Aldo Giraudo – Interrogativi e spinte della Chiesa del postconcilio sulla spiritualità salesiana

Chi un giorno vorrà cimentarsi nella ricostruzione storica dei percorsi di attuazione del Concilio Vaticano II da parte della Famiglia Salesiana, si troverà ad analizzare una varietà di eventi e realizzazioni, coordinati dall’alto o promananti dalla base, che testimoniano l’entusiasmo, la cordiale apertura e il grande fervore operativo del postconcilio. Il rinnovamento conciliare era atteso e desiderato. I frutti più evidenti sono stati, innanzitutto, l’impegno di aggiornamento della vita religiosa e della specifica missione – sulla duplice linea del ritorno alle fonti, in fedeltà allo spirito del Vangelo e all’intenzione del Fondatore – e dell’adattamento alle mutate condizioni dei tempi, nella sensibilità alle indicazioni di rinnovamento della Chiesa e agli appelli del mondo e dei giovani (PC 2). Continue reading “Aldo Giraudo – Interrogativi e spinte della Chiesa del postconcilio sulla spiritualità salesiana”

Miguel Angel García Morcuende – Personal accompaniment in the salesian educative-pastoral plan

In many a document the Church has defined the nature, goal and elements of youth ministry and has included it neatly in the methods of evangelization in its different stages. We can proudly say that the Salesian educative-pastoral plan has been, and continues to be, in line with the Church’s evangelizing mission.

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Morand Wirth – La morte e l’aldilà nei sogni di don Bosco. Tra spiritualità e pedagogia

L’immaginario escatologico nei sogni di don Bosco è analizzato da Morand Wirth, che ripercorre i numerosi riferimenti alla morte e all’aldilà presenti nei racconti dei sogni, rilevandone i punti di contatto con la concezione dei “novissimi” presente nella religiosità dell’Ottocento e la ricchezza di spunti pedagogici con cui don Bosco sa presentare ai suoi ragazzi la tensione verso il definitivo. Continue reading “Morand Wirth – La morte e l’aldilà nei sogni di don Bosco. Tra spiritualità e pedagogia”

Aldo Giraudo – Direção espiritual em São João Bosco: 2. Conteúdos e itinerários do acompanhamento espiritual dos jovens na praxe de Dom Bosco

O aprofundamento da experiência espiritual e educativa de Dom Bosco deu grande oportunidade para focalizar o tema do acompanhamento tão urgente atualmente. A reflexão teve três momentos de interesse. […]  O terceiro (A. Giraudo) oferecia de maneira sistemática os conteúdos e as estratégias do acompanhamento espiritual dos jovens no ser e no agir de Dom Bosco. Continue reading “Aldo Giraudo – Direção espiritual em São João Bosco: 2. Conteúdos e itinerários do acompanhamento espiritual dos jovens na praxe de Dom Bosco”

Aldo Giraudo – Direção espiritual em S. João Bosco: 1. Características peculiares da direção espiritual oferecida por Dom Bosco aos jovens

O aprofundamento da experiência espiritual e educativa de Dom Bosco deu grande oportunidade para focalizar o tema do acompanhamento tão urgente atualmente. A reflexão teve três momentos de interesse. […] O segundo (A. Giraudo) apresentava as especificidades peculiares da direção espiritual oferecida por Dom Bosco aos jovens. Continue reading “Aldo Giraudo – Direção espiritual em S. João Bosco: 1. Características peculiares da direção espiritual oferecida por Dom Bosco aos jovens”

Wim Collin – La pedagogia della scelta nelle narrazioni biografiche di don Giovanni Bosco

Come mostrato nello studio, c’è una differenza notevole e molto importante tra le descrizioni delle vite dei giovani scritte da don Bosco. Savio, Magone e Besucco potrebbero essere  considerati come l’ideale realizzato dell’educazione dell’educatore torinese. Don Bosco  racconta di come i giovani si trasformano progressivamente diventando “cittadini onesti e buoni cristiani”, capaci di dare spazio alla vita spirituale e di comportarsi come cristiani  impegnati per il bene dei compagni e della società. Nella seconda parte si sono accostate le vite di Pietro, Valentino e Severino. Qui, la realizzazione dell’ideale pedagogico non è percepita come nella vita degli altri. La strada per la realizzazione è più difficile e conosce diversi  ostacoli. Non che l’educazione, certamente nel caso di Pietro e Severino, non raggiunga il suo obiettivo. Però abbiamo mostrato come lo scrittore, in queste biografie, permetta al lettore di
costatare come alcuni elementi sfavorevoli, quali un cattivo ambiente, l’assenza di una figura adulta forte e capace di infondere fiducia, la presenza dei cattivi amici e l’influenza delle letture sbagliate siano dannosi per l’educazione. Le vite di Pietro, Valentino e Severino, in conclusione, possono essere lette come un invito esplicito di don Bosco agli educatori, ai genitori, agli  insegnanti, ma anche ai giovani stessi, di prendersi cura delle giovani generazioni e della loro educazione, per aiutarli a costruire nel loro presente, e in vista del loro futuro, una vita riuscita e felice. Continue reading “Wim Collin – La pedagogia della scelta nelle narrazioni biografiche di don Giovanni Bosco”

Aldo Giraudo – Insegnamenti di vita spirituale di Don Bosco

San Giovanni Bosco, iniziò il suo ministero nelle periferie torinesi tra poveri giovani, bisognosi di tutto. Non si limitò a dar loro pane e istruzione. Propose fin dal principio “un metodo di vivere breve e facile, ma sufficiente” per diventare “la consolazione dei parenti, l’onore della patria, buoni cittadini in terra per essere poi un giorno fortunati abitatori del cielo”. Nacque una scuola di santità giovanile feconda di frutti. Continue reading “Aldo Giraudo – Insegnamenti di vita spirituale di Don Bosco”

Pietro Stella – Il modo di lavorare di don Bosco nella composizione della “vita” di Domenico Savio

Al di là dell’importanza che ha sempre avuto nella prassi educativa dei salesiani, la Vita di Domenico Savio scritta da don Bosco ebbe tra fine Ottocento e prima metà del Novecento un’importanza tutta particolare nel vissuto religioso e sociale cattolico, soprattutto in Italia. Il libretto rispondeva in effetti a una sorta di richiesta individuale e collettiva, più o meno consapevole ed esplicita. Ci si spiega così il notevole successo editoriale che la Vita ebbe fin dal suo primo apparire (1859). Continue reading “Pietro Stella – Il modo di lavorare di don Bosco nella composizione della “vita” di Domenico Savio”

Piera Cavaglià – Lina Dalcerri: una sintesi vitale di scienza e spiritualità, in Rivista di Scienze dell’Educazione

L’articolo intende rievocare una figura di primo piano alle origini della Facoltà di Scienze dell’Educazione «Auxilium», recentemente scomparsa, ma sempre viva nel ricordo di docenti e studenti: Lina Dalcerri (1902-1998). A grandi linee si tratteggia il suo itinerario umano e culturale, si focalizza l’apporto peculiare da lei dato al primo sviluppo di questa Istituzione e il contributo offerto all’approfondimento della spiritualità educativa delle Figlie di Maria Ausiliatrice in un periodo di profonde trasformazioni e sfide. Viene presentata a conclusione la rassegna dei suoi scritti in ordine cronologico.

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Pietro Braido – Il sistema preventivo di don Bosco alle origini (1841-1862). Il cammino del «preventivo» nella realtà e nei documenti

Il periodo preso in esame è, forse, il più significativo per quanto riguarda il coinvolgimento di don Bosco nell’attività assistenziale e educativa: esso è immediato, totale, esclusivo. Il sistema preventivo nasce in questa esperienza diretta. Il passaggio tra gli anni ’50 e ’60 rappresenta da questo punto di vista una svolta. In seguito egli sarà assorbito in misura crescente in attività che lo sottrarranno in parte all’impegno educativo immediato, che sarà svolto più direttamente dai suoi collaboratori.

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