Jacques Schepens – “Religione, esperienza religiosa e incredulità. Elementi per un approccio psicologico” in “Colloqui sulla vita salesiana, 17”

L’indifferenza e l’ignoranza religiosa, la mancanza di interesse religioso, l’incredulità e il fiorire di nuove forme di religiosità sono tutti fenomeni che vanno affrontati anche da parte della psicologia e, più precisamente, dalla psicologia della religione. Che cosa insegna questa disciplina su tali fenomeni, a prima vista tra loro contraddittori? In che senso essi interpellano a loro volta la stessa psicologia? La risposta non pare facile perché, a differenza del campo sociologico, in quello psicologico mancano tuttora serie inchieste. Ci si limiterà, quindi, a offrire un quadro che consenta un’interpretazione e una valutazione psicologica provvisoria dei fenomeni in esame. Le considerazioni che seguono si ispirano alla sintesi di psicologia della religione, elaborata negli ultimi 25 anni da A. Vergote e dai suoi collaboratori.

Indice:

  • 1. Scelte preliminari
    • 1.1. Religione
    • 1.2. La psicologia della religione: compiti e limiti
    • 1.3. Il nostro approccio
  • 2. Le motivazioni della religione
    • 2.1. La motivazione: il suo statuto epistemologico
      • 2.1.1. Vari significati di motivazione
      • 2.1.2. Il contenuto operazionale della motivazione psicologica
      • 2.1.3. I luoghi della motivazione psicologica
    • 2.2. I desideri e l ’impotenza dell’essere umano
    • 2.3. L ’etica e le ragioni sociali
      • 2.3.1. Integrazione sociale, intolleranza e conservatorismo
      • 2.3.2. Identità personale, senso di colpa, senso del debito
    • 2.4. Motivazione conoscitiva e dogmatismo
    • 2.5. La religione come compensazione per le frustrazioni
  • 3. L ’esperienza religiosa
    • 3.1. Descrizione e modalità
    • 3.2. La religione come esperienza affettiva: teorie
    • 3.3. La percezione religiosa del mondo e il senso del sacro
      • 3.3.1. Desacralizzazione e scristianizzazione?
      • 3.3.2. Luoghi e strutture che evocano l’esperienza religiosa
    • 3.4. Il significato dell’aggettivo «sacro» e del sostantivo «sacro»
      • 3.4.1. Rapporto tra sacro e religioso
      • 3.4.2. Caratteristiche dell’esperienza religiosa
      • 3.4.3. Carattere ambiguo dell’esperienza religiosa
    • 3.5. Condizioni per l ’emergere dell’esperienza religiosa
  • 4. Fede e incredulità
    • 4.1. Il proprio della fede cristiana
    • 4.2. La raffigurazione di Dio: il polo oggettivo
    • 4.3. I conflitti: il polo soggettivo
      • 4.3.1. L ’autonomia e la dipendenza
      • 4.3.2. L ’equivoco del desiderio e la paura dell’illusione
      • 4.3.3. Il risentimento e la riconciliazione
      • 4.3.4. L ’utopia religiosa e la fede spogliata dell’idealizzazione 

Periodo di riferimento: 1970 – 1995

J. Schepens, Religione, esperienza religiosa e incredulità. Elementi per un approccio psicologico in “Colloqui sulla vita salesiana, 17”, Leanyfalu, 25-28 agosto 1994, LDC, Leumann (TO) 1995, 63-102.

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