Pietro Ricaldone – Regolamenti

Don Pietro Ricaldone il primo dello scorso febbraio ebbe la gioia di prostrarsi ai piedi del Santo Padre Pio XI, di s. m., che lo accolse e trattenne con benevolenza veramente straordinaria. Ebbe parole di sovrana compiacenza pel lavoro compiuto ch’egli dimostrò di conoscere appieno. Si rallegrò in particolare di aver constatato che l’apostolato della scuola e dell’assistenza venga svolto negli Istituti, fatte poche eccezioni, con personale totalmente salesiano, ed esortò a far sì che una simile direttiva sia costantemente osservata e perfezionata. Pochi giorni dopo però, il grande Pontefice della Conciliazione, delle Missioni, dell’Azione Cattolica, il Papa di Don Bosco, era chiamato al premio della sua vita santa e santamente operosa. Continue reading “Pietro Ricaldone – Regolamenti”

Egidio Viganò – In memoria di don Egidio Viganò: un messaggio di speranza

Il 23 giugno c.a., il nostro Rettor Maggiore don Egidio Viganò, 7° successore di Don Bosco, è tornato alla casa del Padre. Si è spento alla Casa Generalizia, assistito dai fratelli don Angelo e don Francesco, confortato dalla preghiera e dall’affetto di confratelli e consorelle e circondato dai segni di stima di numerosi amici. Il Santo Padre gli aveva fatto giungere personalmente per telefono la sua parola di conforto e la sua benedizione. Continue reading “Egidio Viganò – In memoria di don Egidio Viganò: un messaggio di speranza”

Caterina Daghero – Lettera Circolare del 24 gennaio 2015

La Madre comunica la desolante notizia della tragica morte delle  Consorelle Suor Ilaria Salmoiraghi, Direttrice; Suor Anna Bruna e Suor Margherita Ciceri – scomparse nel disastro del 13 corr. che ha rasi al suolo, con la città di Avezzano, diversi paesi, fra cui Gioia dei Marsi. In quella nostra Casa, divenuta ora un mucchio di rovine, si compiva da ben 15 anni una vera missione di bene. La Madre spera quindi, che gli Angeli tutelari di gioia avranno presentate quelle anime al trono della Misericordia di Dio. E ’ persuasa che il luttuoso avvenimento oltre a stimolare ognuna ad inviare abbondanti suffragi alle care Sorelle che ne furono vittima, avrà ricordato a ciascuna l ‘estote parati del Vangelo, facendo rinnovare il proposito di vivere sempre più da vere religiose, a fine di trovarsi ognora pronte alla divina chiamata.”

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Pietro Ricaldone – Circa la traslazione delle Sacre Spoglie della Ven. Sr. Maria Mazzarello da Nizza al Santuario di Maria Ausiliatrice in Torino – Circa le Feste Cinquantenarie – Centenario del Card. Cagliero – La Missione di Macas distrutta da un incendio – Cronache delle Case e delle Ispettorie e Biografie dei Confratelli defunti

Il giorno 9 febbraio si compiva, in devoto raccoglimento, una importante cerimonia. La Molto Reverenda Superiora Generale delle Figlie di Maria Ausiliatrice, vedendo felicemente avviata la Causa di Beatificazione della Madre Maria Domenica Mazzarello, si preoccupò giustamente del luogo ove collocare le Sacre Spoglie della Venerabile il giorno auspicato in cui la Chiesa l’avesse innalzata all’onore degli altari. Il desiderio da Suor Luisa Vaschetti manifestato, nella Sua lettera del 24 febbraio, a nome pure del Consiglio Generalizio, di vedere collocata ed onorata, nel Santuario di Maria Ausiliatrice con S. Giovanni Bosco, anche la Venerabile Madre Mazzarello, Confondatrice e Prima Superiora delle Figlie di Maria Ausiliatrice sarà accolto da tutti. In data 24 Aprile 1937 la stessa Madre Generale indirizzava al S. Padre una supplica chiedendo la traslazione delle Sacre Spoglie della Venerabile Maria Domenica Mazzarello da Nizza a Torino. Continue reading “Pietro Ricaldone – Circa la traslazione delle Sacre Spoglie della Ven. Sr. Maria Mazzarello da Nizza al Santuario di Maria Ausiliatrice in Torino – Circa le Feste Cinquantenarie – Centenario del Card. Cagliero – La Missione di Macas distrutta da un incendio – Cronache delle Case e delle Ispettorie e Biografie dei Confratelli defunti”

Antonio M. Papes – L’attività letteraria e le relative norme circa le memorie dei defunti nella Congregazione Salesiana

L’originalità di Don Bosco va probabilmente individuata nella ricchezza potenziale delle sue intuizioni di educatore, fondatore e organizzatore operanti in un tessuto dove le forze della sua industriosità sono al servizio di quelle che lo Spirito di Dio gli va profondendo. In non pochi settori la ricchezza di queste sue intuizioni non si palesò appieno nel corso della sua pur non breve esistenza terrena. Continue reading “Antonio M. Papes – L’attività letteraria e le relative norme circa le memorie dei defunti nella Congregazione Salesiana”

Antonio Ferreira da Silva – Cronistoria o Diario di Monsignor Luigi Lasagna 3-1893 – 11-1895

Il presente quaderno riporta gli ultimi mesi di vita di Mons. Luigi Lasagna; descrive il ritmo regolare della sua vita come Ispettore salesiano, dando un po ‘di enfasi al servizio di animazione dell’Istituto FMA che, in quegli inizi, era anche istituzionalmente più vicino alla congregazione salesiana. Ad eccezione dei soliti disaccordi con D. Joaquim Arcoverde, vescovo di San Paolo, non visse grossi problemi. Continue reading “Antonio Ferreira da Silva – Cronistoria o Diario di Monsignor Luigi Lasagna 3-1893 – 11-1895”

Filippo Rinaldi – Lettera Mortuaria pel R.mo Sac. Paolo Albera

Don Filippo Rinaldi in questa lettera annuncia la morte di Don Paolo Albera il 29 ottobre dell’anno corrente. Paolo Albera nato a None (Torino) il 6 giugno 1845, fu accolto da D. Bosco all’Oratorio nel 1858. Si fece notare subito per la sua delicata figura, che pareva rispecchiare la delicatezza verginale dell’animo: la sua serietà composta rivelava il suo spirito di raccoglimento interno e gli dava un aspetto di maturità edificante. Dotato di ingegno sodo e profondo e di memoria forte e precisa, rivolse tutta la sua attività a formare il suo spirito alla pietà soda e illuminata che doveva essere la sua vita. Si formò alla scuola di D. Bosco. Continue reading “Filippo Rinaldi – Lettera Mortuaria pel R.mo Sac. Paolo Albera”

Giovanni Bosco – Il pastorello delle Alpi ovvero vita del giovane Besucco Francesco d’Argentera

Della vita di Francesco Besucco, Il Pastorello delle Alpi, riportiamo soltanto la seconda parte, poiché i primi quattordici capitoli sono ricalcati quasi alla lettera sulla lunga testimonianza inviata dal parroco di Argentera. Don Bosco interviene soltanto dal capitolo XV in poi, ma in modo efficacissimo, al punto che Alberto Caviglia considera questo testo un prezioso “documento costruttivo della pedagogia spirituale e morale del santo educatore […], in quanto l’autore, più che in ogni altro libro congenere, scende alla teoria, ed esprime le sue idee con l’espressa intenzione d’insegnarle”.

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Giovanni Bosco – Vita del giovanetto Savio Domenico allievo dell’Oratorio di S. Francesco di Sales

La vita di Domenico Savio (1859) e i profili biografici di Michele Magone (1861) e Francesco Besucco (1864), sono tra i documenti pedagogici e spirituali più importanti di don Bosco, efficace illustrazione narrativa delle convinzioni e della pratica formativa del santo, nel primo ventennio di attività. Qui riproduciamo la piccola biografia di Domenico Savio nell’ultima edizione curata personalmente da don Bosco (1878). Continue reading “Giovanni Bosco – Vita del giovanetto Savio Domenico allievo dell’Oratorio di S. Francesco di Sales”

Giovanni Bosco – Cenno biografico sul giovanetto Magone Michele allievo dell’Oratorio di S. Francesco di Sales

Se, nella vicenda spirituale del Savio, l’autore riconosce, insieme ai meriti dell’educazione familiare, “i lavori che la grazia divina aveva già operato in così tenera età”, grazie alla straordinaria recettività del ragazzo, nell’avventura spirituale di Michele Magone egli evidenzia inequivocabilmente l’efficacia del proprio metodo educativo. La trasformazione morale e spirituale dell’adolescente e i suoi rapidi progressi appaiono, di fatto, in gran parte frutto del suo impegno come educatore e guida spirituale, risultato della strategia formativa messa in atto e della fervente comunità giovanile di Valdocco in cui il “generale” di Carmagnola viene inserito.

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1. Formulazioni pedagogiche della prima generazione salesiana (1888-1917).

La vita di don Giovanni Bosco e lo sviluppo del suo stile educativo si collocano inizialmente nel mondo rurale piemontese intessuto di tradizioni cattoliche secolari. I cambiamenti realizzati durante la sua vita e le scelte educative da lui via via operate, come il passaggio fondamentale dagli oratori ai collegi, denotano tuttavia un adattamento allo sviluppo della società liberale e laica dell’Italia durante il processo di unificazione.

Diversi furono, invece, i decenni posteriori del passaggio tra Ottocento e Novecento, caratterizzati da grandi e profondi mutamenti a livello mondiale, i quali suscitavano in molti l’aspettativa di un mondo nuovo proiettato nella direzione di un progresso illimitato sotto la spinta dello scientismo positivistico. Per un verso o per l’altro, il passaggio dei secoli sembrava anticipare a preparare un mondo intrinsecamente diverso dal passato. In questo contesto si trovò ad operare la prima generazione salesiana in un processo di espansione intercontinentale.


Video lezione di sintesi sul contesto e il pensiero pedagogico salesiano della prima generazione

La linea di fondo nel periodo in questione è di essere un altro don Bosco. Don Michele Rua, nella prima lettera da Rettor Maggiore don Rua esplicita il suo programma: “Noi dobbiamo stimarci ben fortunati di essere figli di un tal Padre. Perciò nostra sollecitudine dev’essere di sostenere e a suo tempo sviluppare ognora più le opere da lui iniziate, seguire fedelmente i metodi da lui praticati ed insegnati, e nel nostro modo di parlare e di operare cercare di imitare il modello che il Signore nella sua bontà ci ha in lui somministrato. Questo, o Figli carissimi, sarà il programma che io seguirò nella mia carica; questo pure sia la mira e lo studio di ciascuno dei Salesiani”.


Tabella cronologica

STORIA MONDIALE              STORIA SALESIANAPEDAGOGIA SALESIANA
cominciano i Congressi cattolici 1875prime presenze fuori Italia; Don Bosco termina il manoscritto delle Memorie dell’Oratorioa Valdocco comincia la “Scuola di pedagogia”; Traduzione it. delle Costituzioni SDB
colpo di Stato di Diaz in Messico1876  
 1877Capitolo generale (CG1) a LanzoBosco, Sistema Preventivo nell’educazione della gioventù; Reg. per le case; Reg. dell’Oratorio per gli esterni
Leone XIII eletto papa1878nasce il Bollettino Salesiano
 1879inizio della missione in Patagonia 
Dostojevskij scrive I fratelli Karamazov1880  
 1881morte di Maria Domenica Mazzarello, cofondatrice delle FMA 
allargamento del suffragio in Italia1882CG2 (tema: cons. gen., ispettorie, regolamenti) 
 1883don Bosco a Parigi 
sindacati legalizzati in Francia1884Giovanni Cagliero vescovoBosco , Lettera da Roma
conferenza di Berlino sull’Africa1885Redazione def. Costituzioni FMA Regolamento asili infantili FMA 
 1886don Bosco a BarcellonaCerruti, Idee di don Bosco sull’educazione
 1887 Regolamento per gli oratori festivi
abolizione della schiavitù in Brasile1888Michele Rua eletto rettor maggiore dopo la morte di Giovanni Bosco 
esposizione universale a Parigi1889 Rua, Studi letterarii
enciclica Sapientiae Christianae1890Rua visita Francia, Spagna, Belgio, Inghilterra 
enciclica Rerum Novarum1891prime presenze nel Medio Oriente Bertello, Dio nell’educazione [s.d.]
fondato il Partito Socialista Italiano1892  
fondati i labouristi in Inghilterra1893inizio dell’attività in PoloniaCerruti , De’ principii pedagogico-sociali di S. Tommaso
guerra Giappone-Cina1894 Rua , Santificazione nostra e delle anime 
invenzione del cinema1895primo Congresso dei Cooperatori 
prime Olimpiadi ad Atene1896  
nasce la società calcistica Juventus1897primi SDB negli Stati Uniti d’AmericaBarberis, Appunti di pedagogia sacra
sollevazioni sociali in Italia1898spedizione missionaria record (>150)Baratta, La libertà dell’operaio
nasce a Torino la Fiat1899  
5.Congresso dell’Internazionale socialista1900Congregazione consacrata al Sacro CuoreBertello, Educazione e formazione professionale
leggi anticongregazioniste in Francia1901CG9; divieto ai direttori di confessare in casa; tirocinio triennale 
legge Carcano sul lavoro minorile19022o Congresso Oratori a ValdoccoBaratta, Principii di sociologia cristiana
Pio X eletto papa1903 Programma per le scuole di artigiani
 1904CG10 (tema: riordinamento delle deliberazioni precedenti)Simplicio, Gli oratori festivi
Costituzione in Russia1905 Rua, Lo spirito di D. Bosco 
 1906presenze in India, Cina, Congo; separazione giuridica FMA-SDB 
enciclica antimodernista Pascendi1907fatti di VarazzeBertello , Alcuni avvertimenti di pedagogia 
terremoto di Messina-Reggio1908fondazione Exallievi/eCerruti, Una trilogia pedagogica
Jack London scrive Martin Eden1909  
annessione della Corea al Giappone1910Paolo Albera eletto rettor maggioreCerruti, Un ricordino educativo-didattico
 1911Primo Congresso exallievi Albera, Sullo spirito di pietà
Gentile, Sommario di pedagogia19123a esposizione delle scuole prof. Programmi delle scuole professionali
 1913 Regolamenti pei Convitti FMA
Benedetto XV eletto papa1914  
Italia entra nella prima guerra mondiale1915giovani salesiani chiamati alle armi 
 1916Albera scrive lettere ai confratelli nei campi di battaglia 
rivoluzione comunista in Russia1917Rinaldi riunisce le prime VDBRicaldone, Noi e la classe operaia
termina la prima guerra mondiale 1918  Scaloni, Le jeune éducateur chrétien

Tabella cronologica integrale si può consultare qui


Le risorse del periodo organizzate geograficamente


Bibliografia selezionata:

Albera P. – Gusmano C., Lettere a don Giulio Barberis durante la loro visita alle case d’America (1900-1903), Introduzione, testo critico e note a cura di Brenno Casali, LAS, Roma 2000.

Allievo, G., Studi pedagogici in servigio degli studenti universitari delle scuole normali e degli istituti educativi, Tipografia subalpina S. Marino, Torino 1893.

Allievo, G., La nuova scuola pedagogica ed i suoi pronunciamenti, Carlo Clausen, Torino 1905.

bibliografia continua nella pagina successiva

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