Nel presente capitolo, gli autori dei paragrafi, trattando del “Progetto Educativo Pastorale”, ne presentano gli aspetti generali.
Nel presente capitolo, gli autori dei paragrafi, trattando del “Progetto Educativo Pastorale”, ne presentano gli aspetti generali.
L’articolo intende rievocare una figura di primo piano alle origini della Facoltà di Scienze dell’Educazione «Auxilium», recentemente scomparsa, ma sempre viva nel ricordo di docenti e studenti: Lina Dalcerri (1902-1998). A grandi linee si tratteggia il suo itinerario umano e culturale, si focalizza l’apporto peculiare da lei dato al primo sviluppo di questa Istituzione e il contributo offerto all’approfondimento della spiritualità educativa delle Figlie di Maria Ausiliatrice in un periodo di profonde trasformazioni e sfide. Viene presentata a conclusione la rassegna dei suoi scritti in ordine cronologico.
In qualità di Direttore Spirituale Generale, tra il 1892 e il 1910, don Paolo Albera doveva orientare la formazione iniziale e permanente dei Salesiani. Lo fece anche attraverso la predicazione di ritiri e di esercizi spirituali.
Continue reading “Joseph Boenzi – Reconstructing Don Albera’s Reading List”
Il presente contributo ha, come fonte, le lettere scritte da don Rua ai missionari, le quali, con le rispettive risposte, sono però da noi studiate e interpretate in un’ottica missionaria. (Tutti noi abbiamo una lunga esperienza di lavoro missionario tra gli indi). Con queste lettere presentiamo sia la figura di don Rua, sia le prime missioni tra i Bororo; vi aggiungiamo poi alcune riflessioni nostre.
Indice:
Nell’arco di quarant’anni infinite cose possono cambiare e, non certo, superficialmente. Ciò poteva avvenire, ed è avvenuto, ancor più nel quarantennio 1944-1984, tempo di impreviste evoluzioni, se non addirittura rivoluzioni, verificatisi sia nel mondo sociale e politico che in quello ecclesiastico.
La rievocazione del divenire dell’idea e della realtà dell’oratorio salesiano in Italia abbraccia vent’anni di particolare rilievo nella storia della Chiesa, dello Stato e della Società salesiana. Questa, con i Rettori Maggiori don Filippo Rinaldi e don Pietro Ricaldone, ha una straordinaria crescita in numero di soci e di opere, e notorietà, anche grazie alla beatificazione e canonizzazione di don Bosco.
La “grande guerra” 1914-1918 con gli inquieti anni che la precedettero e la seguirono poteva diventare fatale alla vita degli oratori. Poteva esserlo ancor più in Italia con il gran numero di salesiani alle armi. Ma i responsabili della direzione della Società salesiana, con in capo il Rettor Maggiore don Albera, fecero di tutto perché l’opera tipica di don Bosco non solo continuasse la sua missione, anzi accrescesse la propria vitalità ed anche in numero.
Continue reading “Pietro Braido – L’Oratorio salesiano vivo in un decennio drammatico (1913-1922)”
Da don Bosco e dai suoi continuatori l’oratorio fu sempre considerato istituzione giovanile primaria non solo cronologicamente. Di essa si tenta in questo contributo di cogliere l’idea e l’immagine in uno spazio geografico e in un segmento temporale, ritenuti privilegiati.
Dagli origini dell’Istituto delle FMA, l’oratorio è l’ambiente che mostra meglio la specificità dell’educazione non formale proposta dalle FMA in contesti culturali differenti. Più di altre opere, l’oratorio connota l’attività preventiva rivolta alle bambine, ragazze e giovane della classe popolare e potenzialmente esposte a disaggi e rischi. Questo studio testimonia la rilevanza di questo ambiente educativo e la sua costante capacità di trasformarsi e rinnovarsi.
Questo articolo è una presentazione dello studio sui primi trent’anni (1923-1953) della presenza delle FMA e dell’impianto del carisma salesiano nel nord est dell’India. Il primo gruppo di sei missionarie giunse in questa regione l’8 dicembre 1923. Negli anni presi in considerazione, si contano otto fondazioni, delle quali sette sparse nelle diverse parti della regione del nord est ed una nello stato adiacente del West Bengal.
Figlia di Maria Ausiliatrice, donna intrepida e maestra nata, Maddalena Morano ha incarnato in un modo tutto peculiare il carisma dell’educazione cristiana secondo il Sistema Preventivo di S. Giovanni Bosco da lei personalmente conosciuto. La Facoltà con questa pubblicazione – curata dalla Prof. Sr. Maria Luisa Mazzarello – si propone di rievocare e di far conoscere i cammini profetici da lei percorsi nella sua infaticabile attività in Piemonte e soprattutto in Sicilia, dove tra-scorse 27 anni della sua vita lasciando un’impronta indelebile.
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