Una volta un giornalista chiese al filosofo storico e sociologo tedesco Jürgen Habermas, cosa pensasse della “postmodernità”. Il filosofo gli è stato assegnato: “Giovane, a me interessano solo le idee che hanno almeno mille anni”.
Una volta un giornalista chiese al filosofo storico e sociologo tedesco Jürgen Habermas, cosa pensasse della “postmodernità”. Il filosofo gli è stato assegnato: “Giovane, a me interessano solo le idee che hanno almeno mille anni”.
El título de esta ponencia expresa labores titánicas: describir la condición actual de los jóvenes; lo cual es una vana pretensión si se cree poder aprehender en conceptos la inmensidad de pluralidades sobre los modos de ser de la juventud. Incluso el término “juventud” es un concepto vacío, que sólo puede ser llenado cuando se data y contextualiza históricamente, así como también se debe comprender su situación relacional.
Il mio intervento si sviluppa in una premessa e quattro passaggi:
La premessa riguarda alcuni luoghi comuni di cui liberarsi se si vogliono affrontare le sfide educative che l’ambiente digitale ci pone.
Il primo passaggio riguarda la concezione del digitale come ambiente anziché strumento: contiene una sintetica rassegna delle principali insidie che questo ambiente presenta per i giovani, soprattutto rispetto alle questioni dell’identità e delle relazioni.
Continue reading “Chiara Giaccardi – Giovani, media digitali e sfide educative”
La seconda puntata della ricerca presenta le complesse vicende della promettente opera salesiana chiusa, in modo illecito, dalla Gestapo il 5 agosto 1941.
La ripresa dell‘attività salesiana, avvenuta nell’estate 1945, nella casa danneggiata dai bombardamenti, è dovuta all’iniziativa personale del primo direttore nel periodo postbellico.
Edizione critica del quaderno autografo contenente le istruzioni predicate da don Bosco ai Salesiani durante gli esercizi spirituali che si svolsero a Trofarello (Torino) nel settembre 1869 (ASC A2250604). Si tratta di un documento molto significativo.
In questa sezione vengono offerti tre contributi che sono stati realizzati per la presentazione del volume “Don Michele Rua primo successore di don Bosco. Tratti di personalità, governo e opere (1888-1910)”.
La prima parte del saggio sulla storia della casa salesiana di Essen presenta la nascita e il progressivo sviluppo dell’oratorio salesiano dall’anno 1921, come risposta ai bisogni del mondo giovanile presente nella zona occidentale della città tedesca.
Indice:
Continue reading “Luigi Ricceri – Vivere oggi la castità consacrata”
Indice:
Continue reading “Luigi Ricceri – Noi missionari dei giovani”
Indice:
Continue reading “Luigi Ricceri – Guardiamo al futuro con l’ottimismo di Don Bosco”
Il saggio mostra l’impegno personale di don Rua nella fondazione della casa salesiana di Alessandria d’Egitto, allora città principale dell’Egitto e porta dell’Africa.
Continue reading “Pier Giorgio Gianazza – Don Rua e la fondazione salesiana di Alessandria d’Egitto”
Lo scopo di questa ricerca, che sarà pubblicata in tre parti, è di presentare i diversi aspetti dell’educazione e della formazione cristiana che i salesiani offrivano attraverso le molteplici tipologie e forme istituzionali nella loro prima casa di Vienna, capitale dell’impero asburgico.
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