Giovanni Bosco – Scritti pedagogici e spirituali

La presente raccolta di scritti e documenti, quelli più sintetici e incisivi, in gran parte «classici» in rapporto alle esperienze e alle idee di don Bosco, confermeranno l’impressione di un itinerario progressivo e coerente, che coincide con l’intero arco della sua attività religiosa e civile, dal 1845 al 1886. Essi testimoniano la costanza delle ispirazioni e dei principi e la flessibilità degli adattamenti e degli arricchimenti.

Continue reading “Giovanni Bosco – Scritti pedagogici e spirituali”

Pietro Braido – Luce intellettual piena d’amore: per il centenario di una «lettera pedagogica»

A cento anni da una lettera pedagogica del 1884 si ripercorrono i tratti salienti come spunto per una riflessione sull’azione di Don Bosco: l’amore educativo e il Sistema Preventivo. Poiché l’autore non è un pedagogista ma un educatore, letterato e dilettante poeta, lo sviluppo della lettera non è sistematico ma temi e motivazioni si accavallano tra di loro.

Continue reading “Pietro Braido – Luce intellettual piena d’amore: per il centenario di una «lettera pedagogica»”

Pietro Braido – «Poveri e abbandonati, pericolanti e pericolosi»: pedagogia, assistenza, socialità nell’«esperienza preventiva» di don Bosco

Due eventi di diversa portata agli inizi e verso la fine dell’esperienza educativa di don Bosco illuminano alcune fondamentali valenze della sua proposta «preventiva»: assistenziale, pedagogica, sociale.
Il primo risale agli anni ’50 e viene rievocato da uno dei primi «oratoriani»,
Giuseppe Brosio (1829-1883)1, che verso il 1880 rilascia una testimonianza su
una contestazione avvenuta all’Oratorio intorno agli anni ’50. Alcuni dei frequentanti si erano sentiti offesi «nell’onore» perché, a loro parere, don Bosco aveva dato loro «del vagabondo e del ladro nei pubblici fogli»: su di essi, infatti, aveva diffuso una circolare per una lotteria «a favore di tanti poveri giovani raccolti nell’Oratorio che andavano vagabondi per le vie e piazze della Città», senza tener conto «che frammezzo a questi vagabondi v’erano anche degli onesti
giovani appartenenti a buone ed agiate famiglie». Tutto potrebbe indurre a un rinnovato approfondimento storico e teorico del «sistema», non offuscato da attuazioni elitarie o «idealizzate». Don Bosco non parte da giovani «selezionati» né arriva ad essi. La sua «esperienza preventiva» tende a diventare «sistema» universale di assistenza, educazione e socializzazione, così com’è stata vista dalla generalità degli osservatori, ammiratori, collaboratori, «cooperatori», biografi. Dalla considerazione dei «giovani più poveri» e
«più pericolanti» egli passa ben presto alla constatazione e alla persuasione che
tutti i giovani in quanto tali, non adulti, non autonomi, dipendenti, in certo senso
«in balia» della società (o privi di «società civile», i «selvaggi»), sono in qualche
modo potenzialmente «abbandonati» e «pericolanti».

Continue reading “Pietro Braido – «Poveri e abbandonati, pericolanti e pericolosi»: pedagogia, assistenza, socialità nell’«esperienza preventiva» di don Bosco”

Pietro Braido – Il sistema educativo di Don Bosco in Germania in due volumi recenti

In questo lavoro si parla di come è stata ben accolta la strategia educativa innovativa e le idee pedagogiche di Don Bosco in Germania durante la sua vita, attraverso scritti che ne mettevano in luce l’azione benefica e sociale, e oltre: non solo tra uomini della scuola e dell’educazione e negli ambienti religiosi, ma anche nel mondo specificamente pedagogico.

Continue reading “Pietro Braido – Il sistema educativo di Don Bosco in Germania in due volumi recenti”

Pietro Braido – La prassi di Don Bosco e il sistema preventivo. L’orizzonte storico

Tutta la prassi «educativa» di don Bosco, un’ intera vita consacrata ai giovani, è «preventiva». Essa, infatti, è essenzialmente progettuale, previsionale e propositiva, impegnata nel presente a garantire il futuro, temporale e spirituale, dei giovani, di ciascun giovane, e della società civile e religiosa, in cui sono chiamati ad operare; e, correlativamente, a predisporre istituzioni e persone (SDB, FMA, Cooperatori) disponibili ad assicurare continuità e dinamicità a tale impegno. Ancor prima don Bosco aveva inserito i laici nel suo lavoro in favore degli oratori. «Pii signori di Torino» collaborano nelle prime scuole festive e serali (MO 184, Cenno storico e Cenni storici). Laici e laiche sono membri di commissioni, promotori e promotrici delle lotterie da lui organizzate (Cenno storico ed Elenchi vari del 1852, 1857, 1862, 1865, 1866).

Continue reading “Pietro Braido – La prassi di Don Bosco e il sistema preventivo. L’orizzonte storico”

Pietro Braido – L’esperienza pedagogica di Don Bosco

 

II «sistem a educativo» o, più comprensivamente, /’esperienza preventiva di Don Bosco è un progetto, che è cresciuto e si è progressivamente dilatato e specificato nelle più svariate istituzioni e opere realizzate dai molti collaboratori e discepoli. E ovvio che la sua vitalità perativa può essere garantita nel tempo soltanto dalla fedeltà alla legge di ogni autentica crescita: il rinnovamento (l’approfondimento e l’adattamento) nella continuità. Il rinnovamento resta affidato al persistente e ripetuto impegno teorico e pratico dei singoli e delle comunità. È compito sempre aperto. La continuità, invece, può essere assicurata soltanto dall’alacre confronto con le origini. Iniziare al vivificante contatto con le «radici» primitive dell’esperienza preventiva e dei suoi tratti fondam entali è lo scopo della presente
rapida sintesi. Essa, quindi, non intende offrire programmi di azione immediatamente applicabili; ma, semplicemente, descrivere gli elementi originali essenziali, pur storicamente condizionati e limitati, dai quali, soltanto, derivano validità e credibilità progetti presenti e futuri, destinati a spazi e a contesti diversi. E una condizione ineludibile perché possa verificarsi, senza arresti o soluzioni di continuità, la legittima aspirazione di operare «con Don Bosco e coi tempi».

Continue reading “Pietro Braido – L’esperienza pedagogica di Don Bosco”

Pietro Braido – Convegno europeo sul sistema educativo di Don Bosco tra pedagogia antica e nuova

Dal 31 dicembre 1973 al 5 gennaio 1974 si è svolto a Roma un incontro di studiosi e di
operatori nel campo giovanile, fattivamente interessati al « sistema preventivo » di Don
Bosco. Sono intervenuti pedagogisti e educatori provenienti da quasi tutti i Paesi europei,
con la presenza di altri venuti dal continente americano e asiatico: in tutti circa trecento. Dalle intense giornate di lavoro è stato esplicitamente bandito qualsiasi tono celebrativo. Sono state piuttosto verificate le condizioni di validità e ipotizzati i coerenti sviluppi che il « sistema educativo » di Don Bosco potrebbe e dovrebbe comportare di fronte alle profonde trasformazioni culturali, alle esigenze attuali dei giovani e alle richieste di una società civile e ecclesiale, tesa a un radicale rinnovamento.

Continue reading “Pietro Braido – Convegno europeo sul sistema educativo di Don Bosco tra pedagogia antica e nuova”

Giovanni Bosco – Scritti sul sistema preventivo nell’educazione della gioventù

Nel presente lavoro si è cercato di ricomporre l’immagine di Don Bosco ricorrendo alle fonti più varie, non solo alle trattazioni «teoretiche», ma anche alle cronache, alle biografie, alla letteratura giovanile e popolare, a regolamenti e formulazioni di carattere direttivo e organizzativo. Per questo la terza e la quarta parte, dove si troveranno gli scritti «pedagogicamente» più elaborati e intenzionali, sono precedute e seguite da documentazioni più aderenti alla storia vissuta e all’azione realizzata: il racconto, fatto da Don Bosco stesso, delle origini della sua vocazione e della sua opera, insieme ai motivi che ne definirono successivamente gli scopi e i metodi.

Continue reading “Giovanni Bosco – Scritti sul sistema preventivo nell’educazione della gioventù”

Pietro Braido – Vocazione del coadiutore salesiano all’apostolato caritativo pastorale e educativo

Il presente lavoro dimostra come sia necessario e urgente che la Congregazione, attraverso gli organi competenti, giuridici e tecnici, approfondisca la realtà del Coadiutore e il significato della sua presenza operativa in essa. La famiglia salesiana si compone non solo di sacerdoti
e chierici, ma anche di laici chiamati Coadiutori perché hanno per particolare ufficio di coadiuvare i sacerdoti nelle opere di carità cristiana proprie della Congregazione.

Continue reading “Pietro Braido – Vocazione del coadiutore salesiano all’apostolato caritativo pastorale e educativo”

Pietro Braido – Don Bosco

Indubbiamente, l’ educazione cristiana ha trovato nell’opera di Don Bosco una delle espressioni più geniali. E ’ vero, essa non incomincia con lui ne a lui si arresta, quasi a interpretazione totale e definitiva. Chi così pensasse dimostrerebbe di avere un’idea piuttosto povera dell’inesauribile ricchezza, anche pedagogica, racchiusa nell’immenso scrigno della verità cristiana.

Continue reading “Pietro Braido – Don Bosco”

Capitolo Generale dei Salesiani di Don Bosco – Salesians and lay people: communion and sharing in the spirit and mission of Don Bosco

This number of the Acts brings you the abundant material resulting from the GC24. In this way too are promulgated, in Iine with the Constitutions (C 148), the deliberations contained in two documents: the longer one concerning communion and sharing in the spirit and mission of Don Bosco on the part of Salesians and laity, and the other one which carries the modifications to the Constitutions and General Regulations together with other guidelines on the government of the Society.

Continue reading “Capitolo Generale dei Salesiani di Don Bosco – Salesians and lay people: communion and sharing in the spirit and mission of Don Bosco”

Aldo Giraudo,Fabio Attard,Gabriele Mana,Giorgio Zevini,Jesús Manuel García,Mara Scoliere,María Esther Posada,Raffaele Mastromarino – Accompagnare tra educazione, formazione e spiritualità

In ambito cristiano l’esercizio della “direzione spirituale” è iniziato con la formazione dei monaci ma è divenuta un’istanza centrale per chiunque decida di intraprendere un cammino di crescita spirituale. Anche all’alba del terzo millennio si sente il bisogno di una paternità spirituale: in particolare tra i giovani, i quali vanno in cerca di maestri, di padri e madri nello Spirito per essere aiutati ad affrontare un cammino di fede non illusorio tra i flutti e gli scogli, le nebbie e le confusioni della postmodernità. Questo quaderno presenta una serie di riflessioni sull’accompagnamento in prospettiva salesiana. Sono voci, prospettive ed esperienze diverse, non esaustive certamente, ma animate dall’unica ambizione di stimolare la riflessione e il confronto.

Continue reading “Aldo Giraudo,Fabio Attard,Gabriele Mana,Giorgio Zevini,Jesús Manuel García,Mara Scoliere,María Esther Posada,Raffaele Mastromarino – Accompagnare tra educazione, formazione e spiritualità”

Proudly powered by WordPress | Theme: Baskerville 2 by Anders Noren.

Up ↑