Clara Bargi, volontaria italiana, spiegò in un testo molto vivace: 1) che cosa pensano le Volontarie dei Cooperatori, 2) le note che accomunano e quelle che distinguono le due vocazioni di Cooperatori e di Volontarie, 3) le possibilità di collaborazione apostolica tra Cooperatori e Volontarie.
A suo giudizio, la vocazione del cooperatore è essenzialmente una vocazione « secolare ». « È proprio in forza di questa secolarità che essi possono esercitare: a) la loro missione sacerdotale, consacrando a Dio il mondo in cui operano; b) la loro missione profetica in quanto testimoni di Cristo e del Vangelo, nella vita quotidiana, familiare e sociale; c) la loro missione regale adoperandosi perché il lavoro umano, la tecnica e la cultura facciano progredire i beni creati da Dio e illuminati da Cristo, in modo che questi beni stessi, divisi fra gli uomini con più giustizia, contribuiscano al progresso umano in una vera e cristiana libertà ».
Indice:
- Che cosa pensano le VDB dei Salesiani Cooperatori
- I Cooperatori e le VDB: le note che accomunano e quelle che distinguono le due vocazioni
- Le possibilità di collaborazione tra Cooperatori e Volontarie
Periodo di riferimento: 1965 – 1974
C. Bargi, Punto di vista delle VDB sulla « vocazione » del Cooperatore. Comunicazione in “Colloqui sulla vita salesiana, 6”, Friburgo 26-29 AGOSTO 1974, LDC, Leumann (TO) 1975, 315-325.