Elenco generale dei membri della Società di s. Francesco di Sales e degli iscritti nelle varie case (oratori, convitti, collegi).
Continue reading “Giovanni Bosco – Società di S. Francesco di Sales – anno 1872”
Elenco generale dei membri della Società di s. Francesco di Sales e degli iscritti nelle varie case (oratori, convitti, collegi).
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Rare volte un convegno mondiale salesiano è stato preparato e seguito con tanta partecipazione e senso di responsabilità. Lo dimostrano gli Atti dei convegni ispettoriali, regionali, i contributi di studio – alcuni veramente notevoli – pervenuti alla Commissione Centrale e gli accesi dibattiti. Continue reading “Nicola Cerisio,Pietro Brocardo,Renato Romaldi – Atti Convegno mondiale Salesiano Coadiutore. 31 Agosto – 7 Settembre 1975”
La vita di don Bosco lo rivela essenzialmente uomo di azione. Una biografia sufficientemente fedele non può non coniugare in unità tutti gli elementi che ne costituiscono la sintesi: gli eventi esistenziali personali, l’azione nelle proprie istituzioni educative e religiose, il messaggio che ne è inscindibile e che lo individua e distingue nelle tappe fondamentali della vita, gli scritti. Si tenta di chiarire in forma più precisa gli obiettivi che ci si propone, il carattere marcatamente evolutivo della ricerca, i criteri di valutazione e di utilizzazione critica delle fonti. Continue reading “Pietro Braido – “Don Bosco prete dei giovani nel secolo delle libertà””
L’ultimo giorno aprì l’orizzonte verso la dimensione dell’animazione e del governo delle ispettorie che devono affrontare il problema dell’invecchiamento. La relazione preparata da C. Rivera elucidò la missione e la presa di coscienza personale e comunitaria del salesiano e della suora in situazione di anzianità.
L’ultimo giorno aprì l’orizzonte verso la dimensione dell’animazione e del governo delle ispettorie che devono affrontare il problema dell’invecchiamento.
A don Jacques Schepens e alle sue buone capacità di sintesi e di puntualizzazione fu affidato un momento di notevole interesse: La vetrina delle novità salesiane, cioè una rassegna informativa dei più recenti lavori editoriali salesiani.
Proseguendo sul tema del colloquio, ci fu l’intervento di don Raimondo Frattallone, studioso e conoscitore in forma diretta del settore musicale, liturgico e catechistico.
Durante lunghi anni, la tradizione salesiana usò poco l’espressione « direzione spirituale »; si preferiva la parola italiana « rendiconto ». Non è che si misconoscesse questa pratica indispensabile ad ogni progresso nella vita cristiana e a fortiori religiosa, ma sembrava che il rendiconto prescritto dalla regola potesse sostituirla.
Riccardo Tonelli ha definito il ruolo delle comunità nel sorgere e maturare delle vocazioni salesiane. Secondo don Tonelli, esse nascono, come la fede che suppongono, più di un contesto narrativo ed evocativo che in un contesto argomentativo.
P. Pican ha riportato sommariamente come ha organizzato la pastorale giovanile nell’ispettoria di Parigi: si è incontrato con uomini sicuramente meno riformabili dei discorsi.
Enrica Rosanna ha commentato alcune « prospettive socio-culturali » sulla comunicazione comunitaria. Le proposte di quest’ultima sui modelli organizzativi hanno fatto evidentemente progredire la riflessione del colloquio sulla comunicazione nella congregazione e nell’insieme della Famiglia salesiana.
Nella prospettiva scelta dall’autore, la comunicazione religiosa assunse un aspetto assai particolare e centrale. Emersero alcune dichiarazioni vigorose: « La vita di comunità è oggi sistematicamente personalizzata ». « L’uomo d’oggi è estremamente sensibile alla comunicazione; si sente profondamente impegnato a comunicare; sa con certezza che ha diritto alla comunicazione… ».
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