L’amore di D. Bosco per la Chiesa era ardentissimo; e grande in proporzione l’amore che egli sentiva per le vocazioni ecclesiastiche e religiose.
L’amore di D. Bosco per la Chiesa era ardentissimo; e grande in proporzione l’amore che egli sentiva per le vocazioni ecclesiastiche e religiose.
In questo felice avvicendarsi di studiosi e di religiosi di vario Ordine ad illustrare gli aspetti e i bisogni capitali della vita missionaria (quasi un Corso di Missiologia!), mentre ognuno reca il contributo del proprio studio ed esperienza, tutti insieme si cospira a costituire un patrimonio di dati e di fatti, donde s’abbiano a desumere norme e indirizzi pratici per disciplinare fruttuosamente il sacro lavoro dell’Evangelizzazione. Continue reading “Alberto Caviglia – La concezione Missionaria di Don Bosco e le attuazioni salesiane”
Era desiderio comune tra i nostri benemeriti Cooperatori, che fossero quanto prima pubblicati gli Atti del primo loro Congresso internazionale, felicemente tenutosi in Bologna l’Aprile scorso.
Questo volume è un commento al testo delle “Costituzioni” salesiane offerto alla meditazione dei confratelli. Seguendo il pensiero del Capitolo Generale XXII (1984) i redattori si sono proposti tre finalità: approfondimento dottrinale e pratico del senso delle Costituzioni; percezione viva della loro portata spirituale; stimolo convincente per la vita quotidiana.
La finalità del presente intervento è unicamente e semplicemente quella di offrire alcuni accenni sul dove e sul come fare ricerche storico-scientifiche negli Archivi e nelle Biblioteche, e particolarmente nell’Archivio Segreto Vaticano e in quella di Propaganda Fide.
L’opera salesiana a Buenos Aires comincia nel 1876, quando l’arcivescovo mons. Federico Aneiros, venerato come “secondo padre” dei salesiani in Argentina, affidò a don Cagliero il servizio della chiesa Mater Misericordiae, detta “Chiesa degli Italiani”, cui seguirono una scuola di arti e mestieri per fanciulli poveri e orfani (il futuro collegio Pio IX) ed il 21 maggio 1877 la parrocchia San Giovanni Evangelista alla Boca, che in meno di un ventennio portò a termine l’opera di ricattolicizzazione del quartiere.
La obra salesiana, que nace casi dos años de la llegada de los salesianos, tiene una primera etapa de desarrollo y consolidación, que va desde 1892 (llegada de los primeros salesianos) hasta 1906 (aceptación de la iglesia de Santa Inés, en la ciudad de México, y del colegio del Espíritu Santo, en Guadalajara).
Basten estas pocas referencias de carácter histórico para encuadrar el contenido de nuestra ponencia, cuyo objetivo es el estudio del origen y de la primera difusión de la obra salesiana en Cataluña en sus 18 primeros años (1884-1902), es decir, desde su implantación hasta el final del inspectorado de don Felipe María Rinaldi – como siempre se le llamó en España -.
Verrà presentata la figura e l’opera di don Rua, nella continuità della vicenda storica, ma con la mente soprattutto attenta all’oggi educativo nel contesto della società della conoscenza e della globalizzazione, del multiculturalismo e del cosmopolitismo planetario, dell’imprenditoria internazionalizzata e del mercato mondializzato (e le rispettive ambivalenze, spesso umanamente tremende). Continue reading “Carlo Nanni – “Oggi e ieri” in “Don Michele Rua nella storia (1837-1910)””
The present study aims at sketching the history of the first 20 years of the Salesian Orphanage of Macao (the “Orfanato”), focusing mainly on three problem areas of the first Salesian settlement in China: 1. the charismatic urge that brought the Salesians to Macao; 2. the first painful impact with reality; 3. the role played by the Orfanato in the overall strategy of Salesian expansion.
Le but de notre contribution est double: 1° retracer brièvement l’historique de la fondation de l’oeuvre salésienne au Congo belge, dans la région du Katanga; 2° mener une enquête sommaire sur le “projet éducatif” et la “pratique éducative” spécifiques des Salésiens de don Bosco, en privilégiant la pensée des principaux protagonistes: le provincial de la Province belge, don Francesco Scaloni (1861-1926) et le père Joseph Sak (1875-1946), chef de la première expédition missionaire envoyée au Congo.
Questa prefazione introduce gli “atti” del convegno salesiano, un’iniziativa continuativa che mira a rafforzare la comprensione e la fedeltà al carisma salesiano attraverso la storia della congregazione e della famiglia salesiana.
Mi sono perciò interrogata sulla percezione della figura di don Bosco in una parrocchia tenuta da sacerdoti diocesani e in una diocesi del Mali (Africa Ovest).
Vari studi sono stati fatti tanto a rispetto dei Bororo, come a riguardo del lavoro missionario realizzato tra di loro. Continue reading “Georg Lachnitt,João Bosco Monteiro Maciel,Mario Bordignon – “Don Rua invia i suoi missionari tra gli indi del Mato Grosso/Brasile” in “Don Michele Rua nella storia (1837-1910)””
La presencia salesiana en la nación cuenta con 8 comunidades de las hijas de María Auxiliadoras (FMA) y 2 comunidades de los salesianos de don Bosco (SDB), en total 10 casas salesianas, una presencia que parece pequeña considerando la población joven del pais y en comparación de las otras dos naciones: Guatemala cuentas 16 casas salesianas (3 comunidades de las Hijas del Divino Salvador (HDS), 9 comunidades de los SDB y 4 comunidades de las FMA); y El Salvador que cuenta con 23 casas salesianas (8 comunidades de las HDS, 9 comunidades de los SDB y 6 comunidades de las FMA).
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