Giovanni Bosco – Cooperatori della missione salesiana

Il primo testo (n. 272) qui riprodotto è un estratto della lunga conferenza tenuta da don Bosco in occasione dell’inaugurazione del Patronato di San Pietro a Nizza, il 12 marzo 1877. Dopo aver riassunto le vicende che portarono alla fondazione della prima casa salesiana in Francia, grazie all’impegno di un gruppo di laici appartenenti alla Società di san Vincenzo de’ Paoli sostenuti dal vescovo mons. Pietro Sola, il santo afferma che l’opera si è potuta stabilire solo in virtù della feconda collaborazione tra Salesiani e cooperatori. Poi conclude con la riflessione che qui proponiamo, tutta centrata sulla carità operativa, sulle opere di misericordia, come tratti costitutivi del vero discepolato cristiano, e sulla ricompensa eterna che ne deriverà (cf Mt 25, 34-35). Continue reading “Giovanni Bosco – Cooperatori della missione salesiana”

Giovanni Bosco – Consigli spirituali ad amici, cooperatori e benefattori

La corrispondenza di don Bosco con i Cooperatori e gli amici, laici ed ecclesiastici, contiene sempre puntuali e sostanziosi suggerimenti spirituali, mirati alla proposta di un cammino di vita interiore che unisca alla devozione e al fervore spirituale l’esercizio delle virtù, la carità operativa, il compimento amoroso e fedele dei doveri del proprio stato. Da questi piccoli testi emerge l’ispirazione “salesiana” del nostro santo, la sintonia con gli insegnamenti espressi da san Francesco di Sales nella Introduzione alla vita devota e nelle lettere di direzione spirituale. Qui riportiamo dodici corrispondenze che documentano la gamma delle relazioni di don Bosco e la concretezza della sua “scuola” spirituale.

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Giovanni Bosco – Formazione dei salesiani attraverso conferenze e racconto di sogni

Gli anni della fondazione e del consolidamento della Società salesiana e dell’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice sono quelli in cui gli orizzonti di don Bosco si espandono in modo impressionante. Il prete di Valdocco, sempre più consapevole di aver ricevuto una missione divina, si sente trasportato in un campo d’azione vastissimo, investito di un carisma che lo costituisce fondatore e padre di un movimento di apostoli, di consacrati e consacrate destinato a dilatarsi nello spazio e nel tempo. Il suo magistero spirituale si approfondisce, la sua proposta diventa più radicale, totalizzante.

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Giovanni Bosco – Ai soci salesiani: sulla vita consacrata salesiana

Come introduzione alla prima edizione italiana delle Costituzioni salesiane (1875), don Bosco scrisse un’ampia lettera Ai soci Salesiani, per orientarli nell’ interpretazione delle regole e infondere in essi una corretta idea della vita religiosa. Più tardi la rifinì e la ampliò, con l’aiuto del maestro dei novizi don Barberis, per la terza edizione italiana delle Costituzioni (1885). È un documento rilevante dal punto di vista spirituale. Continue reading “Giovanni Bosco – Ai soci salesiani: sulla vita consacrata salesiana”

Giovanni Bosco – Le risorse spirituali del cristiano

Nella Chiesa si trovano tutti i mezzi di salvezza, vi fiorisce la santità e la carità. Don Bosco incessantemente invita adulti e giovani a cooperare all’azione della grazia con fede, speranza e carità, con l’offerta generosa di sé, con la preghiera costante, con la frequenza ai santi sacramenti; soprattutto facendosi imitatori di Gesù Cristo attraverso in una vita virtuosa e ricca di opere di carità. Continue reading “Giovanni Bosco – Le risorse spirituali del cristiano”

Giovanni Bosco – Lettere circolari ai salesiani e alle Figlie di Maria Ausiliatrice

Le lettere circolari di don Bosco ai Salesiani e alle Figlie di Maria Ausiliatrice sono piccoli capolavori di spiritualità. In esse il santo esprime la sua vigorosa visione della vita consacrata: con i voti ci si dona totalmente al Signore, pronti ad affrontare con forza d’animo fatiche e difficoltà pur di guadagnare anime a Dio, disposti a seguirlo sulla via delle tribolazioni fino alla morte se necessario. In tale prospettiva il salesiano e la salesiana sono esortati a rimanere fermi nella loro vocazione; a fuggire lo spirito del mondo; a praticare l’obbedienza e la povertà con magnanimità; a coltivare l’unione con Dio e la confidenza coi superiori; a sopportare serenamente, con fortezza ogni disagio pur di “salvare anime”; ad osservare esattamente le regole. Continue reading “Giovanni Bosco – Lettere circolari ai salesiani e alle Figlie di Maria Ausiliatrice”

Giovanni Bosco – Lettere personali a salesiani e Figlie di Maria Ausiliatrice

Queste brevi corrispondenze, redatte in forma dimessa e familiare, contengono semplici consigli di vita spirituale. Don Bosco conosce i suoi destinatari, il loro carattere, i loro difetti, le condizioni in cui lavorano. Con senso pratico li invita a concentrarsi su atteggiamenti concreti, essenziali per alimentare l’attaccamento alla vocazione salesiana, il costante orientamento del cuore a Dio e la carità. Continue reading “Giovanni Bosco – Lettere personali a salesiani e Figlie di Maria Ausiliatrice”

Giovanni Bosco – Formazione spirituale dei giovani attraverso la predicazione, le “buone notti” e il racconto di sogni

Nel sistema educativo di don Bosco riveste particolare importanza la predicazione, sia quella legata al contesto liturgico o catechistico, sia quella informale e familiare. Il santo si rivolgeva spesso alla comunità giovanile, con brevi e fervidi discorsi, mirati a muovere gli affetti, a nutrire l’intelletto, a eccitare buoni propositi e sentimenti di devozione, a prospettare orizzonti stimolanti. Nei familiari colloqui comunitari prima del riposo serale (le “buone notti”) si mescolava il genere oratorio del fervorino spirituale, il racconto fantastico e allegorico, la comunicazione, il richiamo educativo e l’esortazione. Abbiamo scelto alcuni discorsi che offrono una panoramica dei temi preferiti da don Bosco e del suo stile espressivo. Continue reading “Giovanni Bosco – Formazione spirituale dei giovani attraverso la predicazione, le “buone notti” e il racconto di sogni”

Giovanni Bosco – Primitive Costituzioni della Società Salesiana e delle Figlie di Maria Ausiliatrice

Il primo documento contenuto in questa parte (n. 225) è il testo regolamentare più antico che possediamo. Fu scritto in bella copia dal chierico Michele Rua tra 1858 e 1859, a partire da un abbozzo precedente di don Bosco, che non è stato conservato. Da questa stesura si diramano tutte le altre redazioni costituzionali fino al documento definitivo del 1874.

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Giovanni Bosco – Consigli spirituali nelle lettere di don Bosco a ragazzi e giovani

La corrispondenza di san Giovanni Bosco rispecchia la sua molteplice attività di promotore di opere educative e assistenziali, imprese editoriali e missionarie. Documenta anche la rete vastissima delle relazioni da lui intessute. Le sue sono lettere di un uomo d’azione, di un organizzatore instancabile, di un avveduto comunicatore, di un fondatore religioso e di un appassionato animatore di iniziative cattoliche. Poco spazio è dato agli aspetti spirituali, che egli preferisce trattare nella predicazione, nei colloqui personali o nel contesto del sacramento della Penitenza. Tuttavia non mancano lettere che, pur nella brevità, propongono indirizzi spirituali e consigli preziosi, dai quali emerge la sapienza e l’esperienza di un formatore d’anime. Continue reading “Giovanni Bosco – Consigli spirituali nelle lettere di don Bosco a ragazzi e giovani”

Giovanni Bosco – Compagnie religiose e amicizie spirituali

L’educazione cristiana della gioventù in opere popolari di marcato carattere missionario come gli Oratori delle periferie torinesi, frequentati da ragazzi in gran parte abbandonati e incolti, richiedeva percorsi adeguati al passo di ciascuno, graduali. Il “Giovane provveduto” offriva una proposta completa, ma essenziale, adatta a tutti. A partire da essa, don Bosco avviava percorsi personalizzati più consistenti per i giovani capaci di maggiore impegno morale e ascetico. Memore di feconde esperienze giovanili, come la Societa dell’Allegria, si preoccupò di promuovere tra gli allievi dell’Oratorio l’organizzazione di compagnie religiose e di libere associazioni amicali con più marcata finalità spirituale e apostolica, per favorire tra ragazzi sensibili e ben disposti lo sviluppo di un vissuto cristiano integrale e virtuoso, e orientarli a operare come lievito nella comunità giovanile. Continue reading “Giovanni Bosco – Compagnie religiose e amicizie spirituali”

Giovanni Bosco – Il Giovane provveduto

I. IL GIOVANE PROVVEDUTO Apparso in prima edizione nel 1847, “Il giovane provveduto” è il libro di don Bosco che ebbe il maggior successo editoriale. L’anno della sua morte venne stampata la 119a edizione. Se ne fecero ristampe, con pochissimi adattamenti, fino al 1961.

È anche il libro al quale don Bosco fu più affezionato e che raccomandò costantemente. Rappresenta il punto di arrivo delle sue esperienze pastorali tra i giovani del primo Oratorio e costituisce la base per gli sviluppi del suo programma di santità giovanile. In esso troviamo evidenziati i contenuti e i metodi del modello di vita cristiana proposto ai giovani, i suoi inconfondibili “orizzonti di spiritualità giovanile”. Continue reading “Giovanni Bosco – Il Giovane provveduto”

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