Partant du contexte historique (L’Église et la Bible après le Concile de Trente), on tente de reconstruire la formation biblique de Jean Bosco, puis en soulignant son intérêt pour les Écritures d’un point de vue catéchétique, spirituel et pastoral.
Partant du contexte historique (L’Église et la Bible après le Concile de Trente), on tente de reconstruire la formation biblique de Jean Bosco, puis en soulignant son intérêt pour les Écritures d’un point de vue catéchétique, spirituel et pastoral.
Il presente lavoro ha lo scopo di delineare la figura di don Michele Rua quale emerge dai suoi rapporti con le FMA del Piemonte nell’ambito della loro attività educativa, nel tempo del suo Rettorato. Per questo vengono privilegiate le visite di don Rua nelle case, ove è possibile mettere a fuoco, mediante scelte significative, le espressioni della sua sensibilità paterna verso le FMA, i loro problemi e i loro destinatari. Continue reading “Armida Magnabosco – “Visite e interventi di don Rua rettor maggiore presso le Figlie di Maria Ausiliatrice in Piemonte” in “Don Michele Rua primo successore di Don Bosco. Tratti di personalità, governo e opere (1888-1910)”.”
Su d’un argomento di così viva attualità per la presente sessione, e di così sicuro interesse scientifico, verte la mia comunicazione. Continue reading “Pietro Brocardo – “San Giovanni Bosco apostolo del titolo « Auxilium Christianorum »” in “Salesianum””
Per il mondo salesiano il volume di don Giovanni Battista Francesia, D. Michele Rua. Primo successore di don Bosco. Memorie del Sac. G. B. Francesia, uscito nel 1911, costituì a lungo una fonte primaria di notizie. Una fonte autorevole, perché redatta da un testimone oculare, che per quasi sessant’anni godette della vicinanza e dell’amicizia del biografato. Si tratta di una monografia dedicata al protagonista della nascita della Società Salesiana, dell’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice e dell’Associazione dei Cooperatori Salesiani. Continue reading “Stanisław Zimniak – “La “biografia” di don Rua scritta da Giovanni Battista Francesia (1911). Valore storiografico e immagine diffusa” in “Don Michele Rua primo successore di Don Bosco. Tratti di personalità, governo e opere (1888-1910)”.”
Questa Operetta è divisa in tre parti. Nella prima voi troverete ciò che dovete operare e quanto dovete fuggire per vivere da buoni cristiani. Nella seconda si raccolgono parecchie particolari pratiche divote. Nell’ultima si contiene l’uffizio della Beata Vergine coi principali vespri dell’anno, e coll’aggiunta di alcune canzoncine spirituali.
Un divoto esercizio indirizzato ad implorare la Divina Misericordia nei primi tre giorni per la conversione de’ peccatori, e nei tre seguenti a ringraziarla dei benefizii compartiti.
Continue reading “Giovanni Bosco – Esercizio di divozione alla misericordia di Dio”
Nel centenario della prima edizione del Mese di Maggio scritto da Don Bosco ci sia lecito ricordare questo opuscolo fortunato, che nel giro di un anno potè avere quattro edizioni; ricordarlo come opera di un santo volgarizzatore di dottrina ascetica e divulgatore della caratteristica divozione del Mese mariano.
En quoi don Bosco est-il salésien ? À cette question les réponses ont été variées selon les auteurs dont les points de vue sont exposés dans la première partie.
Continue reading “Morand Wirth – “En quoi don Bosco est-il salésien?” in “Educatio””
Gli scritti di Francesco di Sales, in maggioranza lettere, contengono gli elementi, che permettono di tracciare una descrizione della sua prassi pastorale in questo compito tanto delicato e impegnativo.
L’articolo, attraverso una ricerca storiografica, pone l’accento sulla spiritualità biografica di don Bosco e Maria Domenica Mazzarello, evidenziando alcuni tratti fondamentali: la scelta vocazionale, lo stile di vita fondato sulla carità, i tratti più salienti del mistero di Cristo presenti nella loro esperienza spirituale, nonché il fascino che la loro esperienza biografica suscitò e che, adeguatamente riscoperta e collocata nel contesto culturale d’oggi, può continuare a esprimere per un rinnovato impegno pedagogico e spirituale in favore dei giovani.
Il testo offre una panoramica delle pratiche spirituali consigliate per giovani donne desiderose di condurre una vita virtuosa. Include l’importanza del timore di Dio, la partecipazione ai sacramenti, la devozione ai santi e il rispetto nelle chiese. Si sottolinea l’importanza di avere un confessore stabile e di evitare un eccesso di devozioni senza consulenza. Continue reading “Istituto Figlie di Maria Ausiliatrice – Regolamento per le Case di Educazione delle Figlie di Maria Ausiliatrice (per le alunne)”
Spiritualità è oggi la parola corrente per significare una dottrina di vita spirituale, un ordine cioè di principii sulla perfezione cristiana e un coordinamento di mezzi per acquistarla. Un tempo, invece dell’astratto, si preferiva in generale il concreto “ spirito “. Il primo termine sembrerebbe indicare prevalentemente un sistema, il secondo un metodo; ma nella pratica uno vale l’altro.
Continue reading “Eugenio Ceria – “La spiritualità di San Francesco di Sales” in “Salesianum””
In questa lettera, il Rettor Maggiore Paolo Albera si focalizza sul modello del sacerdote salesiano secondo Don Bosco. Il documento sottolinea l’importanza di emulare la figura di Don Bosco, considerandolo un esempio da seguire per i sacerdoti salesiani.
Il buon Padre D. Bosco iniziò l’opera sua nel giorno dell’Immacolata, della data di essa festa volle improntati i più grandi fatti e le principali disposizioni riguardanti la Pia Società. All’Immacolata amò intitolare parecchie Case.
Nei tempi nostri il Signore non tenne una via diversa da quella tenuta in antico. Che anzi, o fosse che ove abbondò l’iniquità volle che abbondasse la grazia, o che all’abisso dei nostri mali si richiedesse un abisso di misericordia, ci fornì di un aiuto poderoso sopra ogni altro, e che tutte sopravanza le altre misericordie.
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