On June 30, 1879, after numerous attempts to stave off the inevitable, Don Bosco was finally compelled to shut down his oratory school in Valdocco.
Continue reading “Michael Ribotta – The day they shut down the oratory school”
On June 30, 1879, after numerous attempts to stave off the inevitable, Don Bosco was finally compelled to shut down his oratory school in Valdocco.
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In questa lettera, il Rettor Maggiore Paolo Albera scrive a riguardo della memoria di Don Rua, dell’Undicesimo Capitolo Generale, di Papa Pio X, delle scuole professionali e della persecuzione in Portogallo.
La “Scuola di arti e mestieri dello Spirito Santo” è stata fondata dal canonico Manuel Azpeitia e Palomar nel 1897 e passa ai salesiani il 31 marzo 1906. Quest’opera, considerata la fondazione della Provincia di Guadalajara, ha nei suoi quasi 24 anni di vita una storia molto dura. Continue reading “Evaristo Olmos Velázquez – “La educación salesiana en la «Escuela de artes y oficios del Espíritu Santo – Colegio Salesiano», 1906-1922”, in “L’educazione salesiana dal 1880 al 1922. Istanze ed attuazioni in diversi contesti. Volume II. Relazioni Regionali: America””
Lo scopo del nostro studio consiste nell’evidenziare i risultati dell’educazione salesiana.
Che cosa significava l’educazione salesiana per lo sviluppo che la Bolivia ha vissuto negli
anni dell’arrivo dei salesiani? Ci sono elementi che ci consentono di valutare e dimostrare le azioni originali? Ci sono contributi rappresentativi? Chi ha raggiunto l’educazione salesiana
e come si è irradiata nell’ambiente sociale?
Si avvicinano le Feste Pasquali e Don Ricaldone è lieto di augurarle felici e ricche di benedizioni celesti.
Viene messa in rilievo l’urgente necessità di correre ai ripari per evitare che nuove e ancor più disastrose catastrofi materiali e morali vengano ad aggiungersi a quelle che già pesano su tutti e su tutto. Continue reading “Pietro Ricaldone – Auguri pasquali – Gravità e incognite dell’ora presente – Combattere l’ignoranza religiosa – Formazione religiosa degli alunni – Formazione dei liceisti, oratoriani, padri di famiglia, ex allievi – Conferenze di San Vincenzo – Crociata catechistica a vantaggio del popolo mediante la buona stampa – Invito a scrivere e diffondere foglietti, libretti, libri”
Il lavoro della Spagna salesiana durante questo periodo (1881-1922) ha privilegiato il servizio alla classe povera e popolare nell’istruzione elementare.
Nella provincia di Bética, sulle tre opere di istruzione secondaria (Utrera, Córdoba, Ronda-Sdo Corazón) e le tre scuole professionali (Sevilla-Trinidad, Málaga, Cadice), predominano quelle dell’istruzione elementare, installate in ambienti popolari (Écija, Carmona, Siviglia-San Benito de Calatrava, Montilla, Ronda-Sta Teresa, San José del Valle, Alcalá de Guadaíra, Arcos de la Frontera).
La mia ricerca prende le mosse da questa ipotesi di partenza: le informazioni – richieste o spontanee – inviate dalle case particolari e pervenute alla Casa Madre della Congregazione durante il periodo considerato (1880-1922) offrivano – e offrono ancora – elementi non trascurabili per delineare una panoramica complessiva delle opere salesiane professionali nel periodo studiato.
Nel luglio del 1901 sul «Bollettino salesiano» comparve un articolo dal titolo «Il fondamento dell’educazione salesiana» che si può assumere come emblematico documento degli orientamenti e degli scopi della Società salesiana in campo educativo.
Il XIII° Capitolo Generale della Società avrebbe dovuto tenersi entro l’aprile dell’anno testé decorso; ma, come a suo tempo vi fu comunicato, s’era ottenuto dalla S. Sede di differirlo.
Ora don Rinaldi invita calorosamente ad intensificare la cooperazione al buon esito di questo Capitolo Generale che avrà principio in Torino il 14 luglio. I Capitolari però si ricordino che devono fare prima i Santi Spirituali Esercizi, che cominceranno, solo per essi, il 7 luglio a Valsalice.
Al vedere come tutti seguivano col più vivo interesse la trattazione dei temi, mostrandosi ben compresi della somma importanza di essi per un sempre più prospero e fruttuoso sviluppo della Società, e come le discussioni si svolgevano in una serenità affettuosa e cordiale, portando ciascuno il contributo della propria saggezza ed esperienza e dei propri consigli, con la mira unica e costante di far regnare sempre più puro e genuino lo spirito di D. Bosco in ogni manifestazione della vita e dell’attività salesiana; al vedere tutto questo, Don Rinaldi si sentiva profondamente ammirato e commosso, e pensava con quale occhio di paterna compiacenza Don Bosco dal cielo doveva contemplare e benedire questo convegno di suoi figli, così animati di zelo nel continuare l’Opera sua sempre secondo le sue vedute e direttive. Continue reading “Filippo Rinaldi – Convegni dei Direttori – 2° Centenario della Canonizzazione di S. Luigi Gonzaga – Strenna per il 1927”
L’intento dell’Autore è di inserirsi nel tema dell’economia all’interno della storiografia salesiana analizzando le modalità con le quali veniva gestita l’opera del S. Cuore al Castro Pretorio di Roma, usufruendo di una fonte discretamente esauriente e affidabile, quale è la visita straordinaria del 1908 voluta da don Rua e dal Capitolo Superiore.
In occasione del 50° anniversario dell’arrivo dei primi salesiani a Muyurina, nell’oriente boliviano, pubblichiamo la testimonianza di uno dei protagonisti, don Dante Invernizzi (1916-2001), così come raccolta personalmente da Sergio Todeschini nell’agosto 1997 e rivista dal narratore.
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