Infine, P. Joseph Aubry ha collocato la missione salesiana nella Chiesa sgorgata dal Vaticano II. Certe sue conclusioni meritano un’attenzione particolare. Egli chiede, per esempio, ai salesiani se non è necessario concentrare i loro sforzi sulla sola gioventù, e sulla gioventù povera, con certa priorità per i paesi in via di sviluppo.