Ci fermiamo qui in questa nota sui cambiamenti della spiritualità salesiana verificatisi in questo XX secolo sotto la spinta di fattori socio-culturali, fra i quali vedo imporsi un immaginario dell’espansione collettiva e individuale.
Ci fermiamo qui in questa nota sui cambiamenti della spiritualità salesiana verificatisi in questo XX secolo sotto la spinta di fattori socio-culturali, fra i quali vedo imporsi un immaginario dell’espansione collettiva e individuale.
Il contesto sociale, culturale e materiale attuale certamente ci spinge a un ripensamento profondo del rapporto tra spiritualità e educazione.
La ricchezza carismatica della spiritualità salesiana pare oggi particolarmente carica di profezia.
In base alle precisazioni fatte dal responsabile culturale dei Colloqui, il senso del mio contributo si precisa come individuazione di alcune “tendenze della società del nostro tempo” che consentano di valutare e verificare la significatività e la nostra capacità di mediazione della spiritualità salesiana nel Terzo Millennio.
L’indifferenza e l’ignoranza religiosa, la mancanza di interesse religioso, l’incredulità e il fiorire di nuove forme di religiosità sono tutti fenomeni che vanno affrontati anche da parte della psicologia e, più precisamente, dalla psicologia della religione. Continue reading “Jacques Schepens – “Religione, esperienza religiosa e incredulità. Elementi per un approccio psicologico” in “Colloqui sulla vita salesiana, 17””
L’espressione, messa a titolo, dice in sintesi il mio punto di vista: “possedere” anche la morte per vivere pienamente nell’amore alla vita.
Anche in altri paesi, dove l’organizzazione Don Bosco Jugend Dritte Welt ha dato il proprio aiuto aprendo centri giovanili e laboratori professionali con lo scopo di procurare migliori possibilità per il futuro, i giovani in genere prendono conoscenza della disponibilità di strumenti e macchine senza venirne minimamente toccati.
La religione come fenomeno sociale non è mai statica. Il mutamento fa parte del processo sociale in cui la religione è pienamente inserita. Continue reading “Joze Bajzek – “Sociologia e nuovi movimenti religiosi” in “Colloqui sulla vita salesiana, 17””
L’analisi della condizione giovanile all’interno della cultura della società contemporanea, sviluppata secondo un approccio che privilegia categorie dicotomiche (come per es. “cultura di morte” e “cultura di vita”) può suscitare una certa perplessità a chi é abituato a cogliere la complessità e la pluralità delle dimensioni e dei fattori sociali intervenienti in questo tipo di studio.
Quest’associazione è intitolata Unione Cristiana o di opere buone, perchè ha per fine di associare tutti i buoni affinchè uniscano insieme le loro forze aiutandosi vicendevolmente ad operare il bene. È questo, l’esempio che ci lasciarono i fedeli della Chiesa primitiva.
Continue reading “Giovanni Bosco – Associazione di Opere buone”
Huc omnino spectat Salesiana Congregatio, ut socii simul ad perfectionem Christianam nitentes, quaeque charitatis opera cum spiritualia, tum corporalia, erga adolescentes, praesertim si pauperiores sint, exerceant, et in ipsam iuniorum clericorum educationem incumbant. Haec autem societas constat ex presbyteris, clericis atque laicis.
Le forze deboli se sono riunite diventano più forti; Vis unita fortior, dice Iddio. Una sola cordicella si può rompere con facilità, ma collegandone più insieme si forma una robusta fune, che assai difficilmente si spezza; Funiculus triplex difficile rumpitur.
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