Albino Ronco – Aspetti psicologici emergenti dalla “Vita” di Domenico Savio

Una lettura della Vita di Domenico Savio scritta da don Bosco dal punto di vista psicologico presenta evidenti problemi di metodo. In primo luogo non si tratta di osservare e interpretare la condotta di una persona presente, ma di utilizzare la descrizione lasciataci da altri, in
questo caso da don Bosco. Oltre ad affidare ai competenti la valutazione della oggettività di
questa descrizione, resta il fatto che don Bosco si è servito di categorie descrittive, utili per i suoi intenti educativi, in un periodo in cui la psicologia scientifica doveva ancora nascere.

Si tratta inoltre di una persona vissuta in un ambiente socio-culturale molto diverso dall’attuale, e questo rende più ardua l’interpretazione dei fatti riferiti, anche ritenendo fedele la descrizione che è giunta fino a noi. Tenendo presenti queste considerazioni di metodo, partendo dalla
Vita è possibile tentare di trarre indicazioni di natura psicologica sulla personalità di Domenico Savio e sullo stile educativo di don Bosco.

Indice:

  • 1. La personalità di Domenico Savio
  • 2. Lo stile educativo di don Bosco
  • 3. Conclusione.

Periodo di riferimento: 1842 – 1857

A. Ronco, Aspetti psicologici emergenti dalla “Vita” di Domenico Savio, in «Domenico Savio raccontato da don Bosco: riflessioni sulla Vita. Atti del Simposio», Roma, 2005, 185-192.

Istituzione di riferimento:
Università Pontificia Salesiana
Università Pontificia Salesiana

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