia biblica
- La comunità portatrice della salvezza
- Il servizio sacerdotale
- La crisi della Chiesa « stazione di servizio »
- II. L’immagine ufficiale e rinnovata del Cooperatore
- Laici convinti ed attivi
- Collaboratori specificamente diversi
- I campi della missione
- Un servizio alla Chiesa
- III. Verso una realizzazione contemporanea e aggiornata
- La pastorale d’insieme nella parrocchia
- Cominciare dalla base
- Un progetto di « iter »
- Tre condizioni importanti
- Conclusione
- Discussione: Difficoltà incontrate da alcuni Cooperatori nel compiere la loro missione
- Riflessioni su una diagnosi
- Il quadro della missione del Cooperatore
- « Collaborazione » e « cooperazione » salesiana
- Cosa significa lavorare per la liberazione dell’uomo
Periodo di riferimento: 1876 – 1974
A. Van Luyn, La missione del Cooperatore nella Chiesa e nella società contemporanea. Relazione in “Colloqui sulla vita salesiana, 6”, Friburgo 26-29 AGOSTO 1974, LDC, Leumann (TO) 1975, 181-216.