La religione come fenomeno sociale non è mai statica. Il mutamento fa parte del processo sociale in cui la religione è pienamente inserita. La storia delle religioni può essere descritta come un perenne conflitto tra le forze dell’istituzionalizzazione e le forze del rinnovamento. I movimenti religiosi sono sempre esistiti, sebbene le maggiori religioni mondiali avessero stabili e complesse dottrine, credenze, sentimenti e riti nelle loro tradizioni, e nonostante la presenza di cause o condizionamenti assai complessi di diversa natura psicologica, sociologica e religiosa.
Indice:
- 1. I nuovi movimenti religiosi: un concetto ambiguo
- 2. I nuovi movimenti religiosi come forma culturale
- 3. I nuovi movimenti religiosi e le diverse interpretazioni sociologiche
- 3.1. Conferma del processo di secolarizzazione
- 3.2. Effetto della crisi del razionalismo tecnico-scientifico
- 3.3. Reazione alla burocratizzazione della religione
- 3.4. Bisogno di religione e società complessa
- 4. Motivazioni di appartenenza
- 4.1. Ricerca di sostegno
- 4.2. Ricerca di comunità
- 5. Riflessioni conclusive
Periodo di riferimento: 1990 – 1995
J. Bajzek, Sociologia e nuovi movimenti religiosi in “Colloqui sulla vita salesiana, 17”, Leanyfalu,
25-28 agosto 1994, LDC, Leumann (TO) 1995, 49-61.