El artículo se aproxima al tema de la pedagogía salesiana de la elección y de la vocación desde tres niveles.
El artículo se aproxima al tema de la pedagogía salesiana de la elección y de la vocación desde tres niveles.
This article approaches the theme of Salesian pedagogy of life choice and vocation on three levels of argumentation.
The best concrete form of the Salesian approach to education is the educative history of Don Bosco.
Some basic principles are described in the short “notes” on the Preventive System in the education of the young written in 1877, must be understood within a rich framework of other narrative, educational, motivational and regulatory texts.
La mejor forma concreta del enfoque salesiano de la educación es la historia educativa de Don Bosco.
Algunos principios básicos se describen en el breve “folleto” sobre el Sistema preventivo en la educación de los jóvenes de 1877 que, sin embargo, debe entenderse dentro de un marco rico en otros textos narrativos, edu-cativos, motivacionales y normativos.
La presente relazione si concentrerà sugli sviluppi delle linee pedagogiche della Congregazione salesiana presenti soprattutto nei documenti ufficiali come le decisioni dei Capitoli Generali (CG), le lettere dei Rettori Maggiori e dei consiglieri scolastici negli Atti del Capitolo Superiore (ACS), i programmi d’insegnamento per gli studentati e le scuole salesiane.
La migliore forma concreta dell’approccio salesiano all’educazione è la storia educativa di don Giovanni Bosco. Alcuni principi di base sono descritti nel breve “trattatello” sul Sistema Preventivo nell’educazione della gioventù del 1877 che vanno, però, capiti dentro una cornice ricca di altri testi narrativi, educativi, motivazionali e regolamentativi.
The letter celebrates Corpus Christi and reflects on the centrality of the Eucharist in the life of the Church and believers. It emphasizes the transformative power of Jesus’ teachings and the importance of listening to his word amidst challenges. Drawing inspiration from the lives of saints, it urges a renewed commitment to Christ and a deeper engagement with his teachings as the ultimate source of faith and hope. Continue reading “Pascual Chavez Villanueva – “”Lord, to whom shall we go? You have the words of eternal life” (Jn 6,69). The word of God and Salesian Life today” in “Acts of the Superior Council of the Salesian Society””
L’activité de saint Jean Bosco (1815-1888), fut assurément multiple. Mais elle se concentra en majeure partie sur l’éducation de la jeunesse. Il a formé, en 47 années passées à son service, plusieurs générations d’adolescents et, de surcroît, des centaines de futurs maîtres qui se sont réclamés de ses conseils et de ses exemples. Pour connaître sa méthode pédagogique, c’est sur sa vie qu’il convient d’abord de se pencher.
Mais ses écrits sont aussi, pour leur part, très révélateurs. Continue reading “Giovanni Bosco – Saint Jean Bosco, Textes pédagogiques”
Aldo Giraudo ripercorre la lezione dei più autorevoli studiosi salesiani che si sono cimentati con l’argomento dei “sogni” di don Bosco: Desramaut, Stella, Braido, Jiménez, Lenti, identificando la peculiarità del loro approccio al tema e riproponendo opportunamente le preziose indicazioni metodologiche che si possono apprendere dalla loro indagine, per accostare il fenomeno con rigore storiografico e attenzione critica. Continue reading “Aldo Giraudo – “Lo stato degli studi sui “sogni” di don Bosco e prospettive di ricerca” in “I sogni di Don Bosco. Esperienza spirituale e sapienza educativa””
L’intervento accosta il tema della pedagogia salesiana della scelta e della vocazione su tre livelli. Il punto di partenza è la sintesi di alcuni fondamentali cambiamenti della pedagogia salesiana della vocazione legata alle esigenze e ai cambiamenti nel post-Concilio Vaticano II. Continue reading “Michal Vojtáš – Pedagogia salesiana della scelta e della vocazione: evoluzioni, riletture e proposte”
L’intervento accosta il tema della pedagogia salesiana della scelta e della vocazione su tre livelli. Il punto di partenza è la sintesi di alcuni fondamentali cambiamenti della pedagogia salesiana della vocazione legata alle esigenze e ai cambiamenti nel post-Concilio Vaticano II. Continue reading “Michal Vojtáš – “Pedagogia salesiana della scelta e della vocazione: evoluzioni, riletture e proposte” in «Atti del Congresso Internazionale. Roma 20-23 settembre 2018»”
Come mostrato nello studio, c’è una differenza notevole e molto importante tra le descrizioni delle vite dei giovani scritte da don Bosco. Savio, Magone e Besucco potrebbero essere considerati come l’ideale realizzato dell’educazione dell’educatore torinese. Don Bosco racconta di come i giovani si trasformano progressivamente diventando “cittadini onesti e buoni cristiani”, capaci di dare spazio alla vita spirituale e di comportarsi come cristiani impegnati per il bene dei compagni e della società. Continue reading “Wim Collin – “La pedagogia della scelta nelle narrazioni biografiche di Don Giovanni Bosco” in “Atti del Congresso Internazionale. Roma 20-23 settembre 2018””
Se l’intreccio fra tradizione e modernizzazione era stato un tratto caratteristico del modello salesiano all’epoca di don Bosco, lo fu altrettanto durante il rettorato dei suoi due successori? Quali furono le modalità varie e forse anche contraddittorie, attraverso cui il modello della “pedagogia povera” di Valdocco e di Mornese si è tradotto nella realtà educativa del mondo salesiano? Quale tipo di “inculturazione” pedagogico-spirituale ebbe luogo all’epoca per aderire alle concrete esigenze del luogo, senza con ciò venir meno all’uniformità ricercata sempre come garanzia di unità e di fedeltà allo spirito del fondatore?».
Viene pubblicata una raccolta antologica del testo di don Giulio Barberis, “Appunti di pedagogia sacra” o “Appunti di pedagogia salesiana“. Sono prese in considerazione le varianti suggerite da Barberis nell’esemplare del 1903, cercando sicuramente di esprimere più adeguatamente il contenuto del testo messo nelle mani dei giovani ascritti salesiani. Le aggiunte e correzioni di maggior rilievo sono state tenute pure presenti nell’apparato critico delle varianti di questa edizione.
Nell’interazione pedagogica l’educatore salesiano non è semplicemente uno spettatore; egli è presente attivamente facilitando con i suoi contributi la realizzazione dell’autoeducazione dei giovani.
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