Nel presente articolo viene riportata l’omelia della solenne concelebrazione di ringraziamento per i 20 anni di vita e di attività dei Colloqui Internazionali sulla Vita Salesiana.
Nel presente articolo viene riportata l’omelia della solenne concelebrazione di ringraziamento per i 20 anni di vita e di attività dei Colloqui Internazionali sulla Vita Salesiana.
La comunicazione di don José Miguel Burgui continuò il delicato e prezioso compito di comunicare sprazzi di luce su particolari e settoriali ambiti di esperienza salesiana vissuta.
Proseguendo sul tema del colloquio, ci fu l’intervento di don Giuseppe Morante, studioso e conoscitore in forma diretta del settore musicale, liturgico e catechistico.
Proseguendo sul tema del colloquio, ci fu l’intervento di don Raimondo Frattallone, studioso e conoscitore in forma diretta del settore musicale, liturgico e catechistico.
Proseguendo sul tema del colloquio, ci fu l’intervento di don José Aldazàbal, studioso e conoscitore in forma diretta del settore musicale, liturgico e catechistico.
Continue reading “José Aldazabal – “Festa e liturgia” in “Colloqui sulla vita salesiana, 14””
Feste e croce sono temi carichi di forza evocativa notevole. Possono essere meditati da differenti prospettive. In questo contesto intendo misurarmi con essi a partire da un esplicito riferimento all’esperienza cristiana.
Radio Speranza è un’emittente radiofonica che è situata nel complesso della parrocchia di S. Maria della Speranza e diffonde i suoi programmi nella parte nord-ovest di Roma.
Mentre, intanto, la comunicazione di sr. Maria del Carmen Canales continuò il delicato e prezioso compito di comunicare sprazzi di luce su particolari e settoriali ambiti di esperienza salesiana vissuta.
Quando questo glorioso successore di s. Pietro esulava in Gaeta, i buoni fedeli, ad imitazione di quanto operavano i primitivi cristiani verso del Principe degli Apostoli, andavano a gara non solo nell’innalzare fervide preci all’Altissimo, affinché gli alleviasse le fatiche, addolcisse le pene dell’esilio, e presto lo ridonasse alla sua sede, ma inoltre vedevano secondo le loro forze di concorrere a fornirgli que’ mezzi materiali che erano indispensabili per condurre vita meno dura in terra non sua.
Un argomento che mostra l’eccellenza dell’uomo, è certamente l’aver un Angelo per custode. Creato che ebbe Iddio il cielo, la terra e tutte le cose, che nel cielo e nella terra si contengono, lasciò che seguissero da per sé stesse il corso delle leggi loro naturali secondo l’ordine della quotidiana provvidenza, che le conserva. Dell’uomo non fu così. Oltre d’averlo arricchito di nobili facoltà sì spirituali, come corporali, costituito a presiedere a tutte le altre creature, volle, che un celeste spirito ne prendesse la cura per modo.
Continue reading “Giovanni Bosco – Il divoto dell’Angelo Custode”
I dati forniti dagli interventi previsti nella terza giornata, che fece un po’ da ponte, nel «mare» dei lavori di questo Colloquio: il primo intervento di don Nicola Palmisano fu sostenuto dalla recente pubblicazione della sua biografia su don Convertini.
L’approccio storico era indispensabile per mettere in rilievo il valore che don Bosco e tutta la tradizione educativo-religiosa che a lui si ricollega hanno connesso ai molteplici aspetti di tale « fenomeno » nell’esistenza giovanile e nelle diverse esperienze locali.
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