Oltre i tre grandi Noviziati dell’alta Italia, se ne dovette fondare un altro in Sicilia. Vi sono Noviziati in Francia, in Ispagna, in Inghilterra e nelle varie Ispettorie dell’America, e quasi tutte queste Case sono ripiene di giovani ascritti animati da buona volontà e da ardente desiderio di diventare veri figli di Don Bosco. Assai edificante è il modo con cui alcuni superarono le gravi difficoltà che attraversavano il loro santo disegno.
La madre di un ascritto, dopo aver esaurito inutilmente ogni mezzo per fare smettere a suo figlio l’idea di rendersi Salesiano, lo riconduceva ella medesima al Direttore e lagrimando gli diceva: “Sono desolata di vedere mio figlio fisso nell’idea di abbandonarmi, pure dovetti convincermi mentre lo riteneva presso di me che qui solamente egli si trova bene; opponendomi più oltre lo renderei infelice. Segua egli adunque la sua vocazione, Dio provvederà a me, che sarò priva così dell’unico mio figlio”. La pietà che si ammira ne’ novizi, l’esatta osservanza della regola, lo spirito di sacrifizio a cui si studia di abituarli, fanno sperare che vocazioni così promettenti giungeranno a maturità.
Periodo di riferimento: 1894
M. Rua, “Vocazioni. Militari. Oratorii fastivi” in “Lettere circolari di Don Michele Rua ai salesiani“, Direzione generale delle opere salesiane, Torino 1965, 466-475.
Istituzione di riferimento:
Direzione Generale SDB