Lo scopo principale di esso si è di dare una giusta e chiara idea del Giubileo e di farne conoscere ai fedeli cristiani la vera origine, e come esso sia passato dalla Sinagoga degli Ebrei alla Chiesa Cattolica.
Lo scopo principale di esso si è di dare una giusta e chiara idea del Giubileo e di farne conoscere ai fedeli cristiani la vera origine, e come esso sia passato dalla Sinagoga degli Ebrei alla Chiesa Cattolica.
Io voglio insegnarvi un modo di vita cristiana, che vi possa nel tempo stesso rendere allegri, contenti e additarvi quali siano i veri divertimenti e i veri piaceri, talché voi possiate dire col santo profeta Davidde: Serviamo al Signore in santa allegria: Servite Domino in laetitia. Tale appunto è lo scopo di questo libretto, servire al Signore e stare allegri.
Elenco generale dei membri della Società di s. Francesco di Sales e degli iscritti nelle varie case (oratori, convitti, collegi).
Continue reading “Giovanni Bosco – Società di s. Francesco di Sales. Anno 1874”
La carità Cristiana è tanto feconda nella sua benefica influenza, che mentre le si chiudono le vie con la soppressione degli Ordini Religiosi, nondimeno con animo invitto superando qualunque ostacolo, suscita con prodigioso ingegno nuovi Istituti a soccorso spirituale e temporale degli infelici, per conservare la fede ed il buon costume, quale appunto si è quello fondato dal Sacerdote D. Giovanni Bosco, che è stato encomiato, ed approvato con due solenni Decreti della S. Sede.
Il presente contributo si limita a considerare due periodi dell’attività salesiana nella società slovena e all’interno della Chiesa locale, nella quale la nuova comunità religiosa, con la sua tipica missione, si era fortemente inserita e da cui essenzialmente dipendeva.
Le nostre costituzioni, o figliuoli in G. C. dilettissimi, furono definitivamente approvate dalla Santa Sede il 3 aprile 1874. Ma qualunque pregio porti seco questa approvazione tornerebbe di poco frutto, se tali regole non fossero conosciute e fedelmente osservate. Continue reading “Giovanni Bosco – Regole o costituzioni della Società di s. Francesco di Sales secondo il Decreto di approvazione del 3 aprile 1874”
Pauperiorum adolescentulorum miserans conditionem sacerdos Ioannes Bosco e Dioecesi Taurinensi, iam ab anno 1841, aliorum Presbyterorum etiam auxilio fretus, illos in unum colligere, Catholicae fidei rudimenta edocere, et temporalibus subsidiis levare instituit.
Continue reading “Giovanni Bosco – Societas s. Francisci Salesii”
Dal 1841 al 1848 si praticavano già alcune regole secondo lo spirito di questa Congregazione, ma non vi era vita comune. Allora (1858) l’Arcivescovo Fransoni, sempre di cara memoria, mi consigliò di provvedere in modo stabile all’avvenire dei molti ragazzi, che erano raccolti negli Ospizii o frequentavano gli Oratorii domenicali.
Massimino era nato in una città poco distante da Roma. Il buon genitore scorgendo nel fanciullo ingegno svegliato e precoce, ed una memoria tenacissima, deliberò di recarsi a Roma per procacciargli e maestri e comodità di farlo istruire, quando Massimino toccava gli anni cinque. Messolo alle scuole dei Fratelli delle Scuole Cristiane vi fece maravigliosi progressi.
Ma in tutti si palesò tosto un vivo desiderio di avere una spiegazione delle nostre Costituzioni. Questa spiegazione doveva essere come un regolamento inalterabile, una pratica interpretazione degli articoli organici tradotti in opera. Continue reading “Giovanni Bosco – Deliberazioni del Capitolo Generale della Pia Società Salesiana tenuto in Lanzo-Torinese nel settembre 1877”
En vísperas del Capítulo General, se pide intensificar la oración para invocar la guía del Espíritu Santo sobre la asamblea. El acto de entrega a María Auxiliadora recuerda la devoción de Don Bosco, buscando ser fieles a su legado espiritual y apostólico. Continue reading “Egidio Viganò – “Carta del Rector Mayor” in “Actas del consejo superior””
I am inde ab anno millesimo octingentesimo primo et quadragesimo Ioannes Bosco Sacerdos una cum aliis ecclesiasticis viris operam dabat, ut simul in unum locum Augustae Taurinorum adolescentulos derelictos et pauperes colligeret, eos ludis exhilararet, eodemque tempore panem divini verbi eis distribueret.
Le nostre costituzioni, o figliuoli in G. C. dilettissimi, furono definitivamente approvate dalla Santa Sede il 3 aprile 1874. Questo fatto deve essere da noi salutato come uno dei più gloriosi per la nostra Congregazione, come quello che ci assicura che nell’osservanza delle nostre regole noi ci appoggiamo a basi stabili, sicure, e, possiamo dire, infallibili, essendo infallibile il giudizio del Capo Supremo della Chiesa, che le ha sanzionate.
I figli di Don Bosco cominciarono la loro opera in Portogallo alla fine dell’Ottocento, partendo da Braga (1894). Ma questa città, capitale della provincia di Minho (Nord-ovest del paese), non fu né l’unica né la prima delle città portoghesi a sollecitare i salesiani.
Le riflessioni fatte sembrano offrire elementi concreti non solo per l’analisi di alcune particolari situazioni della inoccupazione-disoccupazione giovanile nell’attuale contesto socio-politico-economico, ma anche per individuare condizioni e spazi possibili per una risposta positiva, anche se non sufficiente, che la proposta formativa ispirata a Don Bosco intende offrire ai giovani che vivono queste esperienze.
Proudly powered by WordPress | Theme: Baskerville 2 by Anders Noren.