F. Desramaut ha fatto un’esposizione su « la comunicazione nella comunità salesiana del secolo XIX ».
F. Desramaut ha fatto un’esposizione su « la comunicazione nella comunità salesiana del secolo XIX ».
Don Albert Druart (Bruxelles) presentò i risultati di un’analisi circa il contenuto del Bulletin Salésien francese ai tempi di Don Rua (1888-1910).
La prossima ricorrenza del centenario del Bollettino Salesiano, fondato da Don Bosco a Torino nel 1877, spiega in gran parte la scelta del tema dell’ottavo colloquio internazionale sulla vita salesiana, tenutosi a Eveux, presso L’Arbresle (Francia), dal 22 al 27 agosto 1976.
Don Mario Moro ha sviluppato alcune considerazioni sulla giustizia nel mondo contemporaneo.
In una “ pastorale aperta e dinamica” (alcuni vescovi la definiscono “ carismatica”), i responsabili della Chiesa locale cercano innanzitutto di scoprire le forze spirituali e apostoliche presenti e operanti in loco o che stanno sorgendo, mirano a valorizzarle al massimo e a coordinarle in un programma concertato insieme con gli interessati.
Don Albino Ronco ha trattato la questione della maturità e dell’immaturità umana — che egli conosce bene per averne parlato di frequente — e l’ha messa in relazione con la vita religiosa comunitaria.
Don Alfonso Ruocco, che era stato segretario della sottocommissione sulla vita fraterna e apostolica al Capitolo Generale Speciale, era senza dubbio il più atto a parlare della « comunità salesiana locale al capitolo generale del 1971 ».
P. Jacinto Azcàrate, autore di un buon lavoro di storia salesiana, si è proposto di mostrare che il « dialogo » è un valore della tradizione salesiana, che sia per Don Bosco sia per i nostri contemporanei costituisce uno strumento di promozione che sarebbe un errore non valorizzare al massimo.
L’autore evidenzia i principi fondamentali a cui si ispirò don Bosco nell’uso e nell’insegnamento della lingua italiana: subordinazione dei valori umani ai valori religiosi e morali, e finalità educativa dello scrivere e del leggere. Quindi ricerca sistematica, continua, di una lingua semplice, chiara, precisa, che potesse trasmettere con immediatezza il pensiero. Continue reading “Paolo Zolli – San Giovanni Bosco e la lingua italiana”
La persona dell’educatore fa parte di quel gruppo professionale che svolge il suo lavoro entrando in relazioni profonde con altri. Franta, descrivendo la relazione educativa parla di interazione e di comunicazione educativa, e cioè di una situazione interpersonale e del processo nel quale intervengono i diversi partners, anche se su un piano di non parità.
Continue reading “Dariusz Grządziel – La relazione educativa nella dimensione affettiva e morale”
Si tratta di un testo inedito, scritto da don Pietro Stella come contributo al Dizionario della Comunicazione messo in cantiere dalla Facoltà di Scienze della Comunicazione sociale alla fine degli anni ’90.
Continue reading “Pietro Stella – Don Bosco e la comunicazione”
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