Il primo capitolo ha carattere ispiratore. Oltre a dare alla pastorale una prospettiva positiva della realtà giovanile, la rende aperta a tutte le attese, anche nascoste ed inconsapevoli, dei giovani. Solo abitando il loro mondo se ne possono realmente apprezzare le potenzialità. Abbandonando una pastorale ripiegata su se stessa, apriamo lo sguardo con speranza, tenendo sempre presente chi è più debole e chi è più a rischio. I nuovi paradigmi culturali e le sfide dei vari contesti provocano attenzioni specifiche, e sfidano il senso stesso della pastorale e dell’essere Chiesa. In questo capitolo si vuole mettere in luce la motivazione che mosse Don Bosco e la Congregazione con lui e dopo di lui, nel suo impegno nei confronti dei giovani.
INDICE:
- «Ecco il tuo campo, ecco dove devi lavorare».
- Simpatia e volontà di contatto con i giovani
- Un discernimento di educatori e di credenti
- Comunione nell’amore con gli altri
- La Pastorale Giovanile Salesiana esprime la missione salesiana
- Moltiplicare e qualificare i luoghi di incontro con i giovani
- Duplice fedeltà
Periodo di riferimento: 2014
Dicastero per la Pastorale Giovanile, Pastorale Giovanile Salesiana. Quadro di riferimento, III edizione, SDB, Roma 2014, 20-37.
Istituzione di riferimento:
Direzione Generale SDB