After the permission from the General Council was obtained, Sr. Catherine Moore, delegate of the Provincial Superior, left Hongkong for the Philippines on 1° December 1955 with Sr. Erminia Borzini to make the necessary preparations.
After the permission from the General Council was obtained, Sr. Catherine Moore, delegate of the Provincial Superior, left Hongkong for the Philippines on 1° December 1955 with Sr. Erminia Borzini to make the necessary preparations.
The first article of the constitution of the FMA expresses this characteristic of the institute as follows:
“Through the gift of the Holy Spiril and the direct intervention of Mary, St. John Bosco Founded our Institute as a response of salvation to the profound hopes of young girls. He endowed it with a spiritual heritage that had its inspiration in the charity of Christ the Good Shepherd, and imparted to it a strong missionary impulse”. (Const.I ).
Durante il governo di don Bosco i salesiani non ebbero alcuna possibilità di portarsi in Lombardia e pochissime furono le case aperte in Emilia Romagna, nonostante alcuni contatti tenuti con cooperatori, enti e parroci. Le cause possono essere dipese da un interesse latente all’azione educativa salesiana, oppure solamente per una scelta voluta dai salesiani. Continue reading “Sergio Todeschini – “Richieste di istituzioni salesiane in Lombardia e in Emilia Romagna sotto il governo di don Rua (1888-1910). Una analisi sulle esigenze locali e sulle risposte salesiane”, in “Don Michele Rua primo successore di Don Bosco. Tratti di personalità, governo e opere (1888-1910)”.”
L’espansione missionaria della Società Salesiana durante il rettorato di don Rua si inserisce nel quadro generale del rinnovamento ecclesiale iniziato nell’Ottocento. La Chiesa rinacque prima dalla crisi provocata dalla rivoluzione francese e verso la metà del medesimo secolo si rafforzò e si centralizzò. Continue reading “Marek T. Chmielewski – “L’espansione missionaria della Società Salesiana negli anni 1888-1910 tra missione salesiana e cura di italianità. Il caso polacco”, in “Don Michele Rua primo successore di Don Bosco. Tratti di personalità, governo e opere (1888-1910)”.”
La Patagonia fue el motor de las misiones salesianas ad gentes. Aquella tierra que surgió tras la intuición de don Bosco y que claramente se transformó en utopía, se constituyó como el mito fundador del carisma misionero salesiano. Tras la muerte de don Bosco (1888) y durante el rectorado de don Rua (1888-1910), la Patagonia comenzaba a abandonar aquel ideal utópico y a transitar por un camino que buscaba reorganizar y ordenar aquella desbordante realidad fundacional. Continue reading “María Andrea Nicoletti – “Entre la utopía y la realidad: las misiones en la Patagonia en tiempos de don Rua a través de las visitas extraordinarias (1900 y 1908)”, in “Don Michele Rua primo successore di Don Bosco. Tratti di personalità, governo e opere (1888-1910)”.”
Il Rettor Maggiore, don J. E.Vecchi, che già nel 1997 aveva sottolineato l’importanza della storiografia salesiana (lett. Io per voi studio, ACG 361), nel 1998 è ritornato sull’argomento.
En una época donde la fidelidad al carisma pasaba por la imitación de la experiencia original del fundador, el director salesiano se concebía como el resultado de la universalización de la experiencia vivida por D. Bosco en el oratorio de Valdocco. Continue reading “Miguel Canino Zanoletty – “Las “pruebas” de D. Rua: la prohibición al superior salesiano de confesar a sus súbditos”, in “Don Michele Rua primo successore di Don Bosco. Tratti di personalità, governo e opere (1888-1910)”.”
The Rector Major, Fr J. E. Vecchi, had already in 1997 emphasized the importance of the study of salesian history (cf. Letter For you I study, AGC 361), and in 1998 he came back once more to the same argument.
Le Recteur Majeur, Père J. E. Vecchi, qui avait déjà en 1997 souligné l’importance de l’historiographie salésienne (lett. Io per voi studio, ACG 361), a insisté en 1998 sur le thème.
Una recentissima rassegna bibliografica di pubblicazioni in varie lingue relative a don Bosco e comprese nei repertori bibliografici della rivista “Ricerche Storiche Salesiane” contempla ben 958 titoli, quasi tutti di opere edite negli ultimi venticinque anni.
A very recent bibliographic review of publications in various languages relative to Don Bosco and included in the bibliographic repertoires of the review “Salesian Historical Researches”, comprises 958 titles, almost all concerning works edited in the last twenty-five years.
In questa prima relazione vorrei affrontare tre temi, ossia: l’importanza che la Congregazione permetta di scrivere sulla storia delle province; raccontare un po’ il mio percorso personale nel campo della storia salesiana; presentare i risultati della mia ricerca sulla storia della mio paese (AFC), per concludere con alcune riflessioni sugli obiettivi perseguiti scrivendo sulla storia della mia provincia.
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