Bogdan Kolar – “Il contributo di don Rua all’insediamento dell’opera salesiana tra gli Sloveni” in “Don Michele Rua primo successore di Don Bosco. Tratti di personalità, governo e opere (1888-1910)”.

Come per don Bosco, che la comunità ecclesiale slovena conosceva bene già al momento della sua morte, possiamo dire che anche per il suo successore nella guida della congregazione salesiana, Michele Rua, avvenne qualcosa di simile. Con entrambi, i cristiani sloveni ebbero contatti personali, si scrissero e collaborarono in diversi modi nel sostenere numerose iniziative. Continue reading “Bogdan Kolar – “Il contributo di don Rua all’insediamento dell’opera salesiana tra gli Sloveni” in “Don Michele Rua primo successore di Don Bosco. Tratti di personalità, governo e opere (1888-1910)”.”

Jesús Borrego – “Rectorado de don Miguel Rua y la España salesiana. Su presencia personal y epistolar” in “Don Michele Rua primo successore di Don Bosco. Tratti di personalità, governo e opere (1888-1910)”.

En este estudio intentamos analizar la relación entre don Rua y la España salesiana con su presencia, no solo documental sino también personal. Se evidencia como el sucesor de Don Bosco ha pasado de un conocimiento teórico, – proporcionado por sus cartas-circulares y la correspondencia –, al conocimiento directo, – percibido en viajes, encuentros personales, obras fundadas –, hasta culminar en la organización de la España salesiana en tres Inspectorías. Continue reading “Jesús Borrego – “Rectorado de don Miguel Rua y la España salesiana. Su presencia personal y epistolar” in “Don Michele Rua primo successore di Don Bosco. Tratti di personalità, governo e opere (1888-1910)”.”

Rodolfo Bogotto – “Le visite di don Michele Rua alle case del Triveneto” in “Don Michele Rua primo successore di Don Bosco. Tratti di personalità, governo e opere (1888-1910)”.

Con il presente lavoro ho voluto ricostruire innanzitutto gli elementi costitutivi delle visite che don Rua ha realizzato nelle case del Triveneto. Ci sono dei momenti imprescindibili come pure delle costanti che scandiscono il suo passaggio. Proprio perché la sua presenza coinvolge centinaia, talora migliaia di persone, diventa fatto di cronaca che acquista rilevanza nella pubblicistica locale. Continue reading “Rodolfo Bogotto – “Le visite di don Michele Rua alle case del Triveneto” in “Don Michele Rua primo successore di Don Bosco. Tratti di personalità, governo e opere (1888-1910)”.”

Maria Virginia Colombo – “I viaggi di don Rua (1889-1909)” in “Don Michele Rua primo successore di Don Bosco. Tratti di personalità, governo e opere (1888-1910)”.

Parlare dei viaggi di don Rua risulta piuttosto difficile perché l’argomento, di per sé, abbraccerebbe una varia gamma di elementi. Don Rua ha viaggiato molto, 21 anni su 22 di rettorato, con un ritmo infaticabile, spesso in condizioni di salute precaria ed ha raggiunto le opere già vaste ed estese della congregazione incipiente. Si tratta di un’attività molto intensa, variegata, minuziosa nella programmazione dei viaggi, come testimoniano alcuni documenti che tracciano lo svolgimento degli itinerari e che, normalmente, egli rispettava. Continue reading “Maria Virginia Colombo – “I viaggi di don Rua (1889-1909)” in “Don Michele Rua primo successore di Don Bosco. Tratti di personalità, governo e opere (1888-1910)”.”

Francis Desramaut,Mario Midali – La Famiglia Salesiana. Lussemburgo 26-30 Agosto 1973

Il quinto colloquio sulla vita salesiana si è tenuto a Lussemburgo dal 26 al 30 agosto 1973. Fece seguito ad analoghe assemblee riunitesi a partire dal 1968 successivamente a Lione, Benediktbeuern (Baviera), Barcellona e Leggiuno (Varese). Per la prima volta vi hanno preso parte non solamente dei Salesiani, ma anche delle Figlie di Maria Ausiliatrice, delle Volontarie di Don Bosco e dei Cooperatori salesiani, con un totale di trentanove persone, tutte di riconosciuta competenza e appartenenti a diverse nazioni dell’Europa centrale e occidentale.

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Joseph Thekedathu – “St Francis Xavier’s orphanage and industrial school at Tanjore, South India (1906-1928)” in “L’Opera Salesiana dal 1880 al 1922. Esperienze particolari in Europa, Africa, Asia”.

The achievements of the Salesians during their 22 years of work at Tanjore were certainly remarkable. When they reached that place, there was just a large parish with a miserably housed middle school catering to about 130 boys and an incipient orphanage with a handful of inmates. Continue reading “Joseph Thekedathu – “St Francis Xavier’s orphanage and industrial school at Tanjore, South India (1906-1928)” in “L’Opera Salesiana dal 1880 al 1922. Esperienze particolari in Europa, Africa, Asia”.”

Francisco Rodriguez de Coro – “Los salesianos en Madrid. Orìgenes. En la entraña del parlamentarismo español (1875-1902)” in “L’Opera Salesiana dal 1880 al 1922. Esperienze particolari in Europa, Africa, Asia”.

En estos años empiezan a salir estudios sobre la generación en su centenario. Quizá el trabajo más madrugador fue el libro de Andrés Trapiello, Los nietos del Cid. Continue reading “Francisco Rodriguez de Coro – “Los salesianos en Madrid. Orìgenes. En la entraña del parlamentarismo español (1875-1902)” in “L’Opera Salesiana dal 1880 al 1922. Esperienze particolari in Europa, Africa, Asia”.”

Giuseppe Polo – “Don Mosè Veronesi e la fondazione dell’Astori a Mogliano Veneto (Treviso)” in “L’Opera Salesiana dal 1880 al 1922. Esperienze particolari in Europa, Africa, Asia”.

I documenti di fondazione della prima casa salesiana nel Veneto orientale, l’Astori di Mogliano, ci fanno pensare ad un’opera giunta nelle mani dei salesiani quasi all’improvviso, al di fuori di ogni loro progetto. Continue reading “Giuseppe Polo – “Don Mosè Veronesi e la fondazione dell’Astori a Mogliano Veneto (Treviso)” in “L’Opera Salesiana dal 1880 al 1922. Esperienze particolari in Europa, Africa, Asia”.”

Cosimo Semeraro – “Identità sociale dei Salesiani fra cooperazione e beneficienza. I primi tre congressi internazionali dei Cooperatori Salesiani tra fine Ottocento e inizio Novecento” in “L’Opera Salesiana dal 1880 al 1922”. Significatività e portata sociale.

Ogni congresso internazionale dei Cooperatori Salesiani costituisce comprensibilmente una tappa significativa nella storia della stessa Famiglia Salesiana. Esaminarne i documenti e le finalità connesse con la loro realizzazione può risultare utile, se non doveroso, anche ai fini di una corretta e adeguata ricostruzione di una questione non priva di interesse storiografico. Risultarono utili alla elaborazione e diffusione di una concezione della cooperazione salesiana. Continue reading “Cosimo Semeraro – “Identità sociale dei Salesiani fra cooperazione e beneficienza. I primi tre congressi internazionali dei Cooperatori Salesiani tra fine Ottocento e inizio Novecento” in “L’Opera Salesiana dal 1880 al 1922”. Significatività e portata sociale.”

Eugenio Valentini – “Don Bosco e l’apostolato della stampa” in “Salesianum”

Lo spunto di questo mio studio sull’attività editoriale e libraria di Don Bosco mi è stato dato dalla lettura della Vita di S. Antonio Maria Claret scritta dal P. Cristóbal Fernàndez C. M. F. (1). In essa, a pag. 564, si legge un giudizio di Pio XI su Don Bosco in paragone col Claret, che mi lasciò veramente sorpreso.

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Senza autore – Atti del primo congresso internazionale dei cooperatori salesiani tenutosi in Bologna al 23, 24 e 25 Aprile 1895

Era desiderio comune tra i nostri benemeriti Cooperatori , che fossero quanto prima pubblicati gli Atti del primo loro Congresso internazionale, felicemente tenutosi in Bologna l’Aprile scorso.

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Morand Wirth – Don Bosco and the salesians

This book satisfies a real need describing as it does the growth of Don Bosco’s work with historical accuracy and in pleasant style. Going back one hundred and fifty years, the Salesian story is one of continuous growth. There was no need therefore to divide it into different periods. Because Don Bosco’s childhood was the foundation of his achievement, it seems only natural to begin with his birth in 1815 and to conclude with the Salesian General Chapter in 1965. Continue reading “Morand Wirth – Don Bosco and the salesians”

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