Il volume raccogliere contributi sul Sistema Preventivo di don Bosco elaborati all’interno dell’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice. Le FMA, sin dagli inizi, si sono dedicate all’educazione delle ragazze e dei bambini con una modalità congeniale al loro modo di essere. Esse si sono rivolte all’educazione della donna secondo la finalità dell’Istituto e la consegna data loro da don Bosco: realizzare per le ragazze quanto i Salesiani facevano per i ragazzi. Tale consegna è stata coniugata con le risorse femminili e con le esigenze dell’educazione della donna e dell’infanzia, mediante un’attiva presenza nell’ambito della scolarizzazione e dell’evangelizzazione.
Terza Superiora Generale delle Figlie di Maria Ausiliatrice (1924-1943) Madre Luisa Vaschetti nasce il 9 luglio 1858 ad Agliè Canavese (Torino). Dopo la precoce perdita della madre, assume giovanissima responsabilità familiari che la preparano a una maternità spirituale più ampia. Entra tra le Figlie di Maria Ausiliatrice nel 1883, accolta da Don Bosco, e parte lo stesso anno come missionaria in Argentina. Qui trascorre vent’anni come educatrice, direttrice e superiora, distinguendosi per fermezza materna, fedeltà carismatica e capacità organizzativa, dando impulso a opere come il noviziato di Bernal e la Scuola normale di Almagro. Dal 1903 al 1924 è nel Consiglio Generale dell’Istituto a Nizza Monferrato, dove svolge il ruolo di Segretaria Generale. Nel 1924, dopo la morte di Madre Daghero, è nominata Superiora Generale, incarico che manterrà fino al 1943. Durante il suo governo promuove con forza la formazione delle suore, l’espansione missionaria e l’aumento delle vocazioni, fondando numerosi noviziati e sostenendo con convinzione l’ideale missionario. Gravemente colpita dalla cecità nel 1938, continua a offrire guida e consiglio fino alla morte, avvenuta il 28 giugno 1943. Madre Vaschetti è ricordata, dalle parole di Don Ricaldone, come “profondamente e tenacemente salesiana” e fedele interprete dello spirito di Don Bosco e di Madre Mazzarello. Per approfondire: Lina Dalcerri – Madre Luisa Vaschetti
Biblista di formazione, Morand Wirth, salesiano, è stato chiamato all’UPS per insegnare nell’Istituto di Teologia spirituale, in particolare la salesianità. I suoi due poli d’interesse sono la storia di Don Bosco e della sua Famiglia spirituale e la spiritualità di san Francesco di Sales. È l’autore di Da don Bosco ai nostri giorni. Tra storia e nuove sfide (1815-2000); La Bibbia con don Bosco (3 voll.). La sua attenzione si è specialmente concentrata su san Francesco di Sales. Ha pubblicato: Francesco di Sales e l’educazione (LAS); Saint François de Sales, lecteur et interprète du Cantique des Cantiques (Éditions du Cerf, Paris).
Aldo Giraudo è professore straordinario nella Facoltà di Teologia dell’Università Pontificia Salesiana di Roma, dove insegna Storia e Spiritualità Salesiana e Storia della Spiritualità Moderna e Contemporanea nell’Istituto di Spiritualità. Nel 1982 ha ottenuto la Licenza in Teologia Spirituale presso l’Università Pontificia Salesiana di Roma con una tesi su I Sacramenti della Penitenza e dell’Eucaristia nella Pedagogia spirituale di Don Bosco. Nel 1991 ha conseguito il Dottorato nella stessa Università con una ricerca su La Chiesa e il clero torinese nel periodo della Restaurazione: il caso del seminario di Torino (1829-1848). Dal 1992 è membro dell’Istituto Storico Salesiano e dal 2012 fa parte del Consiglio Direttivo di tale Istituto. Dal 2012 è membro del Consiglio di redazione della rivista “Ricerche Storiche Salesiane”. Dal 2004 al 2014 è stato direttore del Centro Studi Don Bosco e dal 2014 ne è il segretario, con responsabilità di conservazione, implementazione e digitalizzazione del patrimonio librario e documentario del Centro. Gli interessi scientifici del prof. Aldo Giraudo si orientano in due principali direzioni: la storia delle istituzioni religiose nel Piemonte preunitario e la storia, la spiritualità e la pedagogia religiosa di don Bosco e delle sue istituzioni. Fra le sue opere principali ricordiamo Clero, Seminario e Società: aspetti della Restaurazione religiosa a Torino (1993) e Don Paolo Albera, maestro di vita spirituale (2021).