Aldo Giraudo – La centralità della “religione” nel sistema preventivo di Don Bosco per l’accompagnamento educativo e spirituale dei giovani

Per comprendere il motivo dell’enfasi posta da don Bosco sulla religione, come fattore dinamico essenziale di un’efficace e trasformante educazione dei giovani, e per afferrare il segreto degli eccellenti risultati da lui ottenuti in quest’ambito, è innanzitutto necessario considerare la globalità della sua esperienza, collocandola nel contesto socio-culturale in cui egli ha operato.

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Samuel Komanvi Amaglo – Les jeunes au carrefour de la mission comme exercice de dialogue éducatif théologique. L’experience des Salesiens de Don Bosco au Maroc

Partendo dall’esperienza salesiana dell’accompagnamento dei giovani cristiani e musulmani nel contesto pastorale e di dialogo interreligioso del Marocco, questo contributo – in lingua francese – mette a fuoco il ruolo dei giovani nella relazione costruttiva tra missione evangelizzatrice, educazione e dialogo interreligioso, che sono sempre coesistiti nei vari contesti del mondo. Continue reading “Samuel Komanvi Amaglo – Les jeunes au carrefour de la mission comme exercice de dialogue éducatif théologique. L’experience des Salesiens de Don Bosco au Maroc”

Aldo Giraudo – Educazione e religione nel sistema preventivo di don Bosco

La tradizione cristiana non incoraggia alcuna sorta di separazione fra verità di Dio e libertà dell’uomo. Lungo il corso dei secoli il sentire cattolico non ha mutato parere, come attesta il saggio di Aldo Giraudo offrendo vigorose chiavi interpretative per rileggere il sistema preventivo di don Bosco. Il Santo condivideva pacificamente la convinzione delle migliori intelligenze del cattolicesimo ottocentesco, secondo le quali la religione è dimensione costitutiva e insostituibile di ogni civiltà. Fra religione e civiltà intercorre una speciale reciprocità: Continue reading “Aldo Giraudo – Educazione e religione nel sistema preventivo di don Bosco”

John Rasor – Early salesian regulations: formation in the Preventive System

The first part of this study, however, will examine that other body of Salesian particular law, the Regulations. It will trace their development from their earliest beginnings around 1850, the era of Father Rosmini’s and Father De Guadenzi’s Sunday afternoon visit, up to 1967.

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Elisa Tonello – L’immagine della giovane donna nella rivista «Primavera»

Oggetto del libro è la rivista «Primavera»: si tratta di una pubblicazione delle FMA con finalità esplicitamente formative ed educative e con un target di riferimento abbastanza “mirato” (un pubblico per lo più – anche se non totalmente – femminile, composto soprattutto da adolescenti e da pre-adolescenti).

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Francisco Lezama,Santiago Boix – “Las ciencias en la propuesta educativa del Colegio Pío de Villa Colón (Uruguay) entre 1877 y 1895, en el marco del debate Iglesia – positivismo”, in “L’educazione salesiana dal 1880 al 1922. Istanze ed attuazioni in diversi contesti. Volume II. Relazioni Regionali: America”

L’obiettivo che stiamo cercando in questa ricerca è quello di avvicinarci a una panoramica del lavoro sviluppato in campo scientifico dagli educatori salesiani del primo periodo in Uruguay, e di approfondire il significato e le ragioni che li hanno portati ad avventurarsi in questa attività.

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Thomas Koshy – The relevance of Don Bosco’s preventive system of education in the context of the young at risk in India

On 25th January 2015, Don Bosco Navajeevan (A home for street children/Young at Risk) in Hyderabad received 230 young boys. They were rescued by the police who raided bangle-making units in the Old City in Hyderabad. The children, aged between 8 and 18, had been held as bonded labour.1 This is only the proverbial tip of the iceberg. Mr. Satyarthi, the Nobel Prize laureate, says that the Indian cities have a lot more hidden child labourers working under near-slavery conditions. What is worse, the children did not quite appreciate their release from “child labour” and being sent to their home states: Bihar and West Bengal; many of them said that they would return to the same work later. Poverty has become ever more prevalent so as to acquire such a tragic dimension. What is appalling perhaps is society’s mindset where “Child labor is not a big crime” or a mindset which does not place children on a priority list. There is also the discrimination that “These are the children of the lower castes who really do not matter.”

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Aldo Giraudo – Il discorso inedito di don Bosco in occasione della consacrazione della chiesa di Santa Maria Maggiore in Vercelli (1862)

Il 15 settembre 1861 don Bosco tenne il discorso inaugurale in occasione della dedicazione della chiesa di Santa Maria Maggiore di Vercelli, dopo i restauri dell’edificio.

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Stanislaus Swamikannu – A society in transition! A culture gone awry! A religion turned virtual! A human being in the making! All processes! – Not a doom but a creative challenge for the future

The apocalyptic sounding phrases ‘The end of modernity’, ‘the end of philosophy’ and ‘the end of metaphysics’ mark the theoretical ethos of the postmodern world. Another series of similar sounding phrases like ‘the end of history’, ‘the end of the subject’, ‘the end of metanarratives’, ‘the end of morality’, ‘the end of democracy’ and ‘the end of totalization’ emerged as additional support to this world in the making or in a process of becoming. The postmodern world is not a clearly defined entity which can be described neat and tidy. The term refers to a reality in the making since the 60s in Europe. Now, this air of postmodernity is being carried to the different corners of the globe through the electronic media in such a speed that soon we could think of a pan postmodern ethos. 

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Francesco Motto – Gli sfollati e i rifugiati nelle catacombe di S. Callisto durante l’occupazione nazifascista di Roma. I salesiani e la scoperta delle Fosse Ardeatine

Col presente studio si vuole contribuire a colmare, almeno in parte, la lacuna che riguarda l’assistenza cattolica a Roma nel 1943/44, presentando la pagina di solidarietà scritta dalle due comunità salesiane presenti sulla tenuta delle catacombe di S. Callisto, compresa fra la via Appia Antica, la via Ardeatina e il vicolo delle Sette Chiese, a poche centinaia di metri dalla moderna via Cristoforo Colombo. Continue reading “Francesco Motto – Gli sfollati e i rifugiati nelle catacombe di S. Callisto durante l’occupazione nazifascista di Roma. I salesiani e la scoperta delle Fosse Ardeatine”

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