L’ACSSA Spagnola ha risposto al tema proposto dalla Presidenza dell’ACSSA per il Seminario Europeo di Cracovia sull’educazione salesiana nei tempi difficili con uno studio di insieme dei SDB e delle FMA. In questa nota vogliamo precisare:
L’ACSSA Spagnola ha risposto al tema proposto dalla Presidenza dell’ACSSA per il Seminario Europeo di Cracovia sull’educazione salesiana nei tempi difficili con uno studio di insieme dei SDB e delle FMA. In questa nota vogliamo precisare:
All’inizio del secolo XX, ma già dal 1879 con la proclamazione della Terza
Repubblica, la situazione politico-religiosa in Francia è molto tesa. Per radicare
il regime, i repubblicani devono conquistare gli animi. Continue reading “Anne-Marie Baud – “L’opera educativa delle Figlie di Maria Ausiliatrice” in “L’educazione salesiana in Europa negli anni difficili del XX secolo””
Le secteur social et médico-social dans le cadre des politiques publiques au sein de la société française est à la recherche d’une nouvelle légitimité et d’une formulation refondée d’un lien social innovant, d’un contrat social novateur. Continue reading “Thierry Le Goaziou – “Le sens de la relation éducative selon Xavier Thévenot, théologien moraliste salésien français (1938-2004)” in “Con Don Bosco educatori dei giovani del nostro tempo””
Il lavoro di strada rappresenta l’espressione diretta della proposta educativa di don Bosco: stare con i ragazzi condividendo le fatiche quotidiane per restituire loro dignità e costruire una proposta che li renda liberi dal disagio che vivono. Don Bosco Fa della strada, delle piazze, dei posti di lavoro, del prato-cortile i luoghi di primo incontro e primo annuncio. Accoglie i giovani senza preclusioni e pregiudizi, riconoscendo e valorizzando quanto essi portano in cuore (i loro sogni, le loro difficoltà, le loro sfide). Cammina insieme ad essi adeguandosi al loro passo. Continue reading “Andrea Zampetti – “Educativa di strada, educatore di strada e Sistema Preventivo” in “Con Don Bosco educatori dei giovani del nostro tempo””
Lo studio, intenzionalmente analitico e descrittivo, evidenzia come l’azione educativa dell’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice fondato da S. Giovanni Bosco nel 1872 a Mornese (Alessandria) trovò fin dall’inizio una modalità concreta e definita nella quale istituzionalizzarsi: la scuola.
Nel maggio 1868 don Bosco fu invitato dal vescovo di Alba, l’amico Eugenio Galletti, a tenere il panegirico di san Filippo Neri al clero della sua diocesi. Egli compose con molta cura il discorso, concentrando l’attenzione sullo zelo apostolico e sul metodo pastorale di Filippo.
Aujourd’hui, la question est souvent posée : est-il encore possible qu’un éducateur du XXIe siècle puisse se référer à un pédagogue du XIXe ? Le contexte socio-économique actuel est en effet bien différent de celui dans lequel Jean Bosco a fondé son oeuvre.
Continue reading “Jean-Marie Petitclerc – “Le système préventif repensé dans l’horizon actuel” in “Con Don Bosco educatori dei giovani del nostro tempo””
La seconda puntata della ricerca presenta le complesse vicende della promettente opera salesiana chiusa, in modo illecito, dalla Gestapo il 5 agosto 1941. La ripresa dell‘attività salesiana, avvenuta nell’estate 1945, nella casa danneggiata dai bombardamenti, è dovuta all’iniziativa personale del primo direttore nel periodo postbellico.
Il progetto fondamentale di don Bosco era “religioso”: “salvare le anime”. Di fronte però ai giovani concreti di cui ci si occupava poco o nulla, il suo cuore di prete, pieno di sollecitudine per i loro bisogni quotidiani, “ha reagito” con interventi nell’ambito sociale e persino politico.
La recente pubblicazione, in due volumi, da parte di Pietro Braido di una ponderosa biografia di don Bosco consente di approfondire la vita del santo educatore nel suo divenire. Prete diocesano, scelta dei giovani, intraprendenza creativa e operosità, don Bosco fondatore sono solo alcuni temi tra i tanti sviluppati in quest’opera, che consente anche di scorgere da chi e da che cosa fu influenzato don Bosco, quanto ha ricevuto e ha dato alla società civile e alla Chiesa, come cittadino, come credente e come prete, sul piano dell’azione assistenziale, della carità educativa e dell’impegno sociale.
La ricorrenza del centenario della morte della tredicenne Laura Vicuña riporta in primo piano la vicenda umana e religiosa di questa ragazza cilena che ha vissuto il comandamento dell’amore fino a dare la vita.
Continue reading “Maria Dosio – Laura Vicuña. Un cammino di santità giovanile salesiana”
I due autori presentano una loro riflessione in merito a “L’Opera salesiana dal 1880 al 1922. Significatività e portata sociale“, Atti del 3° Convegno Internazionale di Storia dell’Opera salesiana, a cura di F. Motto. 3 voll. Roma, LAS 2001. Continue reading “Carlo Nanni – L’implicito pedagogico e culturale in “Ricerche storiche salesiane””
La vita quotidiana in una struttura educativa come quella di Torino-Valdocco decisamente ristretta per accogliere 24 ore su 24 e per molti mesi all’anno una massa giovanile molto eterogenea per età, provenienza, esperienze, dialetto, interessi e permanenza poneva problemi educativi e disciplinari a don Bosco e ai suoi collaboratori.
Il testo si propone di fornire un’analisi della situazione storica in cui visse e operò don Bosco, esaminando le influenze e gli umori che caratterizzarono le sue direttive spirituali e la sua azione educativa. Continue reading “Massimo Marcocchi – “Alle radici della spiritualità di Don Bosco” in “Don Bosco nella storia””
L’anno 1985, proclamato come “anno dei giovani”, riflette un momento di riflessione sulla condizione giovanile e sull’azione educativa. Continue reading “Pietro Gianola – “Volontà politica è amore. Nell’anno dei giovani con lo stile di Don Bosco” in “Orientamenti pedagogici””
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