Francis Desramaut – “Una « nuova » congregazione al servizio dei giovani del XIX secolo” in “Colloqui sulla vita salesiana, 3”

L’autore di queste righe ha voluto dire come i salesiani si erano comportati con la gioventù del XIX secolo.

Dalle loro esposizioni risaltava che i figli di Don Bosco si erano orientati verso la gioventù lavoratrice della società preindustriale; che essi l’avevano servita specialmente all’interno della struttura scolastica (ben spiegata dal P. Castillo) con una mentalità tendente a valorizzare l’individuo; che la società contemporanea non mancava di secernere — in un mondo dal quale i salesiani si separavano senza accorgersene — uomini, donne, giovani, che emarginati in gradi diversi costituivano al limite una specie di « quarto mondo » sprovvisto ed abbandonato.

 

Indice:

  • Introduzione
  • 1. I giovani lavoratori dei paesi occidentali verso il 1860.
    • I giovani poveri e abbandonati
    • Un mondo preindustriale
    • Un mondo artigianale
    • La crescita delle città per mezzo dell’immigrazione
    • Il lavoro e l’apprendistato dei giovani
    • Le associazioni operaie
  • 2. Il servizio dei giovani secondo D. Bosco.
    • Il servizio temporale dei giovani
    • Il servizio spirituale dei giovani
  • 3. Una nuova congregazione al servizio dei giovani.
    • La diversità del servizio di D. Bosco
    • Una nuova congregazione religiosa
    • Presi nel popolo
    • La redenzione attraverso il simile
    • Uno stato religioso compatibile con il metodo preconizzato
    • L’unità del metodo e dello spirito
    • L’evoluzione ulteriore.
  • Discussione.

Periodo di riferimento: 1831 – 1914

F. Desramaut, Una « nuova » congregazione al servizio dei giovani del XIX secolo in “Colloqui sulla vita salesiana, 3”, Barcellona 1-4 SETTEMBRE 1970, LDC, Leumann (TO) 1971, 30-55.

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