The guild had a considerable impact on the social and cultural development of the Scottish Catholic Teachers.
The guild had a considerable impact on the social and cultural development of the Scottish Catholic Teachers.
La percezione della figura di don Bosco all’esterno dell’ambiente salesiano in Sicilia non è stata ancora tematizzata a sufficienza. Uno dei primi tentativi, anche se da un’altra prospettiva, fu realizzato dal ricercatore salesiano Santo Russo.
“Don Bosco sulle strade del Piemonte e della Valle d’Aosta” è il titolo allegorico di questa ricerca, che ha tentato di scoprire l’influsso del santo piemontese oltre i confini dell’ambito religioso, politico e culturale del suo tempo, attraverso le tracce che egli ha lasciato nel tempo e nella quotidianità, nella dedicazione di alcuni luoghi urbani come le scuole o nella toponomastica in generale.
In questo semplice e modesto lavoro, tra le varie possibilità di scelta, ho pensato di esaminare la percezione della figura di don Bosco nel Lazio, soprattutto nel mondo laico.
Il pensiero e l’opera del sacerdote salesiano Giulio Barberis (1847-1927) sono stati oggetto di studio in diverse pubblicazioni, anche recenti. Tematiche non marginali riguardanti la sua persona e la sua opera richiedono, però, ulteriori approfondimenti che comportano lavori preparatori non meno impegnativi. Tra gli altri, l’edizione degli scritti di speciale interesse, come alcuni quaderni della sua Cronichetta (1875) e, in prospettiva pedagogica, gli Appunti di pedagogia (1897). Continue reading “Giulio Barberis – Appunti di pedagogia di Giulio Barberis (1847-1927). Introduzione, testi critici e note a cura di José Manuel Prellezo”
Anche in Polonia don Giovanni Bosco era conosciuto e venerato come un grande educatore e benefattore della gioventù molto prima che i Salesiani iniziassero a operare nel Paese nel 1898.
La celebrazione del bicentenario della nascita di San Giovanni Bosco è evento denso di significati. Stare in compagnia di don Bosco e approfondirne lo spirito è sempre un’opportunità ricca di sorprese.
In occasione del bicentenario della nascita, è parso utile un accostamento alla figura di don Bosco attraverso la stampa non salesiana, cattolica e laica o laicista, con uno sguardo a tutta la Penisola per cogliere gli elementi che più colpivano l’immaginario collettivo, in positivo e in negativo, e quelli che ne hanno fatto un santo conosciutissimo e venerato anche fuori dalla Famiglia Salesiana.
Alcuni anni or sono, nel 2006, è stato pubblicato il volume: Lettere circolari e Programmi d’insegnamento di don Francesco Cerruti (1844-1917). L’opera che vede adesso la luce, presenta un normale rapporto di continuità con quella pubblicazione. In questo secondo volume- Scritti editi e inediti su Don Bosco – sono raccolti i lavori di don Cerruti riguardanti don Bosco e la sua opera. Continue reading “Francesco Cerruti – Scritti editi e inediti su don Bosco (1883-1916). Saggio introduttivo, testi critici e note a cura di José Manuel Prellezo”
Il lavoro che presentiamo ha lo scopo di mettere in evidenza la percezione della figura di don Bosco in un contesto diverso rispetto a quello dell’opera salesiana, in un periodo di tempo che va dal 1907 al 1969.
A escola católica é milenar e as escolas normais católicas dirigidas por religiosos, em terras brasileiras, mais que centenárias, contribuíram para a constituição da profissão docente.
Prima di entrare nel vivo dell’argomento, è necessaria una breve spiegazione delle ragioni che mi hanno spinto a indagare la rappresentazione di don Bosco nel mondo scolastico non salesiano, come modello di educatore proposto agli insegnanti. Le ragioni sono principalmente due.
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