The call today then is to honor our story. It is a precious story. It is a unique story. It is sacred story, a truly “holy” story. It is a story to be lived in the presence of the one who has lived it before us and has made it holy.
The call today then is to honor our story. It is a precious story. It is a unique story. It is sacred story, a truly “holy” story. It is a story to be lived in the presence of the one who has lived it before us and has made it holy.
Al di là dell’importanza che ha sempre avuto nella prassi educativa dei salesiani, la Vita di Domenico Savio scritta da don Bosco ebbe tra fine Ottocento e prima metà del Novecento un’importanza tutta particolare nel vissuto religioso e sociale cattolico, soprattutto in Italia. Il libretto rispondeva in effetti a una sorta di richiesta individuale e collettiva, più o meno consapevole ed esplicita. Ci si spiega così il notevole successo editoriale che la Vita ebbe fin dal suo primo apparire (1859). Continue reading “Pietro Stella – “Il modo di lavorare di don Bosco” in “Domenico Savio raccontato da Don Bosco. Riflessioni sulla vita. Atti del Simposio (Roma, 8 maggio 2004)””
L’articolo intende rievocare una figura di primo piano alle origini della Facoltà di Scienze dell’Educazione «Auxilium», recentemente scomparsa, ma sempre viva nel ricordo di docenti e studenti: Lina Dalcerri (1902-1998). Continue reading “Piera Cavaglià – “Lina Dalcerri: una sintesi vitale di scienza e spiritualità, in Rivista di Scienze dell’Educazione” in “Rivista di Scienze dell’Educazione””
Attraverso un breve itinerario storico-spirituale si presenta la spiritualità educativa di suor Teresa Valsè Pantellini. In particolare, partendo dagli anni dell’infanzia e della fanciullezza si individua in essi l’agire preventivo della grazia di Dio nella sua vita. Continue reading “Piera Ruffinatto – “La spiritualità educativa di suor Teresa Valsè Pantellini” in “Rivista di Scienze dell’Educazione””
L’accompagnamento spirituale può essere inteso come un servizio d’ascolto e come una relazione d’aiuto che ha lo scopo di orientare ai valori, aiutare l’accompagnato a fare ordine nella propria mente e nella propria esperienza di vita.
The text describes the life and achievements of Father Albert Caviglia, a Salesian priest born in Turin in 1868. He grew up in Valdocco, the place founded by St John Bosco, and dedicated his life to the Salesian mission. Continue reading “Alberto Caviglia – Conferences on the Salesian Spirit”
Sono ancora di grande attualità le parole che la Redemptoris missio diceva descrivendo il nostro tempo: «Il nostro tempo è drammatico e insieme affascinante. Mentre da un lato gli uomini sembrano rincorrere la prosperità materiale e immergersi sempre più nel materialismo consumistico, dall’altro si manifestano l’angosciosa ricerca di significato, il bisogno di interiorità, il desiderio di apprendere nuove forme e modi di concentrazione e di preghiera. Non solo nelle culture impregnate di religiosità, ma anche nelle società secolarizzate è ricercata la dimensione spirituale della vita come antidoto alla disumanizzazione.
Si riporta la lista dei partecipanti alla XVI settimana di spiritualità per la Famiglia Salesiana.
La ragione, la “ragionevolezza” permea tutto l’ambiente e lo stile educativo di Don Bosco; soprattutto nell’ambito dell’educazione religiosa dove al sentimentalismo pietistico egli vuol sostituita una “pietà” convinta, cosciente, fondata su una impegnativa e seria “istruzione” religiosa.
Ma di “ragione” è, soprattutto, satura l’amorevolezza. Ragione significa, anzitutto, razionalità, guida della vita spirituale attraverso la chiarezza delle idee e della verità e non mediante la suggestione o la pressione emotiva e sentimentale. In questo senso, essa costituisce un elemento essenziale della carità soprannaturale e dell’autentica amorevolezza, che non dev’essere puro slancio affettivo e istintivo.
Ma ragione, “ragionevolezza”, nella concezione vissuta da D. Bosco, è anche buon senso, semplicità, rifuggire da ogni artificio e da ogni “montatura”. Essere “ragionevoli” educativamente significa, allora, evitare stranezze, artifici, complicazioni. Lo vuole il clima della famiglia e di ogni convivenza normale.
All’interno della giornata di studio “Dono di sé: approccio teologico, spirituale e pedagogico”, Aldo Giraudo sintetizza il “darsi a Dio per tempo” come atteggiamento di fondo della spiritualità salesiana.
La giornata di studio è stata organizzata nella collaborazione del Centro Studi Don Bosco e del Centro Studi sulle Figlie di Maria Ausiliatrice e si è svolta il 21 marzo 2019 all’Università Pontificia Salesiana.
All’interno della giornata di studio “Dono di sé: approccio teologico, spirituale e pedagogico”, Wim Collin esplicita il vissuto spirituale del venerabile Andrea Beltrami nella logica del dono.
La giornata di studio è stata organizzata nella collaborazione del Centro Studi Don Bosco e del Centro Studi sulle Figlie di Maria Ausiliatrice e si è svolta il 21 marzo 2019 all’Università Pontificia Salesiana.
All’interno della giornata di studio “Dono di sé: approccio teologico, spirituale e pedagogico”, Francesca Venturelli descrive l’atteggiamento della consegna di sé senza riserve nella vita della beata Eusebia Palomino.
La giornata di studio è stata organizzata nella collaborazione del Centro Studi Don Bosco e del Centro Studi sulle Figlie di Maria Ausiliatrice e si è svolta il 21 marzo 2019 all’Università Pontificia Salesiana.
Il Centro Studi Don Bosco e il Centro Studi sulle Figlie di Maria Ausiliatrice hanno organizzato una giornata di studio sul tema «Dono di sé, approccio teologico, spirituale e pedagogico». L’evento si è svolto presso l’Università Pontificia Salesiana il 21 marzo 2019. I relatori hanno riflettuto su diverse dimensioni del “donarsi” all’interno della spiritualità salesiana. Dopo i saluti di suor Grazia Loparco e don Michal Vojtáš, nella prima relaizone don Aldo Giraudo ha presentato il tema «Darsi a Dio per tempo» come atteggiamento di fondo della spiritualità salesiana; don Wim Collin e suor Francesca Venturelli hanno sviluppato la dimensione sacrificale del donarsi nel vissuto del venerabile Andrea Beltrami (sdb) e della beata Eusebia Palomino (fma). Don Rossano Sala ha illustrato alla luce del Sinodo il tema del donarsi come il paradigma di fondo della pastorale giovanile. Dopo gli interventi si è svolto un dibattito tra i presenti con i relatori. La giornata era moderata da suor Eliane Petri.
Le registrazioni audio dei singoli interventi sono accessibili qui.
Continue reading “Giornata di studio «Dono di sé, approccio teologico, spirituale e pedagogico»”Proudly powered by WordPress | Theme: Baskerville 2 by Anders Noren.