The question that this paper seeks to explore is to what extent Don Bosco’s educational approach was received and accepted in England and to what extent it was itself modified in the process of meeting a new and alien culture.
The question that this paper seeks to explore is to what extent Don Bosco’s educational approach was received and accepted in England and to what extent it was itself modified in the process of meeting a new and alien culture.
Il presente contributo ha come fine di mettere in luce i diversi aspetti dell’educazione, che i salesiani impartivano ai ragazzi e ai giovani nelle loro diverse istituzioni nella Hagenmüllergasse. Il «Salesianum» comprendeva l’ «oratorio» con le sezioni scaglionate secondo le età e il ginnasio privato.
Tra ‘800 e ‘900 molte ragazze crebbero in un collegio. Rispetto agli antichi educandati monastici e alle nuove «case di educazione» laiche, più rare e costose, tra le religiose maturò una democratizzazione dell’utenza insieme a un graduale cambio di impostazione educativa.
La diffusione degli internati fu favorita dalla richiesta crescente di istruzione ed educazione, dalla scarsità delle scuole pubbliche e dalla diffidenza verso la mobilità delle allieve.
Nel luglio del 1901 sul «Bollettino salesiano» comparve un articolo dal titolo «Il fondamento dell’educazione salesiana» che si può assumere come emblematico documento degli orientamenti e degli scopi della Società salesiana in campo educativo.
Per affrontare il tema dell’educazione dell’infanzia nell’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice tra il 1872 e il 1922, è necessario collocarsi nell’orizzonte storico-pedagogico di fine Ottocento inizio Novecento.
Per conoscere la situazione specifica dell’educazione salesiana nelle case durante il periodo studiato in questo Congresso, si pensava che uno dei mezzi per raggiungere questo obiettivo potesse essere lo studio delle proposte che i fratelli, le case e i capitoli ispettoriali hanno inviato al Capitoli generali (GC) durante questo periodo. A priori, almeno, sembrava logico che tali proposte contenessero elementi interessanti per aiutare a ricomporre una visione reale di ciò che stava accadendo nelle case, incluso nell’istruzione.
Gli anni, che il nostro Convegno qualifica come “particolarmente difficili”
del XX secolo, sono quelli che la storiografia italiana, a proposito della propria
storia nazionale, denomina come Età fascista. Continue reading “Silvano Oni – “I Salesiani e l’educazione dei giovani, in Piemonte, durante il periodo del fascismo” in “L’educazione salesiana in Europa negli anni difficili del XX secolo””
SOMMARIO
Introduzione (Grazia Loparco e Stanisław Zimniak) ………………………………………… 7
Sigle e abbreviazioni …………………………………………………………………………………………… 17
Elenco dei relatori e dei partecipanti …………………………………………………………………. 19
Continue reading “Grazia Loparco,Stanisław Zimniak – L’educazione salesiana in europa negli anni difficili del XX secolo”
Un altro seminario organizzato durante il Convegno, anche se inizialmente non previsto, è stato quello con i giovani studenti dell’UPS, collegato online con i giovani studenti dello IUSVE di Mestre. In fedeltà a don Bosco, abbiamo ritenuto necessario dare anche spazio ai giovani, che, gestiti, sono i collaboratori più diretti e possono diventare veri protagonisti nell’attenzione educativa ai loro coetanei.
El artículo pretende hacer una reflexión provocadora, desde un posible planteamiento pedagógico, para educar en ciudadanía en la Universidad Salesiana. Desde la concepción de la educación como mecanismo para desarrollar la capacidad humana, en una sociedad líquida, en la cual la dimensión de ciudadano, ha sido relevada por la de consumidores, por lo que la educación superior, y la presencia salesiana en la Universidad, plantea una emergencia educativa: educar salesianamente al ciudadano. Continue reading “Roberto Damas – “Educar en la universidad salesianamente, para una ciudadanía responsable en una sociedad líquida” in “Con Don Bosco educatori dei giovani del nostro tempo””
It is difficult to perceive the teacher-student relation as a master-apprentice one in the contemporary upbringing reality of school or other educational institutions. Post-modernism has negated in a certain manner the importance of straining for perfection and for that reason any afterthought on the roles of a master and apprentice in upbringing seems to be groundless. Still, in the context of a Polish pedagogy, there are scholars interested in a dialogue-oriented perception of the teacher-student relation, viewed as the one of master-apprentice.
J’ai voulu répondre à l’appel du Congrès International de Pédagogie Salésienne: « Avec Don Bosco éducateurs des jeunes dans notre temps », par cette communication concernant le système préventif et l’écologie. C’est ma façon de rendre hommage au Saint des jeunes : Jean Bosco, dont nous célébrons cette année le bicentenaire de la naissance. Deux siècles se sont passés et pourtant il reste toujours vivant, à travers tous ceux et celles qui s’inspirent de ses
intuitions éducatives.
O presente artigo foi escrito para uma participação do Congresso Internacional
de Pedagogia Salesiana com o tema: “Com Dom Bosco educadores dos jovens
no nosso tempo”, por ocasião do Bicentenário do nosso fundador São João Bosco
(1815-2015). Continue reading “Justino Sarmento Rezende – “Educação escolar indígena: avanços e perspectivas” in “Con Don Bosco educatori dei giovani del nostro tempo””
Si sa che Salesiani (= SDB) e Figlie di Maria Ausiliatrice (= FMA) hanno avuto un grande sviluppo nel periodo 1880-1910, in corrispondenza con il rettorato di don Michele Rua (1888-1910), divenendo, negli anni successivi, due degli istituti religiosi con il maggior numero di membri nella Chiesa.
La seconda parte del contributo sul lavoro apostolico ed educativo dei salesiani a Vienna si concentra su alcuni aspetti dell’educazione, praticata dai salesiani nei confronti degli educandi.
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