Gaetano Zito – “Suore per la dignità delle donne. Le Figlie di Maria Ausiliatrice in Sicilia” , in “L’Opera Salesiana dal 1880 al 1922. Significatività e portata sociale”.

Da quando nel 1880 le prime Figlie di Maria Ausiliatrice (FMA) giungono in Sicilia, nel corso di pochi anni, la loro presenza si sviluppa al punto tale da assumere una forte fisionomia, sia nell’ambito della Chiesa che della società siciliana. Già da alcuni anni in Sicilia vi erano delle congregazioni religiose femminili, impegnate in special modo nell’ambito dell’assistenza e dell’educazione, ma è proprio a partire dagli anni ’80 che nell’isola si assiste ad una progressiva ed intensa trasformazione nell’ambito della vita religiosa femminile. A cinque anni dalla loro fondazione (1872), dunque, l’opera delle suore salesiane è ben nota e apprezzata anche in Sicilia. Veicolata soprattutto dal Bollettino salesiano e da altre pubblicazioni volute da don Bosco, tra ecclesiastici e laici dell’isola matura un notevole interesse verso il tipico sistema educativo, affiancato da una non indifferente attesa circa la loro attività a favore della gioventù e della società siciliana.

Indice:

  • 1. Premessa
  • 2. Figlie di Maria Ausiliatrice in Sicilia
  • 3. Catania e le successive fondazioni
  • 4. Le richieste non esaudite
    • 4.1 Le trattative Sturzo Morano per Caltagirone  
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  • 5. Note conclusive
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Periodo di riferimento: 1880 – 1922

G. Zito, Suore per la dignità delle donne. Le Figlie di Maria Ausiliatrice in Sicilia, in L’Opera Salesiana dal 1880 al 1922. Significatività e portata sociale. Atti del 3° Convegno Internazionale di Storia dell’Opera Salesiana Roma, 31 ottobre – 5 novembre 2000, Vol. I, LAS, Roma 2001, pp.231-254. 

Istituzione di riferimento:
Istituto Storico Salesiano
Istituto Storico Salesiano

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