Partant du contexte historique (L’Église et la Bible après le Concile de Trente), on tente de reconstruire la formation biblique de Jean Bosco, puis en soulignant son intérêt pour les Écritures d’un point de vue catéchétique, spirituel et pastoral.
Partant du contexte historique (L’Église et la Bible après le Concile de Trente), on tente de reconstruire la formation biblique de Jean Bosco, puis en soulignant son intérêt pour les Écritures d’un point de vue catéchétique, spirituel et pastoral.
Il fascicolo raccoglie le esortazioni, le istruzioni e le risposte de don Pietro Ricaldone durante il Capitolo Generale del 1934, dell’Istituto delle FMA. Continue reading “Istituto Figlie di Maria Ausiliatrice – Capitolo Generale X tenutosi a Torino nel luglio 1934”
Mettere insieme la sacra Scrittura e l’esperienza educativa di don Bosco è come andare alla radice profonda del suo essere e del suo agire. Per far conoscere ai giovani la sacra Scrittura, don Bosco ha profuso un notevole sforzo e usato in maniera creativa i mezzi di cui poteva disporre al suo tempo: catechismo, storia sacra, predicazione e alcuni mezzi di comunicazione sociale.
I tempi difficili, in cui viviamo, le calunnie, con cui i nemici della luce si adoperano per coprir la verità, persuadono la necessità di un catechismo, in cui si esponga la dottrina cattolica sulle rivoluzioni.
Continue reading “Giovanni Bosco – “Introduzione” in “Catechismo cattolico sulle rivoluzioni””
L’iniziativa di tenere a Torino un Congresso degli Oratori festivi si è rivelata un grande successo, in particolare per molti membri del clero. Questo secondo Congresso, organizzato dai Salesiani, ha sottolineato l’importanza dell’educazione popolare per la civiltà e la fede, specialmente in tempi presenti. Il primo Congresso, celebrato a Brescia in onore di San Filippo Neri, fu organizzato con grande sfarzo, lasciando un ricordo indelebile. Continue reading “Senza autore – Manuale Direttivo degli Oratorii Festivi e delle Scuole di Religione: appunti”
Se trata de un escrito de fiiente salesiana, cuyo originai obra en el Archivo de la Sagrada Congregación de Propaganda Fide, Scritture riferite nei Congressi – America Meridionale (1878 1885).
La Congregazione Salesiana ebbe il suo primo cominciamento in Torino l’anno 1841 coll’opera del Catechismo ai fanciulli più abbandonati. Si aggiunsero poscia scuole serali e domenicali, e si raccolsero così varie centinaia di giovani, cui si dava educazione civile e religiosa conforme alla loro condizione. In mezzo alla moltitudine dei fanciulli che frequentavano gli Oratorii festivi, le scuole serali e domenicali, apparve un nuovo bisogno, cui si doveva provvedere. Molti si trovarono talmente poveri da mancare di alloggio e di vitto. Allora si cominciò a ritirarne alcuni nella casa di Valdocco, e cosi la Congregazione prese forma regolare di Ospizio nel 1846. Nell’anno 1852 l’autorità Arcivescovile di Torino di moto proprio approvò l’opera degli Oratorii col suo regolamento, e ne costituì D. Bosco Direttore capo, concedendogli tutte le facoltà che potessero tornai necessarie od opportune a questo scopo. Dapprima i giovani ricoverati si avviavano tutti ad un’arte o mestiere. Ma a poco a poco, manifestandosi in alcuni di essi doti speciali di bontà e d’ ingegno, si pensò di secondarne le propensioni, ed avviarli allo studio. Continue reading “Capitolo Generale della Pia Società Salesiana – Deliberazioni del Capitolo Generale della Pia Società Salesiana tenuto in Lanzo-Torinese nel settembre 1877”
Lo zelo fa concepire a D. Bosco il desiderio di fornire ad ogni parrocchia abili cantori. Egli gusta ed ama ardentemente la musica, eppure ha una predilezione pel canto gregoriano. Mi è dolce ricordare i loro sforzi, coronati da splendidi risultati, per insegnare colla musica sacra il canto prettamente ecclesiastico, sia in Italia come in Francia. Don Michele Rua si compiace nel pensiero che i Salesiani furono considerati da vari Vescovi e ragguardevoli personaggi quali strumenti per rialzare il decoro delle sacre funzioni, e furono sempre chiamati a cantare nelle più grandi solennità. Lo zelo dei maestri in varie case si comunicò agli alunni, che presero a coltivare il canto gregoriano con non minor gusto ed impegno che la musica. Si ebbero quindi esecuzioni di canto ecclesiastico nelle grandi funzioni, che poterono star a petto della più bella musica. Continue reading “Michele Rua – “Lo spirito di D. Bosco. Vocazioni” in “Lettere circolari di Don Michele Rua ai salesiani””
The approaching celebration of GC23 is marked by preparations. In September, the precapitular commission, under the guidance of the moderator and in coordination with the Rector Major, will draft reports or schemata to be distributed in advance to participants of the general chapter. Over recent months, the Acts of various provincial chapters have been received and analyzed by the General Council. Continue reading “Egidio Viganò – “Letter of the Rector Major” in “Acts of the General Council of the salesian society of St John Bosco””
Queste pagine, ravvivate dalla non rara citazione di autori dei primi del Novecento, come Turati, Treves, e della rivista Critica sociale, di storici ben noti, come Jemolo e Menozzi, dalla conoscenza di studi anche “laici”, ci presentano queste Figlie di Maria Ausiliatrice nel loro insieme: attive, coraggiose, vivaci, fedeli al proprio carisma salesiano, e insieme sensibili alle esigenze del momento. Continue reading “Grazia Loparco – Le Figlie di Maria Ausiliatrice nella società italiana (1900-1922). Percorsi e problemi di ricerca”
Il libretto raccoglie una serie di orientamenti pedagogici ed appunti di conferenze tenute da madre Emilia Mosca, la “seconda assistente” dell’Istituto delle FMA, alle prime maestre che si formarono a Nizza Monferrato. Continue reading “Clelia Genghini – Un anno di assistenza sotto la guida di Madre Assistente Suor Emilia Mosca. Nizza Monferrato, anno scolastico 1892-93”
L’autore don Rua invita i suoi salesiani a iniziare gli studi di teologia. L’unica cosa da fare è praticare quello che stabiliscono le Deliberazioni Capitolari, i cui principali articoli sono pure premessi al programma teologico della Società Salesiana. Continue reading “Michele Rua – “Studio della Teologia. Testo di Catechismo nelle Scuole” in “Lettere circolari di Don Michele Rua ai salesiani””
L’ampliamento della Basilica di Maria Ausiliatrice è riuscito, al dire di tutti, non solo artistico e imponente, ma anche e soprattutto devoto. I due altari di Maria Ausiliatrice e di San Giovanni
Bosco sono veramente monumentali.
Le feste, decorate dalla porpora di Eminentissimi Principi della Chiesa e da numerosi Vescovi, furono una consolante manifestazione di fede e di pietà cristiana specialmente pel numero
stragrande di fedeli che si accostarono in massa ai Santi Sacramenti. Particolarmente cara e graditissima la presenza dell’Em.mo Card. Hlond e di molti Vescovi. Continue reading “Pietro Ricaldone – Atti del Capitolo superiore della Pia Società salesiana”
Per conoscere la situazione specifica dell’educazione salesiana nelle case durante il periodo studiato in questo Congresso, si pensava che uno dei mezzi per raggiungere questo obiettivo potesse essere lo studio delle proposte che i fratelli, le case e i capitoli ispettoriali hanno inviato al Capitoli generali (GC) durante questo periodo. A priori, almeno, sembrava logico che tali proposte contenessero elementi interessanti per aiutare a ricomporre una visione reale di ciò che stava accadendo nelle case, incluso nell’istruzione.
“D. Bosco, convocando nel 1877, il l ° Capitolo Generale, disse: “Il Capitolo Generale farà prendere un nuovo aspetto alla Congregazione: sarà un gran passo”. E il 5 settembre dello stesso anno, quando se ne fece l’apertura, pronunciò queste parole: “L’importanza di questo Capitolo sta in ciò: che le regole riescano pratiche, cioè che si studino i mezzi per ottenere che, in pratica, si eseguiscano uniformemente in tutte le Case”. Non trovo parole migliori per lasciare a voi un ultimo pensiero a suggello di quanto fu detto e fatto.
Proudly powered by WordPress | Theme: Baskerville 2 by Anders Noren.