Per affrontare il tema dell’educazione dell’infanzia nell’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice tra il 1872 e il 1922, è necessario collocarsi nell’orizzonte storico-pedagogico di fine Ottocento inizio Novecento.
Per affrontare il tema dell’educazione dell’infanzia nell’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice tra il 1872 e il 1922, è necessario collocarsi nell’orizzonte storico-pedagogico di fine Ottocento inizio Novecento.
“La vocazione in genere — cioè l’elezione di un determinato stato di vita — viene da Dio , il quale, come è l’Autore di tutto il creato, così anche ispira ad ogni anima ragionevole quale via essa debba percorrere per conseguire il suo fine. Però in generale Egli non comunica tale sua ispirazione in modo straordinario, e neppure la palesa con segni tali di certezza da non
lasciare alcun dubbio sulla scelta. Continue reading “Paolo Albera – “Lettera del Rettor Maggiore” in “Atti del Capitolo superiore della società salesiana””
Ogni progetto educativo si propone di favorire lo sviluppo dell’uomo nella sua umanità. Ogni educazione è quindi sempre anche e soprattutto educazione morale. Un aspetto assolutamente decisivo dell’umanità dell’uomo è la sua relazionalità, che fa dell’uomo un essere della cultura e della società. L’uomo gioca nell’attuazione della sua socialità la riuscita o il fallimento della sua autorealizzazione.
Continue reading “Guido Gatti – “La società” in “Progetto Educativo Pastorale””
Sulla esigenza di educare in termini di comunità educativa c’è oggi un largo consenso. Se però ci guardiamo attorno con attenzione critica, costatiamo che le realizzazioni concrete della comunità educativa sono tutt’altro che omogenee. Il passaggio dalla sensibilità generica alla prassi viene infatti filtrato dalla visione antropologica e teologica di coloro che, nelle istituzioni formative, di fatto detengono già la responsabilità educativa formale.
Continue reading “Riccardo Tonelli – “Comunità educativa” in “Progetto Educativo Pastorale””
La parola gruppo può avere diversi significati. Quando si riferisce alle persone essa è usata prevalentemente per indicare un insieme di persone che costituiscono un sistema. Un sistema è composto di elementi collegati tra di loro e orientati a un fine o scopo, perciò quando si parla di gruppo si presuppone la consapevolezza del fine a qualche livello della complessa capacità della persona di essere consapevole.
Continue reading “Pio Scilligo – “Gruppo” in “Progetto Educativo Pastorale””
Il giovane fin dal primo istante di vita cresce necessariamente già in una società, sia pure minuscola, una famiglia, almeno di fatto anche se non sempre tale dal punto di vista morale, psicologico, giuridico, pedagogico. Il giovane cresce anche inevitabilmente in un contesto sociale più vasto: la piccola comunità che lo circonda oltre la famiglia, la comunità locale, regionale, statale, supernazionale, la grande famiglia a cui è irrevocabilmente legato.
Dopo un periodo di alcune riforme educative (per es., riguardo ai metodi e agli obiettivi), si notano attualmente, nel settore pedagogico, degli impegni che hanno lo scopo di facilitare un’atmosfera positiva nell’interazione educativa.
Continue reading “Herbert Franta – “Rapporto Educativo” in “Progetto Educativo Pastorale””
“Don Bosco, nei primi tempi dell’opera sua, riusciva, pur in mezzo alle altre sue numerose occupazioni, a scrivere di quando in quando a ciascuno de’ suoi figli in particolare preziose norme, incoraggiamenti e ammonizioni, che ancor oggi sono per noi testimonianza eloquente
del suo ardente amor di Dio e del suo zelo per la salvezza delle anime. […] Solo il prete salesiano può far rivivere in sè Don Bosco in tutta la pienezza della sua personalità, perchè
solo chi è prete può ricopiare integralmente un altro prete. Ma, ripeto, oltre all’averne la possibilità, egli ne ha lo stretto dovere. […]
In altro contributo del presente volume è stato sviluppato il tema dell’animazione culturale. Essa interessa due tipi di operatori. Ci sono i professionisti di diverse aree (educatori, insegnanti, sacerdoti, assistenti sociali, psicologi sociali, sindacalisti, politici, ecc.), il cui ruolo rimane sostanzialmente invariato; si modifica solo il modo di porsi, il modo di relazionarsi, per l’assunzione dello «spirito» dell’animazione ed utilizzazione delle sue tecniche.
Continue reading “Aldo Ellena – “Animatori” in “Progetto Educativo Pastorale””
Il termine educatore presenta nella storia della pedagogia e nel linguaggio comune sfumature diverse. L’attenzione dedicata all’argomento dai grandi pedagogisti (Quintiliano, Vives, Comenio, Herbart, Pestalozzi, Fröbel…), pur conservando ancora molti elementi validi, si inserisce oggi in un discorso assai complesso e articolato.
Continue reading “José Manuel Prellezo – “Educatore” in “Progetto Educativo Pastorale””
“Sta per finire il 1920, questo anno che rimarrà memorando nella storia della nostra Pia Società, come «L’anno del monumento a Don Bosco»: anno di emozioni indimenticabili, di santi entusiasmi e, ne sono persuaso, anche di forti proponimenti. In altre mie vi ho già espresso, o figli e confratelli carissimi, il voto ardente ch’esso abbia a segnare per noi tutti l’inizio di un rifiorimento dello spirito salesiano, di una più amorosa ed assidua imitazione degli esempi che ci ha dati il nostro buon Padre, di una più fedele osservanza dei suoi principii educativi. Continue reading “Paolo Albera – “Lettera del Rettor Maggiore” in “Atti del Capitolo superiore della società salesiana””
Da lungo tempo e da molte parti mi fu chiesto con grande insistenza di consacrare la nostra Pia Società al Sacro Cuore di Gesù, con atto solenne e perentorio. Specialmente insistettero in questo assunto le nostre Case di Noviziato e di Studentato, congiunte in lega santa, e la cara memoria di quell’indimenticabile nostro Confratello che fu Don Andrea Beltrami. Dopo un lungo ritardo, consigliatomi dalla prudenza, credo opportuno esaudire queste suppliche ora, che il secolo decimonono volge al termine, e si avanza, lieto di molte speranze, il secolo ventesimo.
La lettera riguarda il viaggio del Rettor Maggiore attraverso le case salesiane dell’America Latina. Durante questo viaggio, il Rettor Maggiore ha incontrato diverse personalità, tra cui autorità religiose, politiche e ex allievi salesiani. Continue reading “Renato Ziggiotti – “Lettera del Rettor Maggiore” in “Atti del Capitolo superiore della società salesiana””
Il testo riporta i principali punti salienti del messaggio del Rettor Maggiore e della testimonianza di Don Ziggiotti, sottolineando l’importanza della formazione continua, della devozione e dell’impegno nella missione salesiana, nonché della conoscenza e della condivisione delle esperienze all’interno della vasta famiglia salesiana. Continue reading “Renato Ziggiotti – “Lettera del Rettor Maggiore” in “Atti del Capitolo superiore della società salesiana””
La ricchissima e vasta letteratura sulla condizione giovanile (CG) non è ancora stata sufficientemente sistematizzata in una visione organica soddisfacente che ne permetta una lettura adeguata e abbastanza esauriente.
Continue reading “Renato Mion – “La condizione giovanile” in “Progetto Educativo Pastorale””
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