La corrispondenza di san Giovanni Bosco rispecchia la sua molteplice attività di promotore di opere educative e assistenziali, imprese editoriali e missionarie. Documenta anche la rete vastissima delle relazioni da lui intessute. Le sue sono lettere di un uomo d’azione, di un organizzatore instancabile, di un avveduto comunicatore, di un fondatore religioso e di un appassionato animatore di iniziative cattoliche. Poco spazio è dato agli aspetti spirituali, che egli preferisce trattare nella predicazione, nei colloqui personali o nel contesto del sacramento della Penitenza. Tuttavia non mancano lettere che, pur nella brevità, propongono indirizzi spirituali e consigli preziosi, dai quali emerge la sapienza e l’esperienza di un formatore d’anime. Qui vengono trascritte, a titolo esemplificativo, alcune corrispondenze, indirizzate a ragazzi e giovani, con suggerimenti e piccoli programmi di vita, che rispecchiano i tratti caratterizzanti del suo magistero spirituale, tutto mirato alla concretezza di un vissuto cristiano fecondo di opere e di tensione virtuosa.
Periodo di riferimento: 1860 – 1879
G. Bosco, “Consigli spirituali nelle lettere di Don Bosco a ragazzi e giovani” in “Fonti salesiane.1. Don Bosco e la sua opera”, LAS, Roma, 22014, 675-697.
Istituzione di riferimento:
Istituto Storico Salesiano