Don Pietro Ricaldone in questa lettera invia i suoi migliori auguri per il nuovo anno, che sia ricco di meriti; felice nell’osservanza della vita cristiana, religiosa, salesiana; trascorso nell’ambiente di quella carità fraterna che, unendosi nel Cuore di Dio, rende più efficace la molteplice attività assegnataci dal nostro Beato Fondatore. Continue reading “Pietro Ricaldone – Auguri e Strenna per il nuovo anno”→
Don Filippo Rinaldi ricorda di aver letto le parole dette dal Beato nostro Don Bosco sul concetto ch’egli aveva dei nostri Confratelli coadiutori e il relativo commento del caro Consigliere Professionale D. Vespignani: le parole del Padre ed il commento del figlio gli paiono tanto giusti ed opportuni, che crede bene di farli suoi e di presentarli a tutta la Congregazione. Comunica che la S. Sede ha nominato a successore nel Vicariato di Shiu-Chow Mons. Ignazio Canazei che verrà presto consacrato colà dal delegato apostolico Mons. Costantini che si recherà perciò sul posto, forse accompagnato da un vescovo cinese. Ed infine, pronunzia la Strenna pel 1931 Continue reading “Filippo Rinaldi – Il Coadiutore Salesiano – Mons. Ignazio Canazei – Strenne pel 1931”→
La vita di don Giovanni Bosco e lo sviluppo del suo stile educativo si collocano inizialmente nel mondo rurale piemontese intessuto di tradizioni cattoliche secolari. I cambiamenti realizzati durante la sua vita e le scelte educative da lui via via operate, come il passaggio fondamentale dagli oratori ai collegi, denotano tuttavia un adattamento allo sviluppo della società liberale e laica dell’Italia durante il processo di unificazione.
Diversi furono, invece, i decenni posteriori del passaggio tra Ottocento e Novecento, caratterizzati da grandi e profondi mutamenti a livello mondiale, i quali suscitavano in molti l’aspettativa di un mondo nuovo proiettato nella direzione di un progresso illimitato sotto la spinta dello scientismo positivistico. Per un verso o per l’altro, il passaggio dei secoli sembrava anticipare a preparare un mondo intrinsecamente diverso dal passato. In questo contesto si trovò ad operare la prima generazione salesiana in un processo di espansione intercontinentale.
Video lezione di sintesi sul contesto e il pensiero pedagogico salesiano della prima generazione
La linea di fondo nel periodo in questione è di essere un altro don Bosco. Don Michele Rua, nella prima lettera da Rettor Maggiore don Rua esplicita il suo programma: “Noi dobbiamo stimarci ben fortunati di essere figli di un tal Padre. Perciò nostra sollecitudine dev’essere di sostenere e a suo tempo sviluppare ognora più le opere da lui iniziate, seguire fedelmente i metodi da lui praticati ed insegnati, e nel nostro modo di parlare e di operare cercare di imitare il modello che il Signore nella sua bontà ci ha in lui somministrato. Questo, o Figli carissimi, sarà il programma che io seguirò nella mia carica; questo pure sia la mira e lo studio di ciascuno dei Salesiani”.
Le risorse del periodo organizzate geograficamente
Bibliografia selezionata:
Albera P. – Gusmano C., Lettere a don Giulio
Barberis durante la loro visita alle case d’America (1900-1903), Introduzione, testo critico e note a cura
di Brenno Casali, LAS, Roma 2000.
Allievo, G., Studi
pedagogici in servigio degli studenti universitari delle scuole normali e degli
istituti educativi, Tipografia subalpina S. Marino, Torino 1893.
Allievo, G., La nuova scuola pedagogica ed i suoi pronunciamenti, Carlo Clausen, Torino 1905.
Il Santo Padre Pio XI con la magnifica Bolla del 29 maggio scorso, Infinita Dei misericordia, ha proclamato a tutto il mondo il grande Giubileo dell’Anno Santo, da celebrarsi in Roma dai primi Vespri della vigilia del Natale prossimo a quelli della vigilia di Natale del 1925. Questo grande universale Giubileo ricorre ogni 25° anno, e questo si suol chiamare Anno Santo, sia perchè s’inizia, si svolge e si chiude con riti sacri, sia principalmente per una maggior elargizione di speciali aiuti del Cielo, ad eccitare gli animi verso un più alto grado di santità e di perfezione, e a promuovere la restaurazione cristiana della società.