Questo testo costituisce una serie di regole e pratiche di pietà delineate per i membri della Società Salesiana nel primo testo delle Regole preparato da don Bosco nel 1858-59.
Questo testo costituisce una serie di regole e pratiche di pietà delineate per i membri della Società Salesiana nel primo testo delle Regole preparato da don Bosco nel 1858-59.
La figura del coadiutore salesiano è una parte importante della Congregazione salesiana e della sua missione educativa e assistenziale.
Continue reading “Filippo Rinaldi – Il coadiutore salesiano secondo il ven. Don Bosco”
Il seguente documento riporta i dati statistici della congregazione salesiana, nello specifico: ispettorie, case, professi, notizie.
Continue reading “Archivio Salesiano Centrale – Dati statistici della congregazione salesiana”
Abstract
Individuare l’eventuale presenza o assenza dei segni della chiamata di Dio è un’ impresa delicata. Per realizzarla sono necessarie la conoscenza delle norme della Chiesa, dei principi della teologia , della vocazione, dei risultati delle scienze psicologiche e una illuminata prudenza salesiana in sintonia con lo spirito del Fondatore. L’atteggiamento e l’impegno di questo servizio non è volto soprattutto ad ammettere o ad escludere i candidati, ma piuttosto ad orientarli positivamente sulla strada in cui Dio li chiama. Continue reading “Egidio Viganò – Orientamenti e norme per il discernimento vocazionale salesiano”
Priusquam typis excuderetur, attenta ac severa trutina, quoad ejus fieri potuit, permagnum opus pensatum fuit ab aliquibus Congregationis nostrae theologis, qui testati sunt nihil censura dignum in ipso contineri, omniaque ad ecclesiae leges, aliisque Congregationibus factas Apostolicas concessiones conformata ac consona esse. Quod vero ad nos attinet, testamur, omnia Diplomata et Documenta, quae in eodem opere adferuntur, authentica et vel ex archivio nostro generali, vel ex aliis locis omnino fide dignis deprompta esse.
Desideroso di facilitarvi la conoscenza e la pratica dei Favori benignamente concessi dalla S. Sede alla nostra pia Società, giudico opportuno, che tali Concessioni siano qui stampate a comune vantaggio. Questi Favori sono preziosi doni, che la S. Sede largisce agli Istituti Religiosi, che può modificarli od ampliarli ogni qualvolta si giudica della maggior gloria di Dio. Perciò dobbiamo valercene dove sia d’uopo, e professare al Capo Supremo della Chiesa la più profonda gratitudine e la più rispettosa venerazione.
Sono ormai dieci anni, dacché il sottoscritto e la nascente Congregazione Salesiana soffrono gravi vessazioni per parte dell’Arcivescovo di Torino, Mons. Lorenzo Gastaldi, le quali, oltre agli innumerevoli disturbi che ci hanno arrecato, c’impedirono eziandio di attendere alla salute delle anime.
Le Costituzioni di questa Società al capo VI prescrivono che ogni tre anni debbasi fare alla S. Sede una relazione sullo stato materiale, morale e progresso della medesima. Ciò si è solo fatto approssimativamente in passato, perciocché l’apertura di nuove case, e le modificazioni cui la nascente Congregazione dovette piegarsi per le speciali circostanze dei tempi e dei luoghi, impedirono di fare una completa ed esatta esposizione quale si doveva.
Le nostre costituzioni al capo sesto articolo 3° stabiliscono che ogni tre anni si debba tener un capitolo generale cui è attribuita la facoltà di trattare e proporre tutte le cose che possono tornare a vantaggio dei soci in particolare, o della Congregazione in generale. Essendo appunto già trascorsi tre anni dalla definitiva nostra approvazione è dovere che questo capitolo sia intimato e celebrato.
Due cose furono specialmente richieste intorno alla comunicazione dei Privilegi e Grazie spirituali a questa Pia Società: 1°. Se abbia fatto qualche progresso dopo la definitiva approvazione delle sue Costituzioni il 3 Aprile 1874; 2°. Quali difficoltà s’incontrino nel chiedere specificatamente tali Privilegi. Darò brevi schiarimenti a queste due dimande.
Elenco generale dei membri della Società di s. Francesco di Sales e degli iscritti nelle varie case (oratori, convitti, collegi).
Continue reading “Giovanni Bosco – Società di s. Francesco di Sales – anno 1874”
La carità Cristiana è tanto feconda nella sua benefica influenza, che mentre le si chiudono le vie con la soppressione degli Ordini Religiosi, nondimeno con animo invitto superando qualunque ostacolo, suscita con prodigioso ingegno nuovi Istituti a soccorso spirituale e temporale degli infelici, per conservare la fede ed il buon costume, quale appunto si è quello fondato dal Sacerdote D. Giovanni Bosco, che è stato encomiato, ed approvato con due solenni Decreti della S. Sede.
Dal 1841 al 1848 si praticavano già alcune regole secondo lo spirito di questa Congregazione, ma non vi era vita comune. Allora (1858) l’Arcivescovo Fransoni, sempre di cara memoria, mi consigliò di provvedere in modo stabile all’avvenire dei molti ragazzi, che erano raccolti negli Ospizii o frequentavano gli Oratorii domenicali.
Pauperiorum adolescentulorum miserans conditionem sacerdos Ioannes Bosco e Dioecesi Taurinensi, iam ab anno 1841, aliorum Presbyterorum etiam auxilio fretus, illos in unum colligere, Catholicae fidei rudimenta edocere, et temporalibus subsidiis levare instituit.
Continue reading “Giovanni Bosco – Societas s. Francisci Salesii”
Elenco generale dei membri della Società di s. Francesco di Sales e degli iscritti nelle varie case (oratori, convitti, collegi).
Continue reading “Giovanni Bosco – Società di S. Francesco di Sales – anno 1872”
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