In an article which appeared in an earlier issue of this Journal, I described some of Don Bosco’s concerns, as he expressed them in meetings of his council and in sessions of General Chapters held during the last decade of his life.
In an article which appeared in an earlier issue of this Journal, I described some of Don Bosco’s concerns, as he expressed them in meetings of his council and in sessions of General Chapters held during the last decade of his life.
My article on Don Bosco’s last years, which saw the light of day in this Journal, was based on chronicles and memoirs held in the Central Salesian Archive. Besides these chronicles and memoirs, there are other important documents to be found in the archive relating to Don Bosco’s last years.
Thus the approval of the Salesian Constitutions in April 1874 was followed by a second and more bitterly fought phase of the conflict.
Peter Ricaldone was a major superior of the Salesian Society for forty years, half of them as rector major.
During the years following the late nineteenth and early twentieth century the Italian immigrant made his way, educated his children, and contributed his many talents to the great melting pot, not only in New York City, but in the whole of the United States.
In carrying out his humble apostolate on behalf of poor and abandoned boys, Saint John Bosco (1815-1888) came into frequent contact with the wealthy and the powerful of Piedmontese society.
On June 30, 1879, after numerous attempts to stave off the inevitable, Don Bosco was finally compelled to shut down his oratory school in Valdocco.
In questa lettera, il Rettor Maggiore Paolo Albera scrive a riguardo della convocazione del Capitolo Generale, del terzo centenario della morte di San Francesco di Sales, della revisione delle Costituzioni.
In questa lettera, il Rettor Maggiore Paolo Albera scrive a riguardo delle vocazioni, come coltivarle e come accompagnarle e delle deliberazioni del Capitolo Superiore.
La lettera riguarda un’udienza privata concessa dal Papa Benedetto XV a Paolo Albera. Durante l’udienza, Albera condivide le riflessioni e le parole del Papa su vari argomenti, tra cui il ruolo dei salesiani e delle Figlie di Maria Ausiliatrice, l’importanza della fedeltà alle Costituzioni salesiane e la venerazione per San Giuseppe come patrono della Chiesa Cattolica.
In questa lettera, si sottolinea l’importanza della guida paterna e della preservazione dello spirito salesiano nell’Istituto, con particolare enfasi sul progresso spirituale, morale e scientifico.
Lo zelo fa concepire a D. Bosco il desiderio di fornire ad ogni parrocchia abili cantori. Egli gusta ed ama ardentemente la musica, eppure ha una predilezione pel canto gregoriano. Mi è dolce ricordare i loro sforzi, coronati da splendidi risultati, per insegnare colla musica sacra il canto prettamente ecclesiastico, sia in Italia come in Francia. Don Michele Rua si compiace nel pensiero che i Salesiani furono considerati da vari Vescovi e ragguardevoli personaggi quali strumenti per rialzare il decoro delle sacre funzioni, e furono sempre chiamati a cantare nelle più grandi solennità. Lo zelo dei maestri in varie case si comunicò agli alunni, che presero a coltivare il canto gregoriano con non minor gusto ed impegno che la musica. Si ebbero quindi esecuzioni di canto ecclesiastico nelle grandi funzioni, che poterono star a petto della più bella musica. Continue reading “Michele Rua – “Lo spirito di D. Bosco. Vocazioni” in “Lettere circolari di Don Michele Rua ai salesiani””
Tornò dolce il vedere che il Congresso trasse a Torino il fior fiore dei Cooperatori e delle pie Cooperatrici! Essi vennero da lontani paesi, portati unicamente dal desiderio di stringere sempre più i vincoli di carità che li uniscono all’umile Società Salesiana, sempre meglio intendersi sul modo di aiutare le Opere che si hanno tra mano e renderle ognor più feconde per la salvezza delle anime. Onorarono il Congresso collo splendore della loro altissima dignità tre Eminentissimi Cardinali di S. Chiesa e oltre a trenta Eccellentissimi Arcivescovi e Vescovi, i quali accesero tutti i cuori d’un santo entusiasmo colla loro autorevole ed eloquentissima parola. Continue reading “Michele Rua – “Congresso salesiano. Incoronazione di Maria Ausiliatrice. Il card. protettore” in “Lettere circolari di Don Michele Rua ai salesiani””
Seguendo la pratica degli anni scorsi, anche questo anno desidero rivolgere la parola a tutti i miei cari Figli per istringere e rinvigorire sempre più il vincolo di carità che ci unisce e ravvivare io spirito del nostro amatissimo Fondatore e Padre D. Bosco. Prima di tutto, Vi porgo i più cordiali ringraziamenti per gli auguri che m’avete mandati nell’occasione del mio onomastico e delle sante Feste Natalizie. Non soglio rispondere a tali lettere in particolare, perchè son tanto numerose che mi sarebbe impossibile. Continue reading “Michele Rua – “Viaggio di D. Rua in Ispagna. Antichi allievi. Consigli” in “Lettere circolari di Don Michele Rua ai salesiani””
Il testo riguarda le direttive date agli ispettori salesiani riguardo alla gestione delle case e alla cura dei membri della congregazione. L’autore, nel testo datato 4 dicembre 1920, esprime una serie di raccomandazioni riguardanti diversi aspetti, tra cui l’inizio dell’anno scolastico, l’importanza delle visite ispettive, la cura dei confratelli giovani, la formazione ecclesiastica, la vigilanza sui confessori e l’esame delle facoltà della Santa Penitenzieria.
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