Mi sono perciò interrogata sulla percezione della figura di don Bosco in una parrocchia tenuta da sacerdoti diocesani e in una diocesi del Mali (Africa Ovest).
Mi sono perciò interrogata sulla percezione della figura di don Bosco in una parrocchia tenuta da sacerdoti diocesani e in una diocesi del Mali (Africa Ovest).
El proceso de canonización de don Bosco fue extenso. Se abrió en 1890 y culminó el 1 de abril de 1934. Su beatificación en el 1929, resulta emblemática pues se realiza desde un espacio material y simbólico singular para los católicos: el Vaticano, reconocido como Estado dentro de la nación italiana.
Il pensiero e l’opera del sacerdote salesiano Giulio Barberis (1847-1927) sono stati oggetto di studio in diverse pubblicazioni, anche recenti. Tematiche non marginali riguardanti la sua persona e la sua opera richiedono, però, ulteriori approfondimenti che comportano lavori preparatori non meno impegnativi. Tra gli altri, l’edizione degli scritti di speciale interesse, come alcuni quaderni della sua Cronichetta (1875) e, in prospettiva pedagogica, gli Appunti di pedagogia (1897). Continue reading “Giulio Barberis – Appunti di pedagogia di Giulio Barberis (1847-1927)”
Servendomi di una bibliografia limitata a qualche biografia e a poche fonti già edite, anzitutto ho cercato di cogliere come fondatore o la fondatrice siano venuti in contatto con la figura, l’opera, il pensiero e la spiritualità di don Bosco.
Don Bosco, un santo che amava la Francia. È con questo spirito che si deve leggere e capire il contenuto degli articoli della stampa francese.
Para realizar este pequeno trabalho recorremos ao Arquivo da Inspetoria Salesiana de S Paulo que guarda os dados referentes às duas importantes escolas que se dedicaram por longos anos ao ensino comercial, o Liceu Coração de Jesus e o Liceu de Nossa Senhora Auxiliadora de Campinas.
Il passaggio dalla Roma papale a Roma capitale del Regno d’Italia ha comportato una serie di cambiamenti strutturali di grande rilevanza facilmente comprensibili, ma anche il persistere di istituzioni che si richiamavano a tradizioni consolidate. Continue reading “Giorgio Rossi – “Istituzioni educative e istruzione professionale a Roma tra Ottocento e Novecento: Salesiani e laici a confronto” in “L’Opera Salesiana dal 1880 al 1922. Esperienze particolari in Europa, Africa, Asia”.”
L’articolo esplora il concetto di festa nel contesto salesiano del XIX secolo, focalizzandosi sull’Oratorio di San Francesco di Sales.
L’articolo propone una rilettura del tema dell’educazione alla giustizia sociale in una prospettiva pastorale, sottolineando il legame con l’educazione alla fede.
Il terzo Colloquio del 1970 offre uno sguardo prospettico sul progetto fondamentale di Don Bosco nei decenni a venire, coincidendo con l’inizio della terza generazione del secolo.
L’articolo sottolinea l’importanza di comprendere gli avvenimenti di storia sociale che hanno plasmato le istituzioni religiose nel corso del tempo.
Nella presente riflessione vorrei analizzare il rapporto tra il principio della religione e la metodologia educativa salesiana. Come modello di riferimento prenderò due filoni diversi di mentalità preventiva che si collocano in periodi storici diversi sintonizzati con gli sviluppi dell’educazione salesiana.
Il Decreto di Promulgazione introduce il documento “La formazione dei Salesiani di Don Bosco. Principi e norme” (Ratio Fundamentalis Institutionis et Studiorum), terza edizione, approvato dal Consiglio generale e promulgato l’8 dicembre 2000, solennità dell’Immacolata Concezione della Beata Vergine Maria. Questo documento normativo, insieme al complemento “Criteri e norme di discernimento vocazionale salesiano. Le ammissioni”, offre una guida sicura per la formazione alla vita religiosa apostolica salesiana, integrando principi e norme dalle Costituzioni, dai Regolamenti generali e da altri documenti della Chiesa e della Congregazione.
Questo documento, una lettera di San Giovanni Bosco agli educatori salesiani, fornisce linee guida complete per gestire le misure disciplinari all’interno delle istituzioni salesiane. Bosco sottolinea un sistema preventivo che evita mezzi coercitivi, affidandosi invece alla persuasione, alla carità e alla correzione paterna.
La relazione educativa nel sistema preventivo è elemento di sintesi di tutto il processo educativo. Essa non è certamente l’elemento esaustivo del sistema, ma è condizione di attuazione del metodo e suo peculiare percorso metodologico. La relazione configurandosi nei percorsi della ragione, religione, amorevolezza garantisce l’unitarietà e l’efficacia del metodo.
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