Pietro Ricaldone – Motivi di consolazione – Le commemorazioni del Venerabile Domenico Savio – Il Giubileo Episcopale del S. Padre – La festa liturgica della B. Maria Mazzarello – Le preghiere indette dal Papa per il mese di Maggio – Cose da evitarsi, attività benefiche da compiersi, preghiere da farsi nel periodo delle vacanze – Raccomandazioni e Ricordi per gli Esercizi Spirituali

Don Pietro Ricaldone ha appreso con vera soddisfazione che i chierici del triennio, sempre più intimamente convinti della grandezza della missione a cui Iddio li volle chiamati, fanno ogni sforzo per corrispondere alla vocazione, decisi a mantenere e accrescere con ferma volontà nell’esercizio delle loro mansioni il fervore del Noviziato, servendosi a tal fine delle pratiche di pietà fedelmente compiute, dell’adempimento costante dei propri doveri, della confidenza verso i Superiori, del rendiconto fatto ogni mese e anche più spesso ove occorra. Argomento di vera letizia è vedere che, in questa gara di adesione incondizionata a S. Giovanni Bosco, i nostri bravi coadiutori non vogliono essere secondi a nessuno. Gli consta infatti che si nota in tutti accresciuto fervore nelle pratiche di pietà e nella osservanza della povertà, sia per ciò che riguarda le mondanità, il colore e la foggia del vestire, sia nel non conservare danaro presso di sè, come pure nell’evitare le uscite senza permesso e qualsiasi azione o parola secolaresca. Continue reading “Pietro Ricaldone – Motivi di consolazione – Le commemorazioni del Venerabile Domenico Savio – Il Giubileo Episcopale del S. Padre – La festa liturgica della B. Maria Mazzarello – Le preghiere indette dal Papa per il mese di Maggio – Cose da evitarsi, attività benefiche da compiersi, preghiere da farsi nel periodo delle vacanze – Raccomandazioni e Ricordi per gli Esercizi Spirituali”

Bart Decanq – «Severino» Studio dell’opuscolo con particolare attenzione al «primo oratorio»

Da una lettura globale degli scritti, che si riferiscono al sistema educativo di Giovanni Bosco, si potrebbe anzitutto ricavare l’impressione di una grande efficacia del suo metodo. Questa efficacia pedagogica sembra emergere in particolar modo dalle biografie di Savio, Magone e Besucco, ragazzi presentati come modelli, dalle quali si potrebbe ricavare in qualche modo la realizzazione del profilo ideale che don Bosco aveva in mente. Ma le biografie possono anche dare l’impressione che si tratti proprio di una certa idealizzazione della realtà. Continue reading “Bart Decanq – «Severino» Studio dell’opuscolo con particolare attenzione al «primo oratorio»”

Pietro Braido – Scrivere «Memorie» del futuro

La recente edizione critica delle “Memorie dell’Oratorio di S. Francesco di Sales” di don Bosco induce a proporre alcune riflessioni a quanti intendessero leggere il libro entro un’ottica il più possibile vicina a quella adottata dall’Autore nello scriverlo. In tante pagine esso appare chiaramente «racconto ameno», che ha per protagonista un ragazzo precoce, saltimbanco, narratore, studente intelligente e sveglio, che diventa sacerdote altrettanto «sognatore», coinvolto nelle vicende drammatiche e a lieto fine del suo Oratorio. Per altri aspetti lo scritto vuol essere in qualche modo rievocazione narrativa del passato intenta a vedere nello svolgersi dei fatti una Provvidenza benevola e tempestiva. Più evidente, poi, appare la preoccupazione di descrivere, sia pure «poeticamente», l’origine, il divenire e il costituirsi di un’esperienza spirituale e pedagogica tipica, che sotto la formula «oratoriana» è presentata come l’approccio più funzionale e produttivo ai giovani dei tempi nuovi. Continue reading “Pietro Braido – Scrivere «Memorie» del futuro”

José Manuel Prellezo – Valdocco 1884 problemi disciplinari e proposte di riforma. Introduzione e testi critici

In occasione del primo centenario della «Lettera di don Bosco da Roma del 10 maggio 1884», ne fu pubblicata l’edizione critica nelle due redazioni conservate: la redazione breve, diretta ai giovani, e quella lunga, diretta alla comunità salesiana dell’Oratorio di Torino-Valdocco. «Alla forma breve — scrive P. Braido nelle pagine introduttive — sembrano pure riferirsi preoccupazioni e interessi particolarmente accentuati a Valdocco nelle settimane e nei mesi successivi al ritorno di Don Bosco da Roma. Ricorre insistente il problema dell’ ‘ordinamento’ dell’Oratorio e, soprattutto della ‘riforma’ disciplinare, morale e religiosa della comunità giovanile, con speciale attenzione alla comunità studentesca, che alimentava le prevalenti speranze di nuove ‘vocazioni’, ecclesiastiche e salesiane». Continue reading “José Manuel Prellezo – Valdocco 1884 problemi disciplinari e proposte di riforma. Introduzione e testi critici”

José Manuel Prellezo – L’Oratorio di Valdocco nelle «Adunanze del capitolo della casa» e nelle «Conferenze mensili» (1871-1884). Introduzione e testi critici

In questo saggio è presentata l’edizione critica di un manoscritto inedito assai significativo di don Michele Rua. In esso sono raccolte le deliberazioni prese nelle conferenze del Capitolo dell’Oratorio durante il 1866-1877. Continue reading “José Manuel Prellezo – L’Oratorio di Valdocco nelle «Adunanze del capitolo della casa» e nelle «Conferenze mensili» (1871-1884). Introduzione e testi critici”

José Manuel Prellezo – L’Oratorio di Valdocco nelle «Conferenze capitolari» (1866-1877). Introduzione e testi critici

L’obiettivo di questo saggio è la pubblicazione dell’ edizione critica di un manoscritto assai significativo di don Michele Rua, nel quale vengono raccolte le deliberazioni prese dal Capitolo (Consiglio) della casa di Valdocco nel periodo 1866-1877. Continue reading “José Manuel Prellezo – L’Oratorio di Valdocco nelle «Conferenze capitolari» (1866-1877). Introduzione e testi critici”

Antonio M. Papes – Il profilo biografico di Giacomo Delmastro (1861- 1879)

Nel 1931 usciva per le stampe una breve biografia di questo «chierico» salesiano, dichiarandola scritta dal beato Don Bosco. La nota mostra che Don Bosco ne fu sì l’autore morale, ma che l’estensore materiale va ricercato tra i «segretari» di Don Rua, al quale personalmente risalgono alcuni importanti interventi. A sua volta il «segretario» aveva preso il materiale da un folto manoscritto che il sac. Pietro Conti, parroco di Pralormo nella diocesi d’Asti, aveva inviato a Don Rua. Di questa “Vita” si offrono in appendice alcune pagine interessanti, che il profilo pubblicato aveva trascurato. Continue reading “Antonio M. Papes – Il profilo biografico di Giacomo Delmastro (1861- 1879)”

José Manuel Prellezo – L’Oratorio di Valdocco nel «Diario» di don Chiala e don Lazzero (1875-1888. 1895). Introduzione e testi critici

La strada per prendere contatto con la «realtà viva» della prima istituzione assistenziale educativa iniziata da don Bosco a Valdocco passa necessariamente attraverso gli scritti e le testimonianze dei suoi primi e più stretti collaboratori. In tale prospettiva offre interesse un quaderno custodito nell’Archivio Salesiano Centrale di Roma (= ASC), sulla cui copertina si legge: «Diario dell’Oratorio di S. Fr. di Sales e di Don Bosco XII 1875 fino XII 1895 da Don Lazzero». Continue reading “José Manuel Prellezo – L’Oratorio di Valdocco nel «Diario» di don Chiala e don Lazzero (1875-1888. 1895). Introduzione e testi critici”

Stanisław Zimniak – Don Pietro Tirone superiore dell’Ispettoria Austro-Ungarica (1911-1919)

Don Pietro Tirone fu il secondo superiore dell’ispettoria salesiana austro-ungarica e come tale la portò ad uno sviluppo rilevante. Con la presente ricerca si intende mostrare tale progresso e precisare il suo contributo. In questo contesto si vede l’opportunità del presente lavoro, che vorrebbe colmare le inevitabili lacune e soprattutto mettere in dovuto rilievo i meriti di Tirone in qualità di superiore dell’ispettoria austro-ungarica. Continue reading “Stanisław Zimniak – Don Pietro Tirone superiore dell’Ispettoria Austro-Ungarica (1911-1919)”

Pietro Braido – Don Michele Rua primo autodidatta «Visitatore» salesiano. Relazione di «ispezioni» nelle prime istituzioni educative fondate da don Bosco

Sembra ormai accertato che don Bosco è all’origine di una straordinaria esperienza educativa più che di una teoria pedagogica sistematica. Può ritenersi altrettanto indubitabile che la sua effettiva comprensione non possa essere garantita dalla sola analisi (teologica, filosofica, pedagogica, psicologica, sociologica e simili) dell’apparato concettuale ad essa soggiacente. Integrativa, anzi primaria, dovrebbe considerarsi l’attenta ricerca dei fattori contestuali che le conferiscono la caratteristica fisionomia vitale, esperienziale. Tra essi entrano certamente in gioco le persone, l’ambiente (o gli ambienti), la temperie culturale e affettiva. Continue reading “Pietro Braido – Don Michele Rua primo autodidatta «Visitatore» salesiano. Relazione di «ispezioni» nelle prime istituzioni educative fondate da don Bosco”

Henry Delacroix – Cent ans d’école salésienne en Belgique

Fu nella notte tra il 7 e l’8 dicembre 1887, che fu decisa la fondazione della prima scuola salesiana in Belgio: un orfanotrofio. Don Bosco ha dato una dichiarazione verbale al Vescovo di Liegi, Vescovo Doutreloux, che era presente al Valdocco in quei giorni. Il nostro metodo consisterà nell’individuare i principali eventi che hanno segnato questa evoluzione e nel valutare il loro impatto sulla scuola salesiana in Belgio. Continue reading “Henry Delacroix – Cent ans d’école salésienne en Belgique”

Francesco Motto – La «Vita del giovanetto Savio Domenico»: un beffardo commento de «Il Cittadino» di Asti nel 1860

Nel presente articolo, l’autore si propone di realizzare una seria analisi storica da condurre con competenza e serenità di giudizio che, mentre non preclude aprioristicamente l’intervento del soprannaturale, non si trincera dietro comodi alibi apologetici. Del resto, meno che per una certa storiografia ormai attardata, le fonti agiografiche non sono più oggetto di demonizzazione, tante e tali sono le iniziative maturate in tale ambito in questi ultimi anni. Il compito degli storici, dunque, ivi compreso l’agiografo, non è di costruire archi di trionfo (o colonne infami), ma di raccogliere dati e di delineare il soggetto in tutta obiettività, nelle sue luci e nelle sue ombre. Continue reading “Francesco Motto – La «Vita del giovanetto Savio Domenico»: un beffardo commento de «Il Cittadino» di Asti nel 1860”

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