Neste trabalho apresentamos aos leitores uma súmula sobre o início, a evolução e a incidência social da presença e atividade salesianas nos Estados da Bahia e Sergipe, situados no Nordeste do Brasil.
Neste trabalho apresentamos aos leitores uma súmula sobre o início, a evolução e a incidência social da presença e atividade salesianas nos Estados da Bahia e Sergipe, situados no Nordeste do Brasil.
Della costruzione di una casa salesiana a Macerata si cominciò a parlare nella seconda metà degli anni ’80 dell’Ottocento; i lavori iniziarono e si conclusero tra il 1889 e il 1890; l’inaugurazione avvenne il 4 Novembre del 1890. Continue reading “Flaviano D’Ercoli – “I Salesiani e la società maceratese fra Ottocento e Novecento: realizzazione e contraddizioni”, in “L’Opera Salesiana dal 1880 al 1922. Esperienze particolari in Europa, Africa, Asia”.”
Nel panorama nazionale degli oratori festivi di fine Ottocento, quelli salesiani, alla morte del fondatore (31 gennaio 1888), costituivano una presenza di sicuro rilievo, aperta a promettenti sviluppi. La loro impostazione pedagogica e organizzativa era tracciata dal Regolamento predisposto per il primo di essi, il San Francesco di Sales, sistemato dal 1846 nella località torinese di Valdocco. Continue reading “Luciano Caimi – “Gli oratori Salesiani in Italia dal 1888 al 1921” , in “L’Opera Salesiana dal 1880 al 1922. Significatività e portata sociale”.”
La acción social de las Hijas de María Auxiliadora, en los umbrales de la Patagonia en la Patagonia misma, entre los años 1880 y 1920 tuvo muchas presencias significativas. Una de ellas es motivo de este trabajo de investigación: la formación de maestras, quienes ya profesionales supieron vivir el sistema preventivo.
Con il presente lavoro si è cercato di analizzare l’espansione dell’istituto delle FMA negli anni 1872-1922 sotto l’aspetto dell’apertura di case e dell’attivazione di opere. Per il presente lavoro, dopo aver preso coscienza della molteplicità dei dati, per poter sistematizzare il materiale e individuare tendenze sono stati scelti due criteri di raccolta. Continue reading “Enrica Rosanna – “Estensione e tipologia delle Opere delle Figlie di Santa Maria Ausiliatrice (1872-1922)” , in “L’Opera Salesiana dal 1880 al 1922”. Significatività e portata sociale.”
L’impegno sociale delle FMA non può essere pensato al di fuori della loro coscienza educativa, e d’altra parte la loro vocazione educativa mira esplicitamente alla «rigenerazione» della società, a partire non solo dalle fasce sociali più deboli (e più estese), ma anche dalla componente più svantaggiata, cioè ovunque quella femminile. Mentre lo scopo dell’elevazione morale e culturale fu comune, altri aspetti invece risposero a caratteristiche locali. Continue reading “Grazia Loparco – “Orientamenti e strategie di impegno sociale delle Figlie di Maria Ausiliatrice” , in “L’Opera Salesiana dal 1880 al 1922. Significatività e portata sociale””
El tema que me propongo abordar intenta investigar la escuela normal de
Almagro – sita en Buenos Aires (Argentina) – partiendo de su origen, desarrollo
y acción para inferir su posible e incipiente influencia en el medio local; desde
su fundación en 1900 hasta 1920, etapa prevista para el conjunto de artículos a
los que se integra este trabajo.
Il “sistema educativo” o, più comprensivamente, l’esperienza preventiva di don Bosco è un progetto, che è cresciuto e si è progressivamente dilatato e specificato nelle più svariate istituzioni e opere realizzate dai molti collaboratori e discepoli. È ovvio che la sua vitalità operativa può essere garantita nel tempo soltanto dalla fedeltà alla legge di ogni autentica crescita: il rinnovamento, l’approfondimento, l’adattamento, nella continuità. Continue reading “Pietro Braido – Prevenire non reprimere. Il sistema educativo di don Bosco”
In occasione del primo centenario dell’opera salesiana (1841-1941) il Rettor Maggiore don Pietro Ricaldone pubblicò quest’ampia lettera circolare, nella quale affrontava tre temi strettamente legati tra di loro: l’Oratorio festivo secondo il metodo di don Bosco; il catechismo e il suo metodo; l’istruzione religiosa dei giovani. Ispirandosi a don Bosco egli proponeva un approccio metodologico più avvertito con suggerimenti operativi concreti. Continue reading “Pietro Ricaldone – Oratorio festivo, catechismo, istruzione religiosa”
P. Hubert Lecomte comunica le sue riflessioni di sociologo sulla « gioventù povera ed abbandonata », che i salesiani non hanno mai cessato di considerare il campo preferito della loro azione apostolica.
L’autore di queste righe ha voluto dire come i salesiani si erano comportati con la gioventù del XIX secolo.
P. Rosalio Castillo, consigliere generale di nazionalità venezuelana, ha descritto come i salesiani hanno svolto la loro attività in America Latina.
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