Juan Bottasso – “Los salesianos y la educación de los Shuar 1893-1920. Mirando más allá de los fracasos y los éxitos”, in “L’educazione salesiana dal 1880 al 1922. Istanze ed attuazioni in diversi contesti. Volume II. Relazioni Regionali: America”

I salesiani presero in carico il Vicariato di Mendez e Gualaquiza (Ecuador) nel 1893 e, dopo un breve periodo di esplorazione dell’area geografica, furono disposti a intraprendere il loro piano di missione.

Il fatto che abbiano intrapreso questa compagnia dopo l’Argentina, l’Uruguay e il Cile ha avuto la sua importanza, perché in quel modo hanno potuto accumulare l’esperienza nel Cono Meridionale

La visione condivisa da tutti quei missionari può essere riassunta in: salvare le anime e portare la civiltà. In questa enunciata frase sono legati teologia e antropologia alla base della sua azione.

Tuttavia, il caso concreto degli Shuar (allora chiamati Jívaros) presentò difficoltà così gravi che portarono il visitatore Paolo Albera, nel 1902, a definire le missioni dell’Ecuador come le più difficili del mondo. Gli Shuar,  che sono noti per essere guerrieri e vivono ancora nei villaggi, sono sparsi nella giungla, il che ha reso estremamente difficile il contatto con l’intero sistema educativo.

 

 

Indice:

  1. La situación
  2. El método educativo
  3. La sensación de fracaso
  4. Un paréntesis histórico
  5. Buscando una explicación
  6. Un método alternativo
  7. El cambio
  8. Un balance

Periodo de referencia: 1893 – 1920

J. Bottasso, Los salesianos y la educación de los Shuar 1893-1920. Mirando más allá de los fracasos y los éxitos, in L’educazione salesiana dal 1880 al 1922.  Istanze ed attuazioni in diversi contesti. Volume II. Relazioni Regionali: America, Jesús Graciliano González et al. (Edd.), LAS, Roma, 2007.

Institución de referencia:
ACSSA
ACSSA

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