Feste e croce sono temi carichi di forza evocativa notevole. Possono essere meditati da differenti prospettive. In questo contesto intendo misurarmi con essi a partire da un esplicito riferimento all’esperienza cristiana.
Li considero inoltre come temi generatori per esprimere la qualità e la maturazione di ogni esistenza credente. In questo senso, la mia è una ricerca su temi di spiritualità, con la pretesa di ritagliare una immagine rinnovata di spiritualità cristiana.
Indice:
- 1. La prospettiva: una ricerca sulla spiritualità
- 1.1 Un tema di spiritualità
- 1.2 L’alternativa è tra due modelli di spiritualità
- 2. Una svolta epocale nella storia della spiritualità cristiana
- 3. Una spiritualità dell’amore alla vita
- 3.1 La croce è una scommessa riuscita sulla vita
- 3.2 Amore alla vita come «possesso» della vita
- 3.2.1 Possiede la vita chi la fonda in un evento donato
- 3.2.2. Possiede la vita chi la sa «perdere»
- 4. La festa come «cifra» dell’amore alla vita
- 4.1 La festa è
- 4.2. I segni del futuro dentro il duro ritmo del quotidiano
- 5. Una festa impegnata per la vita
- 5.1 Quando le responsabilità sono chiare e precise
- 5.2. Quando ci vuole il coraggio di progettare l’inedito
- 5.3 La festa della vita contro il regno della morte
Periodo di riferimento: 1985 – 1987
R. Tonelli, Tra festa e croce. Una spiritualità della gioia di vivere o una spiritualità della vita dura? in “Colloqui sulla vita salesiana, 14”, Vienna 23-28 Agosto 1987, LDC, Leumann (TO) 1988, 165-181.