Mario Belardinelli – “L’Europa fra Ottocento e Novecento” , in “L’Opera Salesiana dal 1880 al 1922. Significatività e portata sociale”

Nel presente articolo viene delineata la situazione politica e sociale a cavallo dei due ultimi secoli, e si è cercato di farlo dando particolare risalto ai processi di trasformazione che caratterizzarono l’inizio di una nuova epoca, e all’atteggiamento della Chiesa di fronte ad essi: in Europa in primis, ma con un coinvolgimento, per gradi sempre più accelerati, anche di quelle aree del pianeta rimaste fino ad allora ai margini della grande politica europea e con sviluppi interni sostanzialmente autoctoni.
Poiché proprio questa mi sembra la nota importante da mettere subito in evidenza: se ogni periodo storico ha la sua fisionomia ed originalità, l’epoca in cui viviamo (e il cui avvento negli ultimi decenni dell’Ottocento si delinea in modo evidente per chi guarda ai successivi sviluppi) è quella che presenta i cambiamenti più rapidi e vistosi rispetto alle precedenti.

Ma è anche l’epoca che registra un intenso e vastissimo scambio di rapporti fra paesi europei e culture esotiche. Sono convinto che il successo dell’opera salesiana nel mondo dipende dall’avere inteso, coerentemente all’impulso avuto dal suo fondatore (come hanno sottolineato nelle loro opere P. Stella e F. Traniello), questo clima di grandi trasformazioni, rispondendo – coscientemente o istintivamente – alle istanze della cultura moderna, senza attardarsi in nostalgie del passato, ed aprendosi al «diverso», in campo sociale come in quello etno-culturale.

 

Periodo di riferimento: 1880 – 1922

M. Belardinelli, L’Europa fra Ottocento e Novecento, in L’Opera Salesiana dal 1880 al 1922. Significatività e portata sociale. Atti del 3° Convegno Internazionale di Storia dell’Opera Salesiana Roma, 31 ottobre – 5 novembre 2000, Vol. I, LAS, Roma 2001, pp.41-51.

Istituzione di riferimento:
Istituto Storico Salesiano
Istituto Storico Salesiano

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