Contents:
- Learn from Don Rua
- The function of the magisterium of the Congregation
- Prayer: a vital problem
- Prayer is in a state of crisis
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The reader may be surprised to learn that at the first canonical assembly of Salesians, Don Bosco was equating fidelity to our Society with the broad road of “Salesianity” mapped out in such a human and holy way by Saint Francis of Sales himself.
Continue reading “Jack Ayers – The “Salesianity” that wins all hearts”
Perché Don Bosco intitolò a S. Francesco di Sales le sue più importanti istituzioni miranti all’educazione della gioventù maschile? Comporta tale fatto una serie di attinenze spirituali tra i Salesiani di Don Bosco e il santo vescovo di Ginevra? La risposta in sostanza appagante relativa alla scelta è sempre stata quella fornita da Don Bosco stesso nelle sue Memorie dell’Oratorio: «1) perché la Marchesa di Barolo aveva in animo di fondare una Congregazione di preti sotto questo titolo, e con questa intenzione aveva fatto eseguire il dipinto di questo Santo che tuttora si rimira all’entrata del medesimo locale; 2) perché la parte di quel nostro ministero esigendo grande calma e mansuetudine, ci eravamo messi sotto la protezione di questo Santo, affinché ci ottenesse da Dio la grazia di poterlo imitare nella sua straordinaria mansuetudine e nel guadagno delle anime. Continue reading “Pietro Stella – Don Bosco e S. Francesco di Sales: incontro fortuito o identità spirituale?”
L’autrice presenta anzitutto i vari passi che precedettero l’andata dei Salesiani in Cile prima che mons. Fagnano nel luglio 1887 sbarcasse con tre confratelli a Punta Arenas. A quel momento avevano già esplorato praticamente con i militari tutto il settore orientale dell’isola Grande, osservandone direttamente gli abitanti (onas o selk’nam).
In qualità di Direttore Spirituale Generale, tra il 1892 e il 1910, don Paolo Albera doveva orientare la formazione iniziale e permanente dei Salesiani. Lo fece anche attraverso la predicazione di ritiri e di esercizi spirituali.
Continue reading “Joseph Boenzi – Reconstructing Don Albera’s Reading List”
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Il presente studio premette una contestualizzazione di carattere storico e teologico che fa da quadro di riferimento all’intera riflessione, e presenta le fonti documentarie e letterarie della ricerca.
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Nella commemorazione dei 100 anni di presenza salesiana a Siviglia, – Casa Provinciale della Santissima Trinità, 1893-1993 -, ho potuto sentire la consegna del vescovo, allora arcivescovo Marcelo Spinola, alla Famiglia salesiana (Ep 15) e, di cui Era orgoglioso di farne parte.
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Le scuole dei Salesiani e delle Figlie di Maria Ausiliatrice in Francia sono da anni amministrate da docenti laici, i quali vengono ammessi ai ruoli dirigenziali tramite concorso, benché la scuola rimanga salesiana. Per raccogliere la sfida della formazione salesiana di questi laici è nata la Rete Don Bosco e il Service Formation des Maisons Don Bosco (Servizio Formazione delle Case Don Bosco) ideato dalle quattro ispettorie francesi dei Salesiani e delle Figlie di Maria Ausiliatrice. Continue reading “Myriam Marechal,Nadia Aidjian – Transmettre la pédagogie salésienne en France: le service Formation des maisons Don Bosco”
In ogni tempo si giudicò necessaria l’unione tra i buoni per giovarsi vicendevolmente nel fare il bene e tener lontano il male. Scopo fondamentale de’ Cooperatori Salesiani si è di fare del bene a se stessi mercè un tenore di vita, per quanto si può, simile a quello che si tiene nella vita comune.
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