Luis Gallo ha trasmesso le sue considerazioni sulle possibilità di salvezza racchiuse nella religiosità popolare.
Luis Gallo ha trasmesso le sue considerazioni sulle possibilità di salvezza racchiuse nella religiosità popolare.
“Gli Atti del Capitolo Generale X V II raccolgono in ordine logico le Relazioni preparate dalle commissioni capitolari in base all’approfondimento dei temi già fatti oggetto di studio nei Capitoli ispettoriali, arricchiti inoltre dall’apporto delle osservazioni, riflessioni e suggerimenti delle suore pervenuti al Centro da tutto l’Istituto.
“Il titolo del documento: Allargate lo sguardo. Con i giovani missionarie di gioia e di speranza esprime l’impegno di dare alla nostra vita e alle nostre comunità educanti ampi orizzonti, coltivando in modo più appassionato il da mihi animas cetera tolle.
Riccardo Tonelli presentò dei « suggerimenti per una pedagogia e pastorale salesiana al servizio dei giovani d’oggi ». Mostrò che la fedeltà a Don Bosco implica, come « criterio ermeneutico », di partire dai giovani in situazione.
Nella prospettiva scelta dall’autore, la comunicazione religiosa assunse un aspetto assai particolare e centrale. Emersero alcune dichiarazioni vigorose: « La vita di comunità è oggi sistematicamente personalizzata ». « L’uomo d’oggi è estremamente sensibile alla comunicazione; si sente profondamente impegnato a comunicare; sa con certezza che ha diritto alla comunicazione… ».
A Don Mario Midali è toccato il compito di definire « l’impegno cristiano per la giustizia secondo i documenti ecclesiastici recenti ». Si è accontentato di mostrare come la Chiesa realizza il Vangelo nel nostro tempo, definendo la sua missione in materia di giustizia con l’aiuto dei termini di promozione e liberazione, e analizzando la sua azione nei campi della testimonianza, dell’educazione ed anche dell’intervento più o meno diretto.
Il settimo colloquio internazionale sulla vita salesiana, presieduto questa volta da Don Raffaello Farina si è svolto a Jünkerath, presso Colonia, in Germania, dal 24 al 28 agosto 1975. Ha visto radunate una quarantina di persone appartenenti ai diversi gruppi che oggi passano sotto il titolo di « Famiglia salesiana ».
Una conferenza di Don Giovanni Raineri, consigliere generale dei Salesiani per la pastorale degli adulti, ha messo in chiaro un aspetto essenziale della missione salesiana, che mira ad assicurare un’« azione evangelizzatrice » originale nel mondo attuale.
P. Robert Schiélé, di Parigi, ha presentato un modello possibile di organizzazione, illustrando « i Gruppi di Vita Evangelica in Francia ».
Che cos’è che distingue i salesiani dagli altri gruppi religiosi nella Chiesa: una specificità caratterizzata da ciò che essi sono o da ciò che essi fanno? La loro azione riguarda innanzitutto la comune santità, come sembra sottolineare il primo articolo delle costituzioni attualmente in vigore, oppure riguarda prima di tutto l’evangelizzazione del mondo dei giovani?
There would be so much to say on the themes of pop culture, storytelling, the education of the young in a changed and changing world. Each of these vast themes are being addressed in these years by sociologists, psychologists, political scientists, educators and philosophers.
La gioventù nella Repubblica Ceca è lontana dalla religione cristiana e dall’appartenenza ecclesiale, ma è parzialmente aperta ai valori spirituali, anche nella forma cristiana. Come salesiani lavoriamo nella pastorale dei giovani soprattutto nel settore del lavoro sociale e dell’educazione ai valori. L’evangelizzazione diretta ed espressa riesce per noi in modo molto limitato, ma oggi la consideriamo come una grande sfida per noi salesiani.
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