Firstly, I will state my position regarding a feminist Christian spirituality in relation to embodiment.
Firstly, I will state my position regarding a feminist Christian spirituality in relation to embodiment.
Le Memorie dell’Oratorio sono, tra le opere di san Giovanni Bosco (1815-1888), una delle più personali, forse il libro più ricco di contenuti e di orientamenti preventivi che egli abbia scritto. Composte tra 1873 e 1875, in un momento di grande fervore operativo, riflettono sul cammino percorso per definirne il senso e focalizzare l’attenzione dei discepoli sulla identità di un’istituzione orientata alla salvezza dei giovani, pronta ad aprirsi in prospettiva mondiale. Continue reading “Aldo Giraudo – Le “Memorie dell’Oratorio” di don Bosco”
La vita di Domenico Savio (1859) e i profili biografici di Michele Magone (1861) e Francesco Besucco (1864) sono tra i documenti pedagogici più significativi di don Bosco, efficaci rappresentazioni narrative delle convinzioni e della pratica formativa del santo, nel primo ventennio di attività nell’Oratorio di Torino. Offrono gli elementi essenziali per comprenderne il messaggio educativo: la religiosità come centro unificante e vitalizzante; la comunanza paterna e fraterna di vita dell’educatore con gli allievi; l’intreccio dinamico di amore, letizia e impegno; l’efficacia del coinvolgimento attivo dei giovani nella comunità. Continue reading “Aldo Giraudo – Le “Vite” di giovani scritte da don Bosco”
Le Costituzioni, uscite dal cuore paterno di D. Bosco, approvate dalla Chiesa, infallibile ne’ suoi insegnamenti, saranno la guida, la difesa in ogni pericolo, in ogni dubbio o difficoltà. San Francesco d’Assisi diceva: Benedetto sia il religioso che osserva le sue sante Regole! Esse sono il libro della vita, la speranza della salute, il midollo dal Vangelo, la via della perfezione, la chiave del Paradiso, il patto della nostra alleanza con Dio”. Continue reading “Michele Rua – Osservanza delle Costituzioni e dei Regolamenti.”
Junto a un Equipo de Profesionales se implementó durante el primer y segundo semestre del año 2012 una experiencia pedagógica denominada: “Módulo de formación basado en competencias, Desarrollo de la inteligencia emocional”. Varios jóvenes profesionales en formación de primer año de las carreras de Educación Básica, Matemáticas y Computación y Educación Musical, pertenecientes a la Universidad de Playa Ancha en Valparaíso, tuvieron la oportunidad de desarrollar experiencias de aprendizaje que permitieron trabajar sus competencias de Autoestima y Empatía, desde la Inteligencia Intra e Interpersonal en dos módulos respectivamente.
Sofocle scrisse una tragedia dedicata al mito di Filottete, quando aveva circa 80 anni. Filottete è un arciere le cui abilità sono eccezionali in virtù di un arco, regalatogli da Eracle. In compagnia di Ulisse naviga alla conquista di Troia. Durante una sosta su un’isola deserta, un serpente gli morde una mano. La ferita non guarisce, gli provoca grandi dolori; di notte non riesce a dormire e urla dal dolore fino a spaventare i suoi compagni, che decidono di lasciarlo solo sull’isola e continuare il viaggio senza di lui. Dopo un po’ di tempo, però, Ulisse si rende conto che senza l´arco magico di Filottete, i Greci non saranno in grado di conquistare Troia.
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Continue reading “Juan Edmundo Vecchi – Malattia e anzianità nell’esperienza salesiana”
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Un documento del II secolo cristiano indica come i nuovi credenti intendevano la loro presenza nel mondo. È lo scritto “A Diogneto”. Comunque, per quanto lontano cronologicamente e culturalmente dal testo riportato, don Bosco sembra condividere analoghe preoccupazioni. Il cristiano non è un «separato», un «esoterico». È cittadino insieme del cielo e della terra, e in quanto tale prende sul serio anche operativamente la duplice e unitaria vocazione. Continue reading “Pietro Braido – Una formula dell’umanesimo educativo di don Bosco «Buon cristiano e onesto cittadino»”
Nel 1931 usciva per le stampe una breve biografia di questo «chierico» salesiano, dichiarandola scritta dal beato Don Bosco. La nota mostra che Don Bosco ne fu sì l’autore morale, ma che l’estensore materiale va ricercato tra i «segretari» di Don Rua, al quale personalmente risalgono alcuni importanti interventi. A sua volta il «segretario» aveva preso il materiale da un folto manoscritto che il sac. Pietro Conti, parroco di Pralormo nella diocesi d’Asti, aveva inviato a Don Rua. Di questa “Vita” si offrono in appendice alcune pagine interessanti, che il profilo pubblicato aveva trascurato. Continue reading “Antonio M. Papes – Il profilo biografico di Giacomo Delmastro (1861- 1879)”
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