In questo scritto viene ripercorsa la storia degli Oratori di Don Bosco, a partire dalle prime forme di aggregazione giovanile fino alla fondazione delle diverse sedi.
In questo scritto viene ripercorsa la storia degli Oratori di Don Bosco, a partire dalle prime forme di aggregazione giovanile fino alla fondazione delle diverse sedi.
La Vita di Savio Domenico è una delle più preziose reliquie di D. Bosco, tanto egli ci mise di sè, certo senza volerlo. La compose con amore di predilezione e poi riprese in mano le singole quattro edizioni succedute alla prima, aggiungendo notizie, introducendo perfino un nuovo capo, il XVI, e ritoccando la forma in guisa da rendere sempre più trasparente il suo pensiero. Così n’è uscito un piccolo capolavoro, forse il capolavoro di D. Bosco. Continue reading “Giovanni Bosco – Il Beato Domenico Savio allievo dell’Oratorio di S. Francesco di Sales”
In questo scritto, Giovanni Bosco ripercorre l’origine e il fine della Società di San Francesco di Sales, esponendone l’organizzazione, i voti da fare, il regime di vita da seguire, le modalità di elezione del Rettor Maggiore e degli altri superiori e, infine, la costruzione delle case e le modalità di accettazione dei giovani che vi facevano domanda.
Continue reading “Giovanni Bosco – Societas sancti francisci salesii”
L’ Epistolario di don Francesco Bodrato, già pubblicato nel 1988, ha aperto le edizioni critiche della sezione Missioni dell’istituto Storico Salesiano. È stata una scelta intenzionale: è apparso infatti ovvio che su altri salesiani più rappresentativi dovesse prevalere l’Epistolario di chi, nella breve ma intensa presenza «americana» (1876-1880), ha svolto una funzione significativa in un memorabile momento della storia della Società Salesiana. Continue reading “Francesco Bodrato – Epistolario.”
O encontro deste ano teve como temática a Percepção da imagem de Dom Bosco fora da obra salesiana entre 1879 e 1965.
Mi sono perciò interrogata sulla percezione della figura di don Bosco in una parrocchia tenuta da sacerdoti diocesani e in una diocesi del Mali (Africa Ovest).
L’apprezzamento e l’amore per don Bosco è stato espresso dai cittadini thailandesi, quasi tutti buddisti, già dal primo anno della presenza dei missionari salesiani, 1927.
The Salesians definitively came to the Philippines in 1951, after the negotiations conducted by the out-going Provincial of China, the Servant of God, Fr. Carlo Braga, and with the first Salesian presence in a school that was established by an U.S.A. military chaplain.
Don Bosco had the idea of sending missionaries to India after his visits to Pope Pius IX in 1876 and 1877, with the intention of taking up the Vicariate Apostolic of Mangalore. However, the urgent and constant demands for personnel from South America forced him to postpone his plans for India. Years later, in 1883-1884, Mgr. Paul-François-Marie Goethals, Vicar Apostolic of Calcutta, on the recommendation of the Baroness de Monin from Belgium, invited Don Bosco to establish an orphanage in Giridih, southern Bihar, but the lack of personnel prevented Don Bosco from accepting this attractive proposal.
In this context, it is indeed pertinent to explore the interest Don Bosco evinced in sending his missionaries to Mangalore as early as 1876 while it was still a Vicariate Apostolic.
La santidad salesiana seguía involucrándose y el 5 de diciembre de 1993, memoria litúrgica del beato Felipe Rinaldi, quedó promulgada por el presidente, Hon. Joaquín Balaguer, la nueva ley 20 – 93.
La presencia salesiana en la nación cuenta con 8 comunidades de las hijas de María Auxiliadoras (FMA) y 2 comunidades de los salesianos de don Bosco (SDB), en total 10 casas salesianas, una presencia que parece pequeña considerando la población joven del pais y en comparación de las otras dos naciones: Guatemala cuentas 16 casas salesianas (3 comunidades de las Hijas del Divino Salvador (HDS), 9 comunidades de los SDB y 4 comunidades de las FMA); y El Salvador que cuenta con 23 casas salesianas (8 comunidades de las HDS, 9 comunidades de los SDB y 6 comunidades de las FMA).
Il presente lavoro vuole essere una rilettura salesiana dell’Enciclica di Benedetto XVI Deus caritas est, mostrando come don Bosco, con la sua vita e le sue parole, ha incarnato l’arte di amare soprattutto attraverso la sua azione educativa e pastorale a favore della gioventù.
L’autore esplora il tema della coeducazione nell’ambito educativo, considerando la sua evoluzione storica e le sfide attuali. Continue reading “Jacques Schepens – “Studio introduttivo” in “Coeducazione e presenza salesiana. Problemi e prospettive””
Crediamo di fare un’opera cara ai nostri lettori pubblicando una piccola raccolta di novelle e racconti scelti da varii autori; i quali per purità di lingua e chiarezza di stile si rendono più commendevoli.
Continue reading “Giovanni Bosco – Novelle e racconti tratti da vari autori ad uso della gioventù”
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