Léon Verbeek – “L’histoire salésienne en Afrique: ses sources “orales et figuratives” – ses sources civiles et ecclésiales non salésiannes: l’expérience des salesiens en Afrique Centrale” in “Storia e identità salesiana in Africa e Madagascar. Questioni di conservazione del patrimonio culturale”

Comme notre intervention est en rapport avec l’expérience des salésiens dans la Province d’Afrique Centrale (AFC), je me propose ici de retracer mon propre parcours, pour que vous puissiez voir, entre autre, qu’il n’y a rien eu de programmé dans les actions entreprises, mais que les choses se sont orientées au fur et à mesure des circonstances, tout comme d’ailleurs le recours aux différents genres de sources a aussi été une question de circonstances. Il n’y a donc pas eu au préalable une programmation systématique en tant que telle.

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Marcel Verhulst – “Scrivere la storia salesiana in Africa. Un’esperienza concreta” in “Storia e identità salesiana in Africa e Madagascar. Questioni di conservazione del patrimonio culturale”

In questa prima relazione vorrei affrontare tre temi, ossia: l’importanza che la Congregazione permetta di scrivere sulla storia delle province; raccontare un po’ il mio percorso personale nel campo della storia salesiana; presentare i risultati della mia ricerca sulla storia della mio paese (AFC), per concludere con alcune riflessioni sugli obiettivi perseguiti scrivendo sulla storia della mia provincia.

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Marcel Verhulst – “Ecrire l’histoire salesienne en Afrique. Quelques questions au plan pedagogique, logistique et methodologique” in “Storia e identità salesiana in Africa e Madagascar. Questioni di conservazione del patrimonio culturale”

Trois genres de problèmes me semblent se poser dans le domaine qui nous intéresse ici:
– le problème de la formation des salésiens à l’intérêt pour l’histoire (civile, ecclésiastique, salésienne) et, par ce biais, au sens historique nécessaire quand on traite de n’importe quelle affaire d’importance au niveau des provinces et des maisons salésiennes.

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Marcel Verhulst – “Ecrire l’histoire salesienne en Afrique. Une experience concrete” in “Storia e identità salesiana in Africa e Madagascar. Questioni di conservazione del patrimonio culturale”

Dans cette première relation, je voudrais aborder trois sujets, à savoir: l’importance que la Congrégation accorde à l’écriture de l’histoire des provinces; raconter quelque peu mon parcours personnel dans le domaine de l’histoire salésienne; exposer les résultats de mes recherches en histoire de ma province (l’AFC), pour terminer avec quelques réflexions sur les objectifs visés en écrivant sur l’histoire de ma province.

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Michele Shinjiro Urata – Il vissuto quotidiano della comunità di Valdocco tra 1875 e 1879 nella “Cronichetta” di don Giulio Barberis

Fin dal 1858 alcuni giovani collaboratori di don Bosco cominciarono a registrare per scritto parole e fatti del Fondatore. Dal 1861 l’iniziativa assunse un carattere più strutturato, con la costituzione di una “commissione” apposita.

Questo sforzo per raccogliere le memorie riguardanti il Padre e la storia dell’Oratorio continuo fino all’ultimo giorno della vita di don Bosco. Una di queste cronache è la “Cronichetta” di Giulio Barberis (1847-1927), primo maestro dei novizi nella Congregazione e più tardi Direttore spirituale generale. È composta da 15 quaderni e va dal maggio 1875 al giugno 1879, il periodo in cui il noviziato si trovava a Valdocco e Barberis aveva un contatto quotidiano col santo (nel luglio 1879 il noviziato si trasferirà a San Benigno). Quegli anni furono particolarmente significativi per la storia della Congregazione. Continue reading “Michele Shinjiro Urata – Il vissuto quotidiano della comunità di Valdocco tra 1875 e 1879 nella “Cronichetta” di don Giulio Barberis”

Morand Wirth – In che cosa don Bosco è “salesiano”?

Il prof. Morand Wirth, riprendendo e integrando un suo articolo apparso sulla rivista Educatio della “Association internationale de recherche sur la pédagogie chrétienne” – mette in risalto i motivi per i quali si può dire a ragione che don Bosco è “salesiano”, ciè si è ispirato a san Francesco di Sales. Innanzitutto viene presentata la posizione dei vari studiosi che si sono interessati dell’argomento, poi, dopo la rievocazione del percorso “salesiano” del santo torinese, vengono documentati alcuni tratti caratteristici dello “spirito salesiano” di don Bosco educatore: l’umanesimo, la scelta dell’educazione, la centralità del cuore, la qualità della relazione, la preminenza della volontà, la ricerca della felicità. Continue reading “Morand Wirth – In che cosa don Bosco è “salesiano”?”

Mario Fissore – Problemi sociali, preoccupazioni educative e prospettive di soluzione nelle richieste per l’apertura di opere salesiane in Piemonte durante il rettorato di Michele Rua (1888-1910)

Le richieste di nuove presenze educative, inoltrate alla direzione generale della Società Salesiana durante il rettorato di don Michele Rua (1888-1910), documentano la variegata rete di intese e consensi cresciuta attorno all’opera salesiana e alla sua missione. Esse sono anche specchio significativo di un contesto storico caratterizzato da una marcata sensibilità sociale: esprimono una visione della società e dei suoi problemi nel passaggio di secolo, rivelano gli umori, le speranze, i timori e le preoccupazioni della compagine cattolica. Sono gli anni in cui, in Italia, la crisi dei governi della sinistra storica favoriva l’ascesa di Giovanni Giolitti, inaugurando quel periodo di storia italiana che da lui prese il nome; anni nei quali il movimento cattolico raggiungeva la sua massima espansione e vivacità. Continue reading “Mario Fissore – Problemi sociali, preoccupazioni educative e prospettive di soluzione nelle richieste per l’apertura di opere salesiane in Piemonte durante il rettorato di Michele Rua (1888-1910)”

Leonardo Tullini – Tratti di spiritualità nelle lettere inviate a don Paolo Albera dai salesiani soldati durante la prima guerra mondiale

Obiettivo di questa ricerca e mettere a fuoco i tratti di spiritualità che caratterizzano l’identità salesiana in un preciso momento storico, quello della prima guerra mondiale, e in soggetti ben definiti, i salesiani italiani arruolati nell’esercito tra 1915 e 1918. Si intende cioè ricostruire il complesso di valori umani e spirituali che sorresse questi religiosi soldati nel dramma collettivo della prima guerra mondiale, per meglio capire i capisaldi dell’identità salesiana di quegli anni.

I materiali presi in esame non sono diari, memoriali o scritti di indole autobiografica. La nostra indagine si e concentrata sulla vasta corrispondenza intrattenuta dai salesiani militari con il Rettor maggiore don Paolo Albera, Continue reading “Leonardo Tullini – Tratti di spiritualità nelle lettere inviate a don Paolo Albera dai salesiani soldati durante la prima guerra mondiale”

Francesco Motto – Il laborioso e sofferto cammino per l’approvazione delle Costituzioni della Società di San Francesco di Sales (1858-1874)

Il saggio storiografico del prof. Francesco Motto traccia nel dettaglio il laborioso e sofferto processo che ha portato all’approvazione pontificia delle Costituzioni della Società di San Francesco di Sales (1874). Lo studioso segue passo dopo passo l’iter di elaborazione del testo nel rapporto tra il Fondatore e i suoi interlocutori di Torino e di Roma, documentando con estrema attenzione sia il difficile contesto storico sia le strategie messe in campo dai vari attori per illustrare le rispettive posizioni e sensibilità, ma anche l’evoluzione del concetto di Congregazione nella mente di don Bosco, l’ambiguità dei termini usati (Regole; Regolamento; Costituzioni…) e la fluttuante normativa ecclesiastica in un tempo di rapida evoluzione imposta dall’emergere di forme inedite di vita consacrata. Motto parte dalla ricerca di una formula per dare stabilità all’opera dell’Oratorio e documenta il progressivo emergere dell’idea di “Società” salesiana fino alla sua affermazione come “Congregazione” di tipo tridentino con Superiore maggiore, voti semplici e approvazione pontificia. Il pregio del lavoro consiste nella sua minuziosità e sistematicità, poiché offre, per la prima volta, un quadro documentato e dettagliato di tutto il processo. Continue reading “Francesco Motto – Il laborioso e sofferto cammino per l’approvazione delle Costituzioni della Società di San Francesco di Sales (1858-1874)”

Maria Rohrer – “Scrivere la nostra storia salesiana in Africa. Laboratorio – Note introduttive” in “Storia e identità salesiana in Africa e Madagascar. Questioni di conservazione del patrimonio culturale”

La nostra storia è troppo recente, nella maggior parte delle Ispettorie, per poter essere scritta adeguatamente. Tuttavia noi abbiamo una grande ricchezza da trasmettere. Perché un giorno possa essere redatta, molto resta da fare:

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Joseph Boenzi – Paolo Albera presenting the teachings of Saint Francis de Sales to young Salesians in formation

Explicit references to the life and teachings of Saint Francis de Sales figure greatly into Don Albera’s retreat instructions during the eighteen years he served as Catechist General (1892-1910). Although Don Albera quoted other writers more extensively, he developed a number of “Salesian” themes typical to the spiritual teachings of the gentle Bishop of Geneva. He complemented patron’s teaching with ideas that he derived from the founder, that is, from Saint John Bosco.

In this paper we briefly examine some of the essential elements of spirituality and religious life as Don Albera mined them from the writings and teachings of his patron and founder. Continue reading “Joseph Boenzi – Paolo Albera presenting the teachings of Saint Francis de Sales to young Salesians in formation”

Maria Rohrer – “Writing salesian history in Africa. Workshop – Introductory notes” in “Storia e identità salesiana in Africa e Madagascar. Questioni di conservazione del patrimonio culturale”

Our history is too recent, as far as the majority of Provinces are concerned, to be truly written. We have a great wealth to be transmitted. That it may one day be realized, much remains to be done:

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